Nella provincia di Teramo, a cavallo tra i comuni di Pineto e Silvi, spicca sulla costa adriatica la torre di Cerrano. Posta a 2 km a sud del centro abitato di Pineto, si rivela elemento architettonico di grande fascino per la storia che documenta e si impone nel paesaggio ad indicare la forte componente identitaria del teramano.
Secondo alcuni studi il fortilizio fu costruito dagli spagnoli nel 1568, per volere del Viceré Pedro Parafan de Ribera, per difendersi dalla scorrerie saracene. Altre ricerche hanno documentato una storia anteriore, facendo risalire la struttura a un'epoca precedente al XIII secolo.
In effetti, un documento datato 1294 dà notizia della ricostruzione di una torre del porto di Cerrano; nella metà del secolo XVI la Repubblica di Venezia, in guerra con Alfonso d'Aragona, distrusse il porto e la torre di Cerrano, che appunto fu ricostruita per ordine del viceré nel XVI secolo, anche a causa dell'inasprimento delle incursioni saracene.
Di base quadrata, innalzata su muraglie di inclinazione piramidale in laterizio come si addice alle costruzioni con funzione difensiva, la torre mostra anche, nella caratteristica torretta superiore e nel motivo ornamentale delle merlature di fattura guelfa, tratti di estetica architettonica che esulano dalla funzionalità militare.
L'interno, con soffitti a botte, e la struttura esterna riprendono il modello delle torri costiere del Viceregno di Napoli, come mostra la Torre del Salinello, vera e propria "torre gemella" situata a nord di Giulianova Lido, comune raggiungibile da Pineto in una trentina di minuti in macchina, e con l'autobus grazie alla ben servita linea Pescara - Pineto - Giulianova. La Torre di Cerrano, interamente restaurata e accessibile, appartiene al complesso dell'Area Marina Protetta, all'interno di un paesaggio che comprende una vasta zona di dune sabbiose e 7 Km di costa.
Gli amanti della natura da aprile a settembre potrebbero avvistarvi il fratino, specie rara di uccello migratore proveniente dall'Africa che in queste zone nidifica e depone le uova. La torre di avvistamento si presenta avvolta da un vasto pineto, vegetazione storicamente molto presente nella zona.