Museo Nazionale Italiano del Tè
Raddusa
Il Museo Nazionale Italiano del Tè trova sede in un edificio al centro della citta. Nel museo vengono esposti diversi materiali antichi e moderni sulla produzione del tè. Gli strumenti sono divisi in sezioni in base al paese da cui provengono. Nel Museo possiamo ammirare anche un piccolo giardino sperimentale in cui si trovano piante da tè ma anche piante officinali.
Villa Romana del Casale
Piazza Armerina
(22 Km)
Villa di epoca tardo romana con pavimenti in mosaico. La villa si trova in contrada casale nelle immediate vicinanze di Piazza Armerina. risale al III - IV sec. d.C. Ubicata a circa 4 km da Piazza Armerina la Villa del Casale è un sublime esempio di lussuosa villa romana, suddivisa in 4 livelli con oltre 3500 mq di pavimenti musivi in opus sectile e numerosi dipinti murali policormi.
Duomo
Enna
(24 Km)
L'edificio del XIV secolo presenta soffitti lignei e una ricca decorazione a stucchi del tardo XVI, numerosi dipinti del fiammingo Borremans e tele di Paladini nel presbiterio.
Museo Archeologico di Palazzo Varisano
Enna
(25 Km)
Il museo è posizionato nel Palazzo Varisano, costruzione del XVIII secolo. All'interno si trova una grande collezione di elementi del periodo preistorico, medievale e classico, provenienti dalle zone intorno alla città, da diversi collezioni privati e trasferimenti da musei della regione. Tutti gli oggetti sono ben sistemati secondo le caratteristiche. Il museo è aperto al pubblico.
Castello di Lombardia
Enna
(24 Km)
È il simbolo della città, costruito su 26000 mq. È uno dei più grandi d’epoca. Il nome deriva da una guarnigione di soldati lombardi posto per difendere il castello. La posizione del castello è in primo piano ed intorno vi nacque la città. Sotto la fortificazione, esisteva già la Rocca di Cerere, che era il culto della Dea delle messi. Nel 1923, il castello serviva anche come prigione. Per quasi mezzo secolo, la struttura era la sede del Teatro Lirico cittadino.
Museo Fede e Tradizione di Enna
Enna
(25 Km)
Un museo particolare che contiene delle miniature in terracotta le 15 confraternite ennesi, ognuna con il tipico vestiario e la chiesa di apparteneza. Ogni nicchia è affiancata da una breve cronistoria della Confraternita.
Museo Multimediale Musical Art
Enna
(24 Km)
Un altro museo particolare. Presenta le opere pittoriche dei più grandi artisti siciliani o che hanno operato in Sicilia dal XV al XX secolo, accompagnate e descritte dalle colonne sonore appositamente composte.
Torre di Federico II
Enna
(25 Km)
La torre ottagonale costruita sotto Federico II di Svevia che si trova in posizione dominante al centro di un piccolo giardino pubblico, e rappresenta, assieme al Castello di Lombardia, il maggiore simbolo architettonico della città di Enna.
Torre di San Giovanni
Enna
(25 Km)
Quello che è rimasto della Chiesa di San Giovanni Battista. Restaurata negli anni '60 e '70, presenta una costruzione di una cupoletta arabo normanna in sostituzione della cuspide conica e maiolicata che la sormontava in origine.
Museo Archeologico
Aidone
(10 Km)
Il Museo di Aidone espone una ricca collezione di reperti, di testimonianze delle tappe più importanti del cammino civile. Il Museo inaugurato nel 1984, dopo il suo restauro, si trova presso l’ex convento dei Cappuccini. Quello che è importante da visitare all’interno del Museo è la Testa dell’Ecce, la quale cambia espressione a seconda dell’angolo visuale.
Chiesa della Madonna di Valverde
Enna
(24 Km)
Al suo interno, di notevole pregio, due oli raffiguranti la Madonna di Valverde e la Madonna delle Grazie, due statue una di San Giuseppe e l’altra della Madonna che regge il Bambino Gesù, stendardi di seta, manti ricamati in oro e arredi sacri.
Chiesa di San Tommaso
Enna
(32 Km)
Di stile gotico-catalano il suo portico del XV sec. All’interno una preziosa icona in marmo del XVI sec. dello scultore carrarese Giuliano Mancino e dei dipinti di Saverio Marchese e numerose splendide statue.
Chiesa di S. Giuseppe (San Benedetto)
Enna
(25 Km)
Risale al XVII sec. presenta una facciata di stile barocco. Il suo interno a navata unica, custodisce dipinti di notevole fattura, la statua della Sacra Famiglia ed il paliotto argenteo dell’altare maggiore.
Città sicula-greca Morgantina
Aidone
(18 Km)
Il sito archeologico di Morgantina fu fondato in Età preistorica ed ebbe il suo declino nell’Età imperiale romana. Esso si trova nella parte interna della Sicilia ed è la città antica meglio conosciuta. A Morgantina sono individuabili due aree che corrispondono alle due fasi principali della storia della città, che sono: l’insediamento antico, ellenistico-romano e quello denominato “La Cittadella“ che ha le sue origini nell’età del bronzo.
