Torre Alemanna
Cerignola
La Torre Alemanna risale all’anno 1951. Nel 2013 la Torre è stata nominata come uno dei 700 tesori artistici aperti al pubblico durante la XXVI Giornata FAI di Primavera. Attualmente è sotto restauro per riportarla al suo splendore originale. Quando termineranno i lavori, la torre sarà la sede del Museo della Ceramica ed anche il Centro Internazionale di Studi.
Cattedrale San Pietro Apostolo
Cerignola
Nella cattedrale di San Pietro Apostolo si trova la sede vescovile della diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano. I lavori per la costruzione dell’edificio iniziarono il 29 giugno 1873 e terminarono nel 1876, e furono guidati dagli ingegneri Alvino e Giuseppe Pisanti. Il 23 novembre 1980 la cattedrale venne danneggiata a causa di un terremoto e rimase chiusa per un può di tempo, ma dopo alcuni restauri venne di nuovo aperta.
Castel del Monte
Andria
(33 Km)
Castel del Monte è il più famoso e misterioso tra i castelli fatti costruire da Federico II di Svevia, dichiarato patrimonio dell'Umanita e bene Unesco. Questo dista solo 18 km da Andria ed è visitato da milioni di turisti di tutto il mondo.
Cattedrale di Foggia
Foggia
(37 Km)
La cattedrale di Foggia è una bella chiesa del ‘200 che fu ricostruita nell' ‘800 in stile barocco. All’interno si trova la Cappella dell’Icòna Vetere o Madonna dei sette veli, un’immagine bizantina il cui ritrovamento, si dice, fu l’origine della costruzione della città.
Musei Civici e Pinacoteca
Foggia
(37 Km)
Salendo la grande scala del Palazzo Arpi si entra nei musei. I musei sono: archeologico, scientifico, storico e di tradizioni popolari, mentre la pinacoteca si basa su lavori di artisti pugliesi dell' ‘800 e del ‘900.
Museo Archeologico Nazionale di Venosa
Venosa
(34 Km)
Il Museo Archeologico Nazionale di Venosa è dedicato all’ antica colonia di Venusia ed è ospitato nel seminterrato del castello Aragonese della città. L' area espositiva ospita reperti relativi alla dominazione romana.
Parco Archeologico Canne della Battaglia
Barletta
(21 Km)
Canne della Battaglia è un’ area archeologica imponente vicino a Barletta. E’ stata lo sfondo della battaglia tra Romani e Cartaginesi durante la Seconda Guerra Punica avvenuta nel 216 a.C. Ancora oggi si possono ammirare la maestosa cinta muraria e l’Antiquarium, ovvero il museo che conserva tutti i materiali rinvenuti dagli scavi. Oltrepassando una porta antica si raggiunge la Cittadella, una zona che conserva tutti i resti di epoca romana e medioevale.
Anfiteatro Romano
Canosa di Puglia
(14 Km)
L'Anfiteatro Romano risale al I secolo d.C. In base a delle testimonianze ritrovate, si presume che in passato si trattava di una struttura maestosa di oltre 10.000 mq, con una pianta regolare. Purtroppo oggi dell'impianto originario rimangono solo alcuni ruderi.
Santuario della Gloriosa
Montemilone
(4860 Km)
Il santuario della Gloriosa conosciuta anche come Madonna del Bosco è una piccola chiesta in stile romanico realizzata dai monaci basiliani nel 1187. I lavori terminarono nel 1198.
La chieas è immersa nel bosco a circa 3 km dal paese.
Accanto alla chiesa è situato l’eremo.
Colosso di Barletta
Barletta
(32 Km)
Il Colosso di Barletta, meglio noto come Eraclio è una gigantesca statua di bronzo, alta 4,50 m, risalente al V secolo. Situata davanti alla Basilica del Santo Sepolcro di Barletta, l'opera, di fattura bizantina, raffigura probabilmente l'imperatore Teodosio.
Grotta dell'Arcangelo San Michele
Foggia
(49 Km)
Il santuario di San Michele Arcangelo comprende sette luoghi densi di testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell'arte longobarda, iscritto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel giugno 2011. Molto suggestivo è il livello inferiore che comprende la grotta.
Tempio di Giove Toro
Canosa di Puglia
(15 Km)
Il Tempio risale al periodo romano e fu costruito per volere di Erode Attico. Era una struttura maestosa e ben curata, ma oggi ne sono visibili solo i resti. Nella zona limitrofe è stata scoperta una scultura dedicata a Giove, da cui deriva il nome del Tempio, mentre l'appellativo "Toro" significa "zona sopraelevata".
