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Visitare Milazzo e le sue attrazioni, scopri cosa vedere e cosa fare a Milazzo

Su Visititaly puoi conoscere le principali attrazioni di Milazzo: monumenti, dimore e palazzi, castelli medievali, chiese, musei, giardini, vie, piazze. Scoprire cosa vedere e cosa fare in una gita in giornata. Se vuoi organizzare un weekend con i bambini su Visititaly trovi informazioni turistiche sulle principali attività da fare con i più piccoli. Sia che tu viaggi in moto o in camper, o che tu decida di visitare Milazzo in estate o in inverno, in una giornata di pioggia o di sole, sia che tu abbia a disposizione due o tre giorni, Visititaly ti offre sempre giusti suggerimenti per pianificare un viaggio anche vicino a Milazzo. Conosci un'attrazione turistica? Segnalala subito!

Milazzo, Sicilia, la penisola del sole

Milazzo in Sicilia, Riserva Naturale Piscina di Venere
Milazzo in Sicilia, Riserva Naturale Piscina di Venere

La "Perla del Tirreno" sorge sulla "Penisola del Sole": le definizioni qualche volta colgono e rivelano aspetti davvero straordinari di alcuni luoghi del nostro Paese e diventano suggestive evocazioni di realtà che meritano di essere conosciute più da vicino.

Milazzo sorge tra il Golfo omonimo ad est e quello di Patti a Ovest e conta meno di 32 mila abitanti; a meno di 40 km. si trova Messina, il capoluogo di Provincia. Città greca all'origine e successivamente romana, Milazzo vanta una posizione da assoluta protagonista nella storia a cominciare dalla Prima Guerra Punica del 260 a.C. fino alla Grande Battaglia di Milazzo delle camicie rosse del luglio 1860. Qui si trovano reperti archeologici che provengono dalle più diverse epoche del mondo, dall'età del bronzo e del ferro a quella greco romana, ai tempi in cui hanno regnato i bizantini, i normanni, gli arabi, gli angioini, gli spagnoli, fino al risorgimento, quasi che le righe della storia di questa città fornissero un accesso privilegiato e una visuale unica sulla storia di molti popoli e nazioni. I reperti datano la fondazione della città al 716 a.C. ad opera dei Greci, all'epoca della prima colonizzazione dell'isola. La Penisola del Sole costituiva un punto d'accesso privilegiato alle sette sorelle, quelle isole Eolie sulle quali fiorivano miti e leggende. In epoca romana la città fu famosa per la storica e straordinaria vittoria riportata sui cartaginesi dal console Caio Duilio; divenne sede vescovile durante il dominio bizantino e importante centro commerciale con gli arabi. Da Milazzo sono passati molti personaggi che hanno determinato il corso degli eventi storici: Ruggero il Normanno, Federico II di Svevia, Carlo d'Angiò e Alfonso d'Aragona.

Tre itinerari milazzesi, fra terra e mare

Vi proponiamo alcuni itinerari, senza pretesa di poter esaurire i molti percorsi straordinari e le occasioni culturali e ludiche che il luogo può offrire.

Per chi ama la storia e la cultura, un itinerario ideale potrebbe snodarsi tra la parte alta della città, il quartiere marinaro e il lungomare di levante. Cominciando con il Palazzo settecentesco dei Marchesi d'Amico, restaurato prima di ospitare la Biblioteca e i vari eventi culturali e artistici di oggi; superato il Palazzo del Governatore, purtroppo lasciato al suo degrado, si arriva al più importante edificio della città, il famoso Castello o "Città Murata", l'antico cuore di Milazzo dove, passeggiando tra le mura, vi può capitare di trovare una moneta del III Sec. a.C. dove è capitato nel 2005. Il "Mastio" normanno-svevo, la "cinta aragonese" e la "cinta spagnola" formano un possente complesso di fortificazioni grazie alle quali questa città non fu mai espugnata. Il quartiere marinaro di Vaccarella merita una passeggiata sul lungomare per il suo tripudio di colori in un susseguirsi di barche ormeggiate, edifici antichi, facciate dipinte ed eleganti portali, per finire con la romantica spiaggetta della Croce di Mare.

Per chi invece apprezza il contatto con la natura un itinerario da suggerire potrebbe essere quello che parte dalla Baia di S. Antonio, per poi percorrere a piedi o in mountain bike il sentiero della "Baronia", tra ulivi secolari e vigneti immensi e scorgere da Punta mazza una spiaggetta accessibile solo via mare, o fare incontri ravvicinati con i conigli selvatici che popolano il luogo.

Per gli amanti del mare e delle sue ricchezze nascose, una visita da fare è quella ai suoi fondali. Capo Milazzo rappresenta una delle poche zone lungo la costa tra Palermo e Messina che presenta le caratteristiche morfologiche idonee per un tale rigoglio di vita e scenari così affascinanti. Grandi praterie di Posidonia, una pianta indicatrice della salute del mare, si trovano lungo tutta la costa, dove è possibile ammirare diversi scenari e specie tra le quali il cavalluccio marino, il pesce ago, i tonni, i lucci di mare, il pesce azzurro, dentici e cernie di scoglio. Le gorgonie e le gorgonie rosse in alcuni punti raggiungono dimensioni considerevoli e le grotte sottomarine sono una tappa irrinunciabile.

