Avevo sentito raccontare molto su Torino come città d’eccellenza per l’esoterismo e in visita per la seconda volta ho colto l’occasione per visitare la città all’insegna del mistero e la magia. Si dice che Torino sia posta al vertice di due triangoli uno della magia bianca e uno della magia nera.
Piazza Statuto, è tradizionalmente identificato come centro della magia nera con la Fontana Angelica dove l’angelo rappresentato si dice sia il diavolo. Proseguendo in via Alfieri è stato possibile ammirare il Portone del Diavolo con le intarsiature nel legno ricche di particolari. Il batacchio è sicuramente la principale attrazione raffigurante un Diavolo che con ghigno scruta i passanti.
La visita è proseguita per le grotte alchemiche che sono dei rifugi, gallerie e cunicoli che nei secoli passati hanno rappresentato la salvezza per generali, poveri, nobili e che hanno dato origine a diverse leggende. La magia positiva invece nasce da Piazza Castello dal duomo che custodisce la Sacra Sindone alla Grande Madre di Dio, per giungere alla Mole Antonelliana che indica al cielo.
Sui lati della scalinata all'ingresso della chiesa della Gran Madre si trovano due statue raffiguranti Fede e Religione, dove lo sguardo della statua della Fede indicherebbe il nascondiglio del Sacro Graal. Devo essere sincera il tour lascia sospesa l’incognita tra leggenda e realtà.
Parlando di esoterismo e magia a Torino non si puo’ non ricordare Gustavo Adolfo Rol personaggio iconico, definito da molti come “l’ultimo grande spiritista italiano”. Vissuto dal 1903 al 1994 a Torino, figlio di una famiglia benestante , effettua un percorso di studi e professionale ispirato all’importante carriera del Padre fondatore della Banca Commerciale Italiana.
In alcuni appunti dell’agenda di un giovane Gustavo, egli scrive di essere venuto a conoscenza di una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale e il calore. Egli scrive “Ho perduto la gioia di vivere. La potenza mi fa paura... ”. Dichiara di non possedere alcun potere sovrannaturale, che ogni essere umano, venuto a conoscenza dei principi naturali di alcune forze della natura accede all’altra faccia della materia, la parte spirituale, che compone e presenta la realtà così come ci appare.
La sua abitazione di via Silvio Pellico, 31 è stata frequentata da illustri personaggi internazionali e molti di questi hanno rilasciato dichiarazioni sorprendenti in merito alle sue capacità di accedere a piani spirituali superiori, tra questi: Charles De Gaulle; «Gustavo era un essere meraviglioso che manca a tutti noi e che ci ha lasciato esperienze incredibili, emozioni uniche e straordinarie…» Federico Fellini; «Religiosissimo, credo che appartenga al filone dei “santi laici” piemontesi, come Frassati e Savio…» Franco Zeffirelli, 1987; «Rol sfugge alla nostra possibilità di comprensione. È un mistero» Cesare Romiti, 2000; «… una personalità fra le più sorprendenti del secolo»
A Torino si svolge annualmente un Festival dell’esoterismo unico nel suo genere, vengono trattati argomenti di magia, sciamanesimo, arti olistiche, attività culturali e interventi di personaggi di spicco in ambito esoterico.