In Sicilia, nella città di Agrigento, si trova il meraviglioso Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi che risale al periodo della Magna Grecia, dichiarato nel 1997 Patrimonio Mondiale della Umanità dall’UNESCO.
L’archeologia di questo mangifico parco è composta da templi, santuari, edifici pubblici, fortificazioni, necropoli. Si possono apprezzare le opere idaruliche, l’antiquarium ed il museo. Di grande importanza ed interesse è l"itinerario paleocristiano, fedele testimone e riflesso dell’importanza di Agrigento e della sua diocesi in epoca paleocristiana.
Tra le coltivazioni di questa valle, possiamo trovare il museo vivente del mandorlo nell’ambito del quale si può trovare una collezione delle diverse varietà di mandorlo siciliano. La funzione principale del museo è quella di preservare la biodiversità e studiare la genetica di questo frutto per garantire la qualità della pasticceria di questo bellisimo territorio siciliano. Il parco vanta prodotti e marchi propri, di ottima qualità come l’olio più volte premiato per il suo sapore fruttato ed il vino dai sentori di liquirizia e delicate sfumature speziate.
Come non parlare dell’arte culinaria di Agrigento, terra del gusto e della varietà gastronomica favorita dalla posizione geografica strategica. Agrigento, a 4 chilometri dal mare, offre diversi piatti a base di pesce fresco e squisiti prodotti genuini della campagna. I piatti della tradizione quali la pasta con le sarde, le cozze gratinate al peperoncino sono difficili da descrivere: occorre gustarli di persona, occorre sperimentare il piacere di fermarsi in un’ osteria (nella parte vecchia della città) per assaggiare le sarde salate e le olive schiacciate.
Per la vostra agenda: tutti gli anni, tra la prima e la seconda domenica di febbraio, Agrigento celebra la sagra del Mandorlo in Fiore per festeggiare l’arrivo anticipato della primavera. In questa occasione, si tiene anche il Festival Internazionale del Folklore.