Abbazia Incompiuta (XII sec)
Venosa
(34 Km)
I lavori per la realizzazione dell’Abbazia iniziarono nel XII secolo e furono commissionati dai Benedettini, con lo scopo di destinare la struttura a luogo di culto. Successivamente all’abbandono del convento dai monaci, si interruppe anche la costruzione dell’Abbazia, tanto che tutt’oggi è ancora incompiuta. Attualmente, della costruzione sono visibili le mura esterne e le cinque colonne, quattro delle quali sono complete di capitello corinzio.
Catacombe ebraiche di Venosa
Venosa
(34 Km)
Le Catacombe di Venosa documentano la presenza della comunità ebraica tra il III ed il VII secolo. Le sepolture sono adornate da iconografie ed epigrafie che fanno parte della comunità e documentano il loro livello di integrazione nella vita pubblica locale.
Ipogeo dell'Oplita
Canosa di Puglia
(14 Km)
L'ipogeo dell'Oplita fu costruito durante il IV secolo a.C., ed è stato scavato in un banco tufaceo, richiuso all’esterno da due lastre calcaree. il nome del sito archeologico deriva dal bassorilievo che si trova al suo interno: un soldato oplita, un guerriero dell'antica Grecia a cavallo che aveva il compito di precedere il cavaliere in battaglia. La struttura quadrata presenta un ampio dromos, e degli elementi tipici funerari. Lo stato attuale di conservazione è abbastanza buono, ed è aperto al pubblico.
Mausoleo di Boemondo d'Altavilla (XII sec)
Canosa di Puglia
(15 Km)
Il Mausoleo Boemondo D'Altavilla venne edificato nel XII secolo e fu dedicato al famoso eroe, Marco Boemondo d’Altavilla. La struttura fu inglobata alle mura della Cattedrale della zona, e assomiglia ad un tempietto. L'impianto è complesso, e possiede elementi architettonici ben curati: la piccola cupola, le arcate, la lapide attribuita a Boemondo, e molti altri dettagli decorativi tipici del tempo.
Il Lapidario della Villa Comunale
Canosa di Puglia
(15 Km)
Il Lapidario risale al I secolo d.C., ed è parte della Villa Comunale, una costruzione del '800. Si tratta di una struttura in marmo bianco, fatta costruire per decorare il Viale Verdeggiante. Sul lapidario si trovano delle iscrizioni, ed altri elementi archeologici di grande importanza storica come colonne, capitelli e rilievi funerari.
Basilica Paleocristiana San Leucio
Canosa di Puglia
(15 Km)
La Basilica è databile al periodo romano (II secolo d.C), e i suoi resti furono scoperti nel 1925. Il nucleo originario della struttura fu un tempio ellenistico, trasformato poi in basilica cristiana nel V secolo. Si presume che la struttura sia stata restaurata diverse volte nel corso degli anni, dato che presenta elementi architettonici più recenti rispetto alla data di costruzione. Oggi sono visibili solo dei capitelli, delle colonne e dei mosaici caratteristici dell'epoca.
Battistero San Giovanni
Canosa di Puglia
(14 Km)
L'antico Battistero risale al periodo paleocristiano, e fu edificato introno al VII secolo. È una delle più antiche strutture pugliesi di carattere religioso. Anche se nel corso degli anni venne restaurato diverse volte, attualmente non è in un ottimo stato di conservazione. Dal 2000, il sito divenne oggetto di studio e ricerca dell'Università degli Studi di Foggia.
Arco Traiano
Canosa di Puglia
(13 Km)
L'Arco Traiano fu edificato nel II secolo, durante il periodo traianeo, da cui infatti prese il nome. Si tratta di una struttura in laterizio, decorata con degli elementi di marmo. La costruzione venne restaurata diverse volte, e con il restauro del 1911, l'arco assunse l'aspetto attuale.
Torre Casieri
Canosa di Puglia
(14 Km)
Torre Casieri è un mausoleo risalente al I secolo. La struttura, meglio dire, quello che è rimasto di essa, presenta una pianta quadrata fatta costruire in opus testaceum. L'impianto è composto di tre livelli distinguibili, e all'interno si trova la camera della tomba. Nel corso degli anni, la struttura ha subito diverse modifiche.
