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Marroni di Antrodoco
Stavolta non vi porterò al mare, bensì in un piccolo borgo montanaro. Antrodoco, di cui voglio parlarvi, si trova alle pendici dei Monti Terminillo, Nuria e Giano, in provincia di Rieti da cui dista circa 20 km.
Antrodoco è uno dei preferiti luoghi di villeggiatura dei romani, perché Roma si trova soli 90 km dal paese. In estate diventa affollatissimo; qui viene chi cerca il riparo dal calore e dal sole, e gli amanti delle passeggiate in montagna e della natura attirati dalla fama e dalla selvatica bellezza delle Gole del fiume Velino e delle Gole di Antrodoco, strette tra il Monte Giano e il Monte Nuria.
Antrodoco è un pittoresco borgo medievale con case di pietra, archi e strette e acciottolate vie sali e scendi. All'ingresso di Antrodoco si possono ammirare la bella chiesa di S. Maria Extra Moema e il Battistero di S. Giovanni; procedendo all'interno dell'abitato sono da visitare il Duomo dedicato all'Assunta e la Piazza Umberto I con la bella fontana. Ad Antrodoco si viene anche per rilassarsi, perché vi si trovano anche le note sorgenti termali d'acqua sulfurea utilizzati già dagli antichi romani.
Degni di nota sono anche le specialità del posto: straci antrodocani e i celebri marroni, una qualità di castagne che il territorio reatino regala ai suoi abitanti e da cui nascono numerose feste o manifestazioni a essa legate. Li si possono assaggiare sotto la forma di caldarroste, ma anche come i gelati.
scritto da Arleta Bulinska - Ultima modifica: 25/07/2021