 
    
    A circa 2 ore a nord della capitale Roma, vi è una città unica nel suo genere, Civita di Bagnoregio, situata su un alto cucuzzolo che sovrasta un’ampia vallata, collegata al mondo solo da un lungo e stretto ponte che nell’arco dei secoli è stato ricostruito numerose volte a causa dei numerosi terremoti che hanno causato la sua distruzione.
Questa è la città che muore, chiamata così a causa del susseguirsi di terremoti tra il XVII e il XVIII secolo con conseguenti frane e smottamenti che rischiarono di far restare Civita completamente isolata e che quindi contribuì ad incrementare il trasferimento della popolazione altrove, fino ad un quasi totale abbandono.
Questo luogo magico, è ogni anno meta di numerosi turisti sia italiani che esteri e grazie al suo magico paesaggio, è stato utilizzato numerose volte come set cinematografico. Luogo tanto meraviglioso che fa parte di uno dei borghi più belli d'Italia.
Chi, come me, visita questa città si immerge in un tempo antico ricco di avvenimenti. Può passeggiare tra le vie della città dove ancor oggi vi sono case medioevali con solo poche familie che ci abitano avvolti da un incantevole e indimenticabile scenario.
Spiccano la bella chiesa di San Donato sulla piazza principale del borgo, il Palazzo Vescovile, la casa natale di San Bonaventura e la porta di Santa Maria, con i famosi due leoni che tengono tra le zampe una testa umana.