In occasione della mia gita in Sicilia, decido anche di visitare la celeberrima e tanto decantata Villa Romana del Casale sita nella città di Piazza Armerina, in provincia di Enna, sui monti Erei e circondata da magnifici boschi. Sul suo territorio furono scoperti, a partire dal dodicesimo secolo, mura e suppellettili e reperti archeologici di tutti i tipi.
La gente del posto trovava molti oggetti preziosi che servirono per abbellire le proprie case e chiese e per guadagnare qualche soldo vendendoli. Ci fu’ addirittura una famiglia che fece pavimentare il proprio palazzo con le tessere dei mosaici della villa!
Per fortuna la maggior parte dei mosaici è arrivata intatto fino agli scavi ufficiali alla fine del 19° secolo e negli anni cinquanta del secolo scorso.
Nel 1991 una valanga di fango e detriti che scese dal monte Mangone, quasì distrusse questo complesso bellissimo e lo strato di melma provocò parecchi danni che furono riparati successivamente.
La Villa, famosa per i suoi meravigliosi mosaici di epoca romana, è dal 1997 patrimonio mondiale dell’Unesco. Si narra che la Villa fu costruita per essere adibita ad abitazione del tetrarca Massimiano e della sua famiglia, circa nel 293.
Il tetrarca Massimiano, infatti si ritirò qui, circa un decennio dopo la sua abdicazione. La meravigliosa villa che ebbe anche periodi oscuri con la sua distruzione avvenuta durante le invasioni arabe, a cui seguì una perfetta ricostruzione ad opera dei Normanni, è ancor oggi molto affascinante.
Questa villa fu sicuramente luogo di villeggiatura ed è divisa in più parti. Si vedono sale di ricevimento, stanze da letto e terme. Recenti scavi hanno portato alla luce altri ambienti come scuderie e magazzini. A partire dal XII secolo la Villa iniziò lentamente ad essere sepolta dall’incalzare della terra e così fu inesorabilmente dimenticata fino al giorno del suo ritrovamento.
L’area della Villa, di quasi 3500 metri quadrati racchiude al suo interno numerosi mosaici famosi per la loro bellezza e per l’ottimo stato di conservazione. Ammiro quindi passeggiando tra i suoi resti, i mosaici raffiguranti i cacciatori con le loro prede, o ancora i pescatori e il mare pieno di pesci, ma più di tutti rimango incantata dalla modernità che esprime, uno dei mosaici più famosi della Villa raffigurante atlete vestite con il bikini.
Infine concludo la mia visita con un altro mosaico famoso, quello raffigurante le 12 fatiche di Ercole.