Mausoleo Bagnoli
Canosa di Puglia
(12 Km)
Il Mausoleo Bagnoli risale al II secolo, ed è posizionato su un’ antica necropoli. Si tratta di un impianto cimiteriale romano, composto da due diversi piani, collegati tra loro con un quadrato di mattoni. Sotto il mausoleo sono sepolti dei personaggi nobili del tempo.
Ponte Romano sull'Ofanto
Canosa di Puglia
(11 Km)
Il Ponte è databile al periodo romano, e fungeva da collegamento tra Daunia e Canosa. Sorge sopra il grande fiume Ofanto, e presenta una struttura solida formata da cinque archi a tutto sesto. Nel corso degli anni la struttura ha subito diversi restauri e oggi è conservata in ottimo stato.
Museo Diocesano
Andria
(33 Km)
Il Museo, posizionato all'interno del Palazzo Vescovile, venne aperto nel 1972. Ospita una grande raccolta di opere d'arte ecclesiastica: statue in legno, paramenti sacri, ritratti medievali, crocifissi e numerosi altri materiali di carattere religioso, provenienti dalle Chiese della città, specialmente dalla Cattedrale di S. Maria Assunta. Il Museo viene gestito dalla Diocesi di Andria ed è aperto al pubblico.
Polo Museale
Ascoli Satriano
(29 Km)
Il Museo si trova al primo piano dell'ex Monastero di Santa Maria del Popolo. Il museo è composto da varie sale, con dipinti, sculture, pregevoli oggetti liturgici e paramenti in seta ricamata in oro. Il museo venne inaugurato il 24 luglio 2007 ed è vistato da molti turisti.
Museo Civico "P. Rosario"
Ascoli Satriano
(29 Km)
Allestito nel settecentesco Palazzo D'Autilia, il Museo conserva reperti archeologici del IX sec. a.C. fino all'epoca medievale (barocche a decorazione geometrica di epoca daunia, ceramiche greche del V-III sec. a.C., collane e fibule in bronzo). La collezione "Pasquale Rosario" offre un percorso nella storia della moneta antica all'interno della quale si inserisce anche la zecca locale attiva in epoca preromana.
Torre Pietra
Margherita di Savoia
(21 Km)
Torre Pietra trae il nome dal fatto che si situava di fronte al sito costiero di San Nicolao de Petra che poco a poco si è inabissato definitivamente. Sorge in un tratto di costa importante in quanto sede del centro medievale che nei secoli si è spostato verso l’interno di Margherita di Savoia. La sua funzione era prevalentemente di avvistamento e di difesa della parte costiera della zona.
Torre delle Saline
Margherita di Savoia
(19 Km)
La Torre delle Saline, denominata anche Torrione, venne costruita dall’architetto Evangelista Menga da Copertino. Si caratterizza per la sua altezza di 12.67 metri con la funzione di avvistamento e di servizio doganale legato all’estrazione del sale. Di seguito la Torre venne utilizzata come magazzino per l'artiglieria e il servizio telegrafico durante il XIX secolo.
Porta Venosina
Melfi
(36 Km)
Cattedrale
Melfi
(36 Km)
Castello normanno-svevo
Minervino Murge
(24 Km)
I lavori per la costruzione del castello normanno-svevo iniziarono nel 1042 e terminarono nel 1300. L’edificio svolgeva una funzione difensiva e per un lungo periodo venne utilizzato come fortificazione. Nel 1600, venne acquistato dai Principi Pignatelli, i quali lo trasformarono in un' elegante dimora. Oggi, nei suoi ambienti è allestita una mostra archeologica.
Castello di Garagnone
Spinazzola
(42 Km)
Dalle ricerche fatte, si pensa che il Castello di Gragnone sia molto antico. Aveva una struttura a due piani con camere usate per diversi funzioni. Dalla posizione in cui si trovava, il Castello sorvegliava tutta la zona. Attualmente ci sono rimasti pochi ruderi coperti dalla vegetazione.
Teatro Giordano
Foggia
(37 Km)
Costruito nel ‘900, in stile neoclassico è stato recentemente restaurato. All’interno si vedono quattro statue di marmo che rappresentano i reali dell’epoca.
Parco Archeologico’Passo di Corvo’
Foggia
(38 Km)
Un parco recente che mostra i resti di un villaggio neolitico molto esteso. La scoperta del villaggio fu fatta dopo la Secondo Guerra Mondiale grazie ad un militare inglese.
Porta Arpana o Porta Reale
Foggia
(37 Km)
L’unica testimonianza rimasta delle cinque porte d’ingresso e delle mura della città nei tempi di Federico II. Si trova in via Arpi, i due archi laterali sono state aggiunte nella Seconda Guerra Mondiale.
