Campodenno - Castelli palazzi e residenze nobiliari Castel Belasi Il castello Belasi venne costruito nel XII secolo. Questo era di proprietà di alcune delle famiglie più importanti della Val di Non. La sua struttura difensiva è formata da una doppia cinta muraria. Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’edificio venne abbandonato. Attualmente, il castello è di proprietà del Comune di Campodenno, il quale ha intrapreso dei lavori di restauro.
Bresimo - Castelli palazzi e residenze nobiliari Castello di Altaguardia Il Castello di Altaguardia si erge su un’altura, a un’altezza di 1280. Infatti, di tutto il Trentino è il più alto. Venne costruito su delle preesistenti rovine nel Medioevo. A partire dal XVIII secolo è stato abbandonato e solo di recente è stato ristrutturato. Oggi è visitabile e facilmente raggiungibile tramite un sentiero.
Ton - Castelli palazzi e residenze nobiliari Castel San Pietro Il Castello San Pietro oltre ad un bel panorama delle Dolomiti di Brenta ha un valore storico e architettonico. E` stato costruito dalla famiglia Thun in stile medievale intorno al XII secolo. Secondo Franco Lancetti , il quale ha fatto la ristrutturazione del castello, la torre doveva essere di una altezza di 15 metri e diametro intorno ai 6 metri. Le testimonianze storiche dimostrano che l`edificio ospitava anche la cappella di San Pietro dalla quale il castello prese il nome. Venne abbandonato verso la fine del secolo XVII dai Thun e oggi troviamo i ruderi del castello.
Sanzeno - Castelli palazzi e residenze nobiliari Castello di Casez o Palazzo Concini E’ inserito nel borgo della cittadina, ma mantiene ancora la sua struttura di castello. L’edificio fu costruito nel XIII secolo, ed ebbe come primi proprietari i Bragherio di Coredo. L`edificio è in ottimo stato ed attualmente è proprietà privata ed è quindi visitabile solo in alcune occasioni.
Sarnonico - Castelli palazzi e residenze nobiliari Castello Morenberg Il primo nucleo della struttura del Castello di Morenberg risale al 1380. A seguito della morte della famiglia Morenberg, la fortezza divenne proprietà dei baroni di Cles. Sulla porta del secondo cortile presentava, fino al secolo scorso, uno stemma raffigurante un levriero rampante appartenente alla nobile casata.