Vi suonano familiari i nomi “Sperlari” o “Vergani”? No? Allora non sapete cosa vi perdete: sono due produttori cremonesi del torrone, un dolce in base di miele, zucchero e albume montato con mandorle o nocciole tostate. Uhmmm, una vera bontà nata proprio a Cremona nel XV secolo.La città ne è fiera e organizza la Festa del Torrone, durante la quale tutto ruota intorno a questo dolce cremonese. Oltre a questo itinerario del gusto (che ovviamente non si limita solo al torrone) Cremona offre un'opportunità di passare una bella giornata all'insegna del medioevo.Tutte le meraviglie di Cremona, come al solito, si racchiudono nel centro storico. Il luogo più attraente è sicuramente la Piazza del Comune, che unisce alcuni dei monumenti simbolo. Potete salire sul campanile più alto d'Italia, il Torrazzo. Si fa fatica salire 487 scalini (e non ci sono le vie alternative tipo ascensori), ma in compenso potrete ammirare uno splendido panorama della città, del fiume Po, e se sarete fortunati, anche delle montagne. La Piazza del Comune è il cuore della città: vi si affacciano anche il Duomo, insieme al Battistero, alla loggia dei Militi e al Palazzo del Comune. Qui prendono inizio piccole e strette vie che poi si trasformano in labirinto.Le vetrine dei negozi e botteghe situati nelle vie espongono i tipici dolci cremonesi tra qui regna ovviamente il torrone e violini.Non solo le botteghe dei liutai vi ricordano che siete nella città di Stradivari. Con il famoso liutaio cremonese è legato il Palazzo Raimondi che ospita la Scuola Internazionale di Liuteria “Antonio Stradivari”, il Palazzo Affaitati dove si trova il Museo Stradivariano, e finalmente i Giardini di Piazza Roma, il polmone verde del centro, dove risiede la sua pietra tombale.