La città di Ravenna in Emilia Romagna inizialmente fondata dai Tirreni, fu poi conquistata da numerose popolazione degli Umbri, Etruschi e poi Romani rendendo questa città ricca di cultura e di elemeti artistici di enorme valore storico culturale.Essa ebbe un enorme fioritura economico culturale inizialmente in epoca romana, a seguito durante il rinascimento. Tutt’ora questa rimane una delle città italiane più ricche di tesori artistici meravigliosi ed incantevoli. Tanto che dal 1996 Ravenna è stata inserita dall’Unesco nella lista dei patrimoni mondiali.Decido di iniziare la mia visita con il piccolo ed incantevole mausoleo di Galla Placida con la cupola dominata dalla Croce in una volta di stelle su sfondo azzurro e i simboli degli evangelisti alle quattro estremità . Al centro meravigliose sono le finestre, coperte con lastre translucide di alabastro. Proseguo la mia visita con il duomo del XVIII secolo attuale sede dell'arcidiocesi di Ravenna-Cervia.La Basilica di San Francesco, ricostruita nel X-XI secolo ha sul pavimento affascinanti frammenti di mosaico della chiesa primitiva sul pavimento. In questa chiesa fu svolta la cerimonia funebre di Dante Alighieri nel 1321. Infine la Basilica di San Vitale del 548 è una delle chiese più famose di Ravenna, esemplare capolavoro dell'arte paleocristiana e bizantina, ha al suo interno numerosi mosaici dal fascino incantevole e misterioso.
Ravenna è la città dove trascorrere addirittura settimane sono troppo poche. La più grande città della Romagna è molto estesa, ed è molto ricca di monumenti. È una delle poche città al mondo, dove otto monumenti sono stati inclusi nella lista del patrimonio dell'UNESCO. La città non è direttamente sul mare, ma alcuni distretti più piccoli hanno accesso diretto, e in futuro le zone vicino al porto saranno ristrutturate. Ho partecipato ad una gita a Ravenna, e ho trovato questa città unica. In un solo giorno è possibile conoscere naturalmente solo una piccola parte delle attrazioni principali, ma si può già farsi un'idea della città. Sono stata in viaggio con un gruppo di turisti e dopo un giro della città con il pullman abbiamo visitato la Basilica di San Vitale. Le antiche mura della città e le porte sono state molto ben conservate e restaurate. La città era già in epoca romana una capitale, abbiamo visto dappertutto gli scavi con un sacco di mosaici romani. La maggior parte sono stati scoperti nella costruzione di nuove strade e edifici, quasi per caso e sono state scavate. La città ha numerose chiese, la Basilica di San Vitale è protetta dall'UNESCO. Le origini risalgono dai VI. Secolo, ed è ricca di mosaici bizantini. Nella Basilica di San Francesco abbiamo visto anche la tomba di Dante Alighieri.
Ravenna è famosa nel mondo per i suoi splendidi mosaici. Da Sant’Apollinare Nuovo fino a Sant’Apollinare in Classe sono infatti innumerevoli le testimonianze lasciate in questa splendida cittadina dell’Emilia Romagna. Il centro di Ravenna è favorevolissimo ad una visita specialmente in primavera, essendo tutta la città facilmente percorribile in bicicletta e distante soltanto pochi chilometri dalle località di mare della Riviera Romagnola. La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo è una splendida basilica ravennate e, come quasi tutti gli edifici religiosi di Ravenna, splendida città, è ricchissima di coloratissimi e vivaci mosaici. Le tre navate in cui è suddivisa la basilica hanno diverse fasce di decorazioni, realizzate in periodi diversi ma tutte quante dalla bellezza accecante. Le decorazioni di Sant’Apollinare Nuovo sono sicuramente una delle caratteristiche di Ravenna che non potete assolutamente perdervi, cosi’ come lo sono quelle della Basilica di Sant’Apollinare in Classe, situata circa 5 km fuori dal centro di Ravenna e per visitare la quale dovrete forse abbandonare la bicicletta a meno che non abbiate voglia di fare un po’ di strada. A Sant’Apollinare in Classe fantastica la decorazione a mosaico della volta dell’abside, assolutamente da non perdere con la sua croce che campeggia in mezzo al cielo gemmato.
Se avete in programma una visita a Ravenna vi conviene portarvi una bicicletta. Quasi tutti gli abitanti di Ravenna ne possiedono una, ed è sicuramente il mezzo piu’ semplice per girare tutto il centro storico della città senza problemi. Ravenna ha inoltre un’ottima rete di bike sharing, per cui se vi dimenticate la vostra bici nessun problema: potrete sempre prenderne una in prestito in uno dei punti di scambio presenti nel centro storico della città. A Ravenna si può passeggiare tra torri campanarie e chiostri monastici, passando dal romanico al gotico, dagli affreschi giotteschi di Santa Chiara al Barocco dell'abside di S. Apollinare Nuovo; dalle testimonianze dell'ultimo rifugio di Dante Alighieri ai Palazzi che videro gli amori di Lord Byron. Ho visitato per la prima volta Ravenna in Giugno, con un sole caldo che faceva venire voglia di raggiungere la vicina riviera romagnola ma che al tempo stesso ha reso la visita in una città cosi’ a misura d’uomo davvero piacevole. Un consiglio: non potete lasciare Ravenna senza aver visitato almeno il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Mausoleo di Teodorico, la Basilica di San Vitale e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, di cui parlero’ meglio nei prossimi reportage.