Cattedrale di Barletta
Barletta
(33 Km)
Eretta in stile romanico-gotico, la Cattedrale di Barletta o Concattedrale di Santa Maria Maggiore è il principale luogo di culto della cittadina, situata nel centro storico della città. Santa Maria Maggiore è il più antico fulcro della vita religiosa della città, nonché il suo cardine urbanistico.
Area archeologica di Canne della Battaglia
Barletta
(21 Km)
Il Museo è situato all’interno della zona archeologica dell’antica cittadina di Canne dove si dice passò Annibale, il famoso condottiero. Documenta gli insediamenti nel territorio dall’epoca preistorica alla classica alla medievale.
Il castello di Melfi
Melfi
(36 Km)
Il castello di Melfi è uno tra i più importanti castelli medievali d'Italia ed è di origine normanna. E' stato edificato in posizione strategica per controllare il passaggio tra la Puglia e la Campania. Il Castello di Melfi subì forti espansioni.
Centro Storico
Manfredonia
(40 Km)
MANFREDONIA conserva intatto quel fascino che in tempi remoti le diede Manfredi, il re "biondo, bello e di gentile aspetto". Nelle strade, nei bianchi vicoli del centro storico si respira un'aria schietta, genuina, tipicamente pugliese.
Canosa di Puglia: TENUTA LEONE Cave Culturali
Canosa di Puglia
(15 Km)
In questa zona ci sono due cave culturali di alta qualità, che nel passato sono state usate come cisterne per preservare l'acqua piovana. In queste grotte è ora possibile visitare un museo della cultura rurale o avere incontri.
Via Arpi
Foggia
(37 Km)
Via Arpi rappresenta l’antico cuore di Arpi, città esistente prima di Foggia. In questa zona si trovano innumerevoli palazzi e chiese così come vicoli e cunicoli.
Castello del Balzo
Venosa
(34 Km)
Il Castello del Balzo venne edificato nel 1470 per volere di Pirro del Balzo, su quella che era la cattedrale antica di Venosa. La storia vuole che Del Balzo fece edificare questo castello dopo alcuni scontri con Giovanni Antonio Orsini, zio di sua moglie Maria Donata. Infatti i Venosini non volevano essere comandati da un altro nobile che fosse di origini diverse da quelle degli Orsini. Il Castello nacque quindi con funzione difensiva trasformandosi in seguito, nel XVII secolo, in residenza nobiliare.
Torre Rivoli
Zapponeta
(22 Km)
La Torre di Rivoli è stata costruita nel 1568 come prima torre costiera del territorio di Capitanta. Nel 1685 vennero fatti dei cambiamenti dall’ ingegnere Onofrio Papa. E` una delle torri garganiche meglio conservate.
Chiesa delle Croci
Foggia
(37 Km)
Un po’ fuori città ma molto bello è il complesso della Chiesa delle Croci. Le cinque cappelle, la chiesa e l’arco trionfale furono fatti costruire nel ‘700 dai frati Cappuccini all'interno di un grande spazio verde.
Castello di Lavello
Lavello
(25 Km)
Il Castello di Lavello venne eretto durante l’epoca Normanna dal signore Arnolino. Durante l’incendio del 1298, il castello venne danneggiato gravemente. Tra il Trecento ed il Quattrocento l’edificio vene restaurato dai Del Balzo-Orsini. Oggi, il castello si trova in ottime condizioni ed al suo interno si trova la sede del Municipio ed un piccolo Museo.
Abbazia Santa Maria di Pulsano
Manfredonia
(46 Km)
L’Abbazia di Santa Maria di Pulsano è un complesso monastico costruito attorno al 591 su un antico tempio pagano dedicato a Calcante. Era rimasta in uno stato di abbandono fino al 1129 quando venne ristrutturato per volere di San Giovanni da Matera e della congregazione Pulsanese. Verso la fine del XV secolo l’ Ordine Pulsanese si estinse e il complesso passò sotto l’ ordine Benedettino. L’ Abbazia si presenta circondata da vari eremi utilizzati come abitazione a cui si accedeva attraverso corde e scale.
