
Favignana rimane ancora un'isola
incontaminata, poco conosciuta e pertanto salvata dal turismo di massa. In un paesaggio mozzafiato si alternano alte scogliere impervie, rocce appuntite, sabbie dolci e bianche che si adagiano armonicamente in un mare dalle mille sfumature.
L'isola è piccola, si può girare tranquillamente in bicicletta e questo permette di apprezzare il paesaggio: terra dorata e spesso arida, contornata dal riflesso
blu del mare. Girando per le vie del paesino (unico paese presente sull'isola) e nei negozietti si può scambiare qualche parola con gli abitanti, sempre cordiali e sorridenti.
Frutta, verdura, pane, pizza e pesce sono i piatti più economici e gustosi; dal porticciolo si scorgono le tonnare, tradizione e principale attrattiva turistica dell'isola, e in mare si vedono luccicare di notte le boe che indicano le reti delle tonnare che si estendono quasi fino a
Levanzo. Nel buio profondo della notte si può contemplare il cielo per ore, senza le fastidiose luci della città e l'unica luce che guiderà i vostri passi sui sentieri dell'isola, sarà la luna.
Favignana è anche
wellness: i fanghi che si possono ricavare dall'argilla di
Cala Azzurra rendono la pelle morbida e levigata per giorni, come se aveste fatto il bagno nel latte e non nell'acqua salata.