Ravenna è uno scrigno d’arte, di storia e di cultura di prima grandezza: sono infatti ben 8 i siti di Ravenna dichiarati dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, un numero davvero impressionante per una città cosi’ piccola. Ravenna è conosciuta nel mondo per essere città del mosaico, anche se all’Ufficio del Turismo mi hanno detto che quest’arte non è nata qui, ma è stata importata dai bizantini. Sicuramente uno degli spettacoli piu’ affascinanti che ho visto nel corso del mio viaggio in Emilia Romagna è la decorazione a mosaico del piccolo Mausoleo di Galla Placidia, che visto da fuori sembra una semplice chiesetta che non ha davvero nulla da offrire. E invcece….Bastano poche ore per visitare sia il Mausoleo che la vicina alla Basilica di San Vitale, una di fianco all’altra nel centro della Città. San Vitale è, in assoluto, una delle basiliche piu’ famose di Ravenna, vero e proprio capolavoro di arte bizantina e ricchissima di quelle decorazioni a mosaico che rendono la città famosa nel mondo. Basilica e Mausoleo sono praticamente nella stessa area, uno di fianco all’altra, ed è pertanto logico visitare tutti e due nella stessa giornata, almeno per ammirare gli splendidi mosaici. Famosissimi quelli dedicati agli Imperatore Giustiniano e a Teodora nella Basilica vicino all’altare, mentre davvero uno spettacolo incredibile il cielo stellato puntellato di fiori della volta del Mausoleo. Descrivere questo spettacolo di colori non è semplice, e per questo motivo consiglio davvero una visita diretta. Il clima di Ravenna è molto piacevole per passare, ad esempio, un weekend, e fuori città ci si puo’ dedicare a diversi svaghi: vicino a Ravenna ci sono infatti parchi dei divertimenti, oasi naturali e la sempre affollata riviera romagnola.
Mirabilandia è uno dei parchi divertimento più famosi d'Italia che, grazie alle proprie attrattive, attira ogni anno diverse migliaia di turisti tra famiglie e gruppi. Il parco si trova nella frazione di Savio, nel comune di Ravenna, al km 162 della Strada statale 16 Adriatica. Si sviluppa su oltre 400.000 mq ed è diviso in due tronconi principali: il parco a tema di circa 300.000 mq e il famoso parco acquatico che si estende sui restanti 100.000 mq. Fondato nel 1992, è aperto ogni anno dalla settimana di Pasqua fino al 1° novembre. Le attrazioni Le attrattive del parco sono numerose e divise tra quelle per i più piccoli, per tutti ed extreme. Divertical è l'attrattiva di punta e rappresenta il 'water coaster' più alto del mondo, ideale per famiglie e al tempo stesso per tutti coloro che amano il brivido. Mirabilandia Express è il treno monorotaia che conduce tutti i passeggeri alla scoperta di ogni segreto racchiuso all'interno del Parco Nazionale. Rio Bravo permette di praticare l'attività del rafting, spingendo a gran velocità adulti e piccini all'interno dei propri gommoni. La Casa Matta è invece dedicata alle famiglie e consiste in un'abitazione simpatica e fantasiosa che spaventa i piccoli ospiti nei modi piu' disparati. A MiraBeach poi, è stato ricreato un mondo caraibico nei quali grandi e piccoli possono divertirsi con decine di attrazioni come 'Laguna Beach', 'Salto Tropical', 'Salto del Carribe' e 'Vuelta Vertigo'. Tutte attività divertenti da fare a bordo piscina. I costi L'accesso a Mirabilandia prevede il pagamento di un biglietto intero di 34 euro (31 se acquistato online), valido per due giorni consecutivi. Il costo del ridotto invece è di 28 euro (21 se acquistato dal sito). Per i bambini alti fino ad un metro, l'ingresso al parco è totalmente gratuito mentre per gruppi di più persone, ogni dieci ingressi uno è completamente gratuito. Come arrivare a Mirabilandia In auto, per gli abitanti del nord e del sud Italia, è necessario imboccare l'autostrada A14, uscire a Cesena e proseguire poi sulla superstrada E45 prendendo l'uscita 'Mirabilandia'. Per gli abitanti del centro, è necessario imboccare l'autostrada A1, uscire ad Orte e proseguire sulla superstrada E45. In treno, si arriva alla stazione di 'Lido di classe/Lido di Savio' dove è attivo un servizio di navetta che porta direttamente al parco divertimenti. Il costo è di 6 € per andata e ritorno. Il parco è facilmente raggiungibile anche dagli aeroporti 'Guglielmo Marconi' di Bologna, 'Federico Fellini' di Forlì e 'Luigi Ridolfi' di Rimini Miramare.