
Una città decisamente antica con una storia molto legata a quella della più grande città Aquileia. Infatti, Grado si trova su un’isola e fu fondata come porto all’estremità del
fiume Natisone, ben più grande ed importante rispetto al fiume Natissia di oggi ed offriva una via d’accesso diretto verso il mare e anche riparo in caso di pericolo alla città madre.
Già le navi di
Giulio Cesare cercarono rifugio nel porto di Grado e sfruttarono i due venti dell’Adriatico, la bora e lo scirocco, per spostarsi. Nell’antico borgo d’origine romano ci si perde negli antichi calli per trovare suggestivi angoli, antiche osterie e vecchie chiese.
La
Laguna di Grado è un patrimonio naturalistico molto esteso e ben conservato, nella miriade di isolotti trovano protezione innumerevoli specie di uccelli acquatici che nidificano o sostano durante la migrazione annuale in queste riserve naturali dell’ecosistema delicato e fragile.
Le bianche spiagge di Grado hanno una caratteristica particolare, come unica località balneare sull’
Adriatico italiano ha le spiagge rivolte verso Sud, così niente tintarella girandosi scrupolosamente e faticosamente verso il lato giusto!
La costa scende molto gradualmente nel mare il che rende Grado ideale per una vacanza tranquilla e senza pericoli per i bambini, inoltre a Grado sventola da anni la
Bandiera Blu per la qualità di acque e spiagge. Un'altra possibilità di relax e svago offrono gli stabilimenti per cure termali e talassoterapie che già nel tardo novecento attiravano persone in cerca di cure e mare.
Come tutte le città di mare che si rispettino, anche Grado offre ai suoi ospiti una cucina basata sui freschissimi pesci e molluschi, provate il brodetto di pesce, una deliziosa zuppa di antica origine. Infatti, a differenza con il caciucco ligure, tra gli ingredienti non c’è il pomodoro e questo testimonianza che la ricetta fu inventata prima della scoperta dell’America!