Castello di Manfredonia
Manfredonia
(41 Km)
Del Castello di Manfredonia si hanno notizie storiche a partire dal XIII secolo quando la città era sotto il dominio degli angioina. Si presume che Carlo I abbia richiesto l’ edificazione su una precedente struttura composta da locali chiusi da muraglie con porte di comunicazione verso l’ esterno. In epoca aragonese la struttura del Castello venne trasformata. Infatti venne edificata un cinta muraria che inglobava la struttura precedente e venne realizzato un bastione a pianta pentagonale che inglobava una delle torri circolari.
Galleria Paolo Erbetta
Foggia
(37 Km)
La galleria è stata fondata negli anni ’90. All’interno si può visitare un ambiente elegante, dinamico e allo stesso tempo contemporaneo. La galleria presenta i giovani artisti soprattutto quelli pugliesi, ma prestando attenzione anche all’arte nazionale ed internazionale. Tutto questo la rende una delle poche gallerie private del territorio, attiva nel sistema d’arte. Ospita diverse mostre di carattere fotografico, pitture e video.
Museo Interattivo delle Scienze
Foggia
(34 Km)
Il Museo delle Scienze permette ai visitatori di potere esplorare i rapporti che esistono tra la scienza, la tecnologia e la vita di tutti i giorni. Questi vengono direttamente studiati per potere soddisfare la curiosità dei visitatori e allo stesso tempo farli divertire.
Museo del Territorio
Foggia
(37 Km)
Il Museo del Territorio è stato istituito nel 1998 dall'Amministrazione Provinciale di Foggia. Il Museo presenta la storia della popolazione Capitanata nel primo millennio dell'era cristiana in maniera tale da rendere facile al pubblico la visita ed il percorso di storia del territorio. Attualmente il museo viene composto da due sezioni, la prima che introduce all’epoca e l’altra che mostra alcuni aspetti della produzione materiale ed artistica della Capitanata nel Medioevo. Oggi il museo si propone come un contenitore culturale che prende vita grazie alle mostre ed agli eventi che ospita.
Mostra della Civiltà Contadina
Lavello
(25 Km)
Il Museo della Civilta' Contadina di Lavello e` stato costruito dalla Cooperativa Sociale CIDIS nel 1994. Al suo interno si trovano oggetti che venivano usati dai contadini fino al secolo scorso. Il Museo e' suddiviso in due differenti sale: una degli oggetti della casa contadina e l’ altra dei lavori sui campi.
Raccolta Etnografica del Centro Studi Pugliesi
Manfredonia
(38 Km)
La Raccolta Etnografica del Centro Studi Pugliesi di Manfredonia custodisce una raccolta delle voci dialettali pugliesi, registrate su nastro. Le registrazioni vocali raccontano aneddoti che riguardano la vita quotidiana. Inoltre, sono esposti al pubblico attrezzi di diversi mestieri utilizzati all’inizio del Novecento.
Museo Archeologico Nazionale
Manfredonia
(41 Km)
Il Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia ha sede nelle sale interne del Castello Svevo-Angioino di Manfredonia. Mette in esposizione diverse steli funerarie in pietra calcarea risalenti al VII e VI secolo a.C. Queste steli celebravano la memoria di personaggi di notevole importanza raffiguranti immagini sia maschili che femminili.
Pinacoteca Comunale "F. Galante Civera"
Margherita di Savoia
(24 Km)
La Pinacoteca Comunale "F. Galante Civera" è situata nel Torrione di Margherita di Savoia. L’ edificio espone circa centocinquanta opere tra sculture, pitture e disegni di artisti come Guido Reni, Masaccio e Raffaello. L’ opera “Il Pastorello”, dipinta da Francesco Galante risulta essere quella più interessante e suggestiva.
Museo Storico delle Saline
Margherita di Savoia
(24 Km)
Il Museo Storico delle Saline ha sede in un vecchio magazzino del sale adiacente il Torrione di Margherita di Savoia. All'interno è suddiviso in quattro sezioni ed ospita circa mille reperti industriali attraverso i quali si esplora il rapporto uomo-macchina. La struttura risulta essere così un centro di dialogo tra i cittadini e la comunità scientifica nel percorso di sviluppo della produzione della salina.
Museo Archeologico Nazionale del Melfese
Melfi
(37 Km)
Il Museo Archeologico Nazionale del Melfese costruito nel 1976 trova sede negli ambienti del castello di Melfi. Le opere esposte nel Museo sono oggetti archeologici ritrovati nella zona di Vulture. Appartengono a diversi periodi e sono esposti nelle tre sale del primo piano. Si tratta di armi di bronzo o ferro, pietre lavorate, ceramiche decorate che appartenevano alle tombe delle principesse.
