Un minuscolo paese medievale perfettamente conservato con un mulino, due castelli e chiesette. Andando adagio a piedi non ci metti più di un’ora a visitarlo tutto, perché è davvero piccolo.
Si entra nel borgo attraverso Cisis, una porta a forma di torre completa di cime merlate.
Dal ponticello potete vedere il Castello di Sotto, la Cappella di San Marco e l’ex-pileria del castello.
L’altro ponticello vi porta al Castello di Sopra e la chiesa di San. Nicolò, la chiesa del paese.
Di fronte alla chiesa puoi vedere il palazzo Strassoldo.
I castelli erano d’origine medievale ma nel corso dei secoli furono più volte distrutti e ricostruiti. Regnanti ed imperatori sono stati ospiti dei castelli, gli ultimi erano i Savoia nella Prima guerra mondiale.
La chiesa più antica è la piccola, bianca chiesa di Santa Maria in Vineiscon con, all’interno, bei affreschi.
I due castelli sono di proprietà della famiglia Strassoldi e non sono aperti al pubblico tranne che in due occasioni. Due volte all’anno, in primavera ed in autunno, gli cancelli si spalancano per migliaia di visitatori italiani e stranieri durante la manifestazione Fiori o Frutti, Acque e Castelli. Assolutamente straordinario e romantico il clima durante i weekend aperti. Nelle favolose sale dei castelli un centinaio di espositori propongono i propri lavori, artigiani di mestieri dimenticati lavorano durante questi giorni negli splendidi ambienti d’epoca dei castelli perfettamente conservati. Nei parchi secolari dei manieri vivaisti espongono piante bellissime.
Molto suggestivi e particolari questi due weekend emozionanti per inguaribili sognatori.