Numerosi i Lidi balneari: la Baia del Tono, la Fenice, il Lido Azzurro, il Lido Mojito, l'Open Sea, la Playa Mignon, Ponentino Lido e il Sayonara Beach Club.

I porticcioli turistici offrono un accesso privilegiato all'area: la Marina del Nettuno, sullo stretto di Messina, può ospitare circa 160 imbarcazioni tra gli 8 e i 20 metri ed è a tutti gli effetti un porto rifugio con tutti i servizi di base per tutto l'anno. 

Il Porto di Santa Maria Maggiore, a Milazzo, è il principale porto di collegamento con le Eolie; può ormeggiare fino a 320 imbarcazioni della lunghezza massima di 100 metri. Il Porto organizza anche itinerari storici, naturali e subacquei. L'approdo Marina Poseidon, meno di un miglio a nord del Porto di Milazzo, è protetto da una diga galleggiante e offre 350 metri di banchine in grado di ospitare imbarcazioni fino a una lunghezza di 35 metri.

Come arrivare:

in auto, SS. 113 o A21, uscendo al casello di Milazzo. La città dista circa 40 km. da Messina e 225 da Palermo;

in autobus, numerose linee collegano la città a Messina e alle altre province della Sicilia;

in treno, Milazzo si trova sulle direttrici delle principali linee ferroviarie;

in aereo, facendo scalo nell'aeroporto di Fontanarossa, a Catania;

in nave, Milazzo è servita da diverse linee marittime tra cui la Siremar e la NGI (Navigazione Generale Italiana).

scritto da Clara Valeri - Ultima modifica: 25/10/2021

Musei

MuMa Museo del Mare Milazzo

Il “MuMa Museo del Mare Milazzo”, sito nell’antico Castello di Milazzo, è un museo unico nel suo genere, un viaggio spirituale per riscoprire l'armonia tra uomo e mare attraverso scienza e arte. Si occupa di protezione ed educazione ambientale, con un messaggio volto a sensibilizzare, soprattutto i più giovani, alla tutela e salvaguardia del mare. Il MuMa nasce dalla commovente e tragica storia di un Capodoglio, ribattezzato "Siso", che nell’estate del 2017 ha trovato la morte a largo delle Isole Eolie a causa di una rete da pesca illegale e della plastica che aveva ingerito. Dopo lo straordinario recupero delle ossa e la ricostruzione dello scheletro effettuata dal Biologo Carmelo Isgrò, è nata l'idea di realizzare il museo, che ha al centro proprio il maestoso scheletro del Capodoglio Siso sospeso in aria con dei cavi, insieme alla rete illegale che l’ha ucciso e la plastica che è stata trovata nella sua pancia. Il MuMa non è il classico Museo del Mare ma un luogo dove la Scienza incontra l'Arte intesa nelle sue sfaccettature più ampie. Il visitatore vivrà al suo interno un'esperienza di conoscenza grazie a video didattici interattivi, esperienze di realtà virtuale, realtà aumentata e installazioni artistiche multimediali che lo porteranno a prendere coscienza degli impatti antropici sull’ambiente per un necessario cambiamento del rapporto uomo-mare.

Musei

Museo della Tonnara

Museo della Tonnara di Milazzo, realizzato dall’Associazione Tonosolemare Milazzo. Ospitato all’ interno dello splendido Castello di Milazzo, nell’ edificio del monastero delle Benedettine che si affaccia sullo stupendo panorama del Tono di Milazzo e delle isole Eolie , nasce per garantire la memoria storica di una pesca del tonno che non c’è più . Infatti questo piccolo scrigno conserva il ricordo dell ’ attività dei Tonnaroti nelle sette Tonnare della penisola di Milazzo , che utilizzavano i sistemi di pesca e conservavano le tradizioni marinare secolari delle antiche popolazioni del Mediterraneo , beneficiando del ritorno ciclico dei pesci nei loro luoghi di origine per trarne lavoro e sussidio alimentare per le loro genti. Il Museo si articola in due parti , una dedicata alla pesca e una alla lavorazione, la narrazione ai visitatori è resa ricca e comprensibile con l’ ausilio di una ricostruzione virtuale su video , filmati storici degli ultimi anni di attività e foto d’epoca , il tutto supportato da realizzazioni in miniatura dell’ edificio a mare , costituito dalle reti della tonnara , di due di quelle attive in passato a Milazzo , di indubbia valenza storica ed artistica. Infine a rendere unica l’ offerta museale , in quanto non replicabile per i contenuti, un’ ampia esposizione di utensili e attrezzature originali recuperati nel periodo della chiusura dell’ opificio di lavorazione del tonno, al Tono di Milazzo , avvenuta a metà degli anni sessanta del secolo scorso. Ingresso gratuito per Visitatori del Castello, orari apertura invernali dalle ore 9,00 alle 18,30.

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