Museo Diocesano
Melfi
(36 Km)
Il Museo Diocesano venne istituito il 6 luglio 2001 dal Cardinale Angelo Bagnasco nel Palazzo Vescovile di Melfi. E` distribuito su due piani, al primo possiamo trovare oggetti come suppellettili e vasellame in argento, mentre al piano nobile vi sono dei particolari affreschi che appartengono al Settecento.
Museo Civico
Trinitapoli
(19 Km)
Il Museo Civico di Trinitapoli risulta essere un piccolo ma affascinante sito museale. Accoglie diversi materiali preistorici e reperti ritrovati nel territorio circostante. Sono esposte nelle sue sale diverse stampe e cartelli che ripercorrono la storia del popolo e dello sviluppo della città.
Biblioteca Provinciale la Magna Capitana
Foggia
(36 Km)
La Biblioteca Provinciale venne fondata nel 1833. Iniziò il suo funzionamento con 1913 volumi in gran parte donati dai cittadini, a cui si aggiunsero in quello stesso anno i 1500 volumi offerti da Gaetano di Troia che inaugurò così una tradizione di donazioni. Dal gennaio del 2002 la Biblioteca ha assunto la denominazione di "La Magna Capitana" dal verso di una ballata di Re Enzo di Hoensthaufen.
Porta di Sant' Andrea
Andria
(33 Km)
La Porta di Sant'Andrea, detta anche "L'arco di Federico II", venne eretta nell’XI secolo. Fu costruita dai cittadini di Ancona come simbolo per mostrare la propria fedeltà al famoso imperatore. Ciò lo testimonia anche l'epigrafe sulla facciata. Lo stile della struttura attuale è tardo rinascimentale e gli fu conferito dal restauro del XVI secolo.
Palazzo Ducale Carafa
Andria
(33 Km)
Il Palazzo venne costruito nel medioevo e prese il nome dal suo proprietario del '300, Fabrizio Carafa, che lo fece modificare per dargli l'aspetto attuale. Si tratta di una struttura tipica nobile e si possono facilmente notare elementi medievali, nonostante tutti i restauri subiti nel corso degli anni. L'edificio rappresenta un elemento di grande importanza storica e culturale per Andria.
Santuario Ss.Salvatore
Andria
(32 Km)
Il Santuario ha un' origine molto antica, sebbene l'edificio attuale venne restaurato e ampliato all'inizio del XIX secolo da R.Ceci. L'opera più famosa della struttura è l'immagine del Ss. Salvatore, dipinto in una delle sue cappelle, di origine cinquecentesche. Ogni 6 agosto, il Santuario si riempie di folle di pellegrini e credenti in occasione della festa del Ss. Salvatore. Attualmente, viene gestito dai Padri Dehoniani.
Porta Marina
Barletta
(33 Km)
Porta Marina, edificata tra il 1751 ed il 1753, fu una delle 7 entrate della città, situata nell' omonima piazza. Rappresenta l' unico patrimonio rimasto dell' intera cinta muraria. La costruzione possiede due facciate decorate da un arco sovrastato dallo stemma borbonico.
Torre dell'orologio
Montemilone
(4860 Km)
Santuario della Madonna Incoronata
Foggia
(25 Km)
L’antico santuario fu eretto in memoria all’apparizione della Madonna su una quercia nel bosco. Nella nuova chiesa, di architettura particolare, si trova un’antichissima statua lignea della ‘Madonna Nera’.
Arco di Federico II
Foggia
(37 Km)
In Piazza Nigra rimane l’unica testimonianza della permanenza dell’imperatore Federico II a Foggia. L’arco è inserito in una parete dei Musei Civici.
Masseria Valerio
Trinitapoli
(14 Km)
Masseria Valerio venne costruita in epoca moderna ed è situata nella contrada Chiavicella Grande a Trinitapoli. La struttura è composta da due piani, destinati all’alloggio padronale e a quello degli operai. Al piano superiore si trova invece, una garrita pensile. Nei pressi dell’edificio c'e' una chiesetta dedicata al culto della Madonna.
Masseria Caraldo
Trinitapoli
(17 Km)
Masseria Caraldo, denominata anche Masseria Querandi, è stata costruita in epoca moderna. Faceva parte della Dogana delle pecore di Foggia e presentava sulla facciata uno stemma gentilizio che rappresentava un leone rampante che purtroppo è stato trafugato.
Canosa - Rudere di Muratura Epoca Romana
Canosa di Puglia
(14 Km)