Chiesa di San Giovanni (San Domenico)
Enna
(26 Km)
La chiesa a tre navate. All'interno conserva due dipinti del 1595 dello Zoppo di Gangi, un dipinto del Borremans e la fonte battesimale la cui base di epoca romana.
Casa natale di Luigi Capuana
Mineo
(27 Km)
La Casa natale di Luigi Capuana è situata nell’omonimo palazzo dove nacque il noto scrittore e giornalista siciliano. All’interno sono custoditi manoscritti, mobili e quadri dello scrittore nonché carteggi con scrittori coevi come Ibsen, D’Annunzio e Pirandello. È esposta anche una particolare raccolta di fotografie che testimonia la grande attività dello scrittore.
Castello di Serravalle
Mineo
(20 Km)
Il Castello di Serravalle è stato costruito intorno al XIV secolo. Venne edificato su poggio Pizzuto, perché aveva la funzione di difendere e proteggere dagli attacchi la parte sud di Catania. Al giorno d’oggi è di proprietà privata ed è in buono stato.
Castello Ducezio
Mineo
(27 Km)
Del Castello Ducezio ci sono rimasti solo dei ruderi. Questo perché è molto antico e infatti risale al VII secolo. Si hanno però notizie di questa costruzione già intorno al VII secolo a.C. Oggi i ruderi rimasti sono di proprietà pubblica.
Castello Mongialino
Mineo
(16 Km)
Il Castello Mongialino risale al XII secolo ed è uno dei castelli più particolari della zona per la sua struttura. Infatti, è costituito da un dongione circolare e da una cinta muraria di forma irregolare. Questo edificio venne donato da Bartolomeo de Lucy alla figlia. Oggigiorno rimangono solo alcune parti di tutta la costruzione.
Torre Campanaria del Duomo
Nicosia
(32 Km)
La Torre Campanaria è un ottimo esempio di architettura gotico-normanna della regione Sicilia e fa parte del Duomo di Nicosia. E’ stata da poco ricostruita dato che tempo fa fu danneggiata da un fulmine nella parte superiore.
Chiesa del SS. Salvatore
Nicosia
(33 Km)
La Chiesa del SS. Salvatore venne costruita tra il XI ed il XII secolo su una maestosa e possente rocca di quarzarenite che domina il centro abitato di Nicosia. L’ edificio si estende per una superficie di circa trecento metri quadri ed è costituito da un' unica navata, da una cappella dedicata a Santa Rita e dai locali della sagrestia disposti su due elevazioni. Sono conservate all’ interno della Chiesa opere del XVII secolo, come ad esempio la "Madonna della Consolazione" di Don Antonino Cardella e la "Salita al Calvario" di Nicola Mirabella.
Cattedrale di Nicosia
Nicosia
(32 Km)
La Cattedrale di Nicosia venne fondata nel 1856 da Monsignor Milana ed una lapide posta all’ ingresso della sacrestia ne attesta l’ avvenimento. Venne dedicata a San Nicola di Bari e rappresenta l’ opera architettonica più significativa della città siciliana. La facciata principale presenta un portale maggiore di stile gotico-normanno, dove non mancano anche motivi romanici come le foglie d’ acanto e funi attorcigliate. Il Portico invece risale alla fine del XV secolo ed è opera degli scultori palermitani Gabriele De Battista e Andra Mancino.
Basilica S. Maria Maggiore
Nicosia
(32 Km)
La Basilica S. Maria Maggiore di Nicosia venne edificata nel 1767 sul luogo dove in precedenza si ergeva l’ originaria Basilica costruita in epoca normanna e distrutta nel 1757 durante una frana. La struttura dell’ edificio si presenta con uno splendido portale barocco e l’ interno è dominato dall’ opera monumentale a sei piani “Cona” di Antonello Gagini costruita nel 1511. Non mancano anche materiali storici come la cosidetta Sedia di Carlo V, in cui si sedette l’ imperatore nella sua visita a Nicosia nel 1535.
Chiesa S. Michele
Nicosia
(32 Km)
Della Chiesa di San Michele si hanno notizie storiche risalenti al XIV secolo. Fu costruita per volere del Conte Ruggero e donata all’ Abate del Monastero di Patti. La struttura si presenta con due absidi rotonde e cornici eleganti. Le finestre in origine erano aperte ma col tempo vennero chiuse. La facciata sembra risalire al Settecento; in posizione di rilievo troviamo la torre quattrocentesca composta da tre piani.
Castello Grande ruderi
Nicosia
(33 Km)
Il Castello di Nicosia si trova nella parte piu' alta della città. La struttura era composta da 4 torri dove abitavano tutti i soldati. L’edificio era costruito in modo tale da essere protetto dai nemici. Fuori dalle muri si trovavano delle piccole costruzioni che venivano usate per avvertire gli abitanti dai pericoli. Nel 1065 l’edificio fu acquistato dal conte Ruggero che ne fece una fortezza. Oggi del castello ci sono rimasti poche cose che dimostrano la sua esistenza.
Castello di Caltagirone
Caltagirone
(26 Km)
Il Castello di Caltagirone è situato nell’ attuale parte antica della città omonima e con molta probabilità venne edificato verso il XII- XIII secolo. Infatti, da documenti risalenti al 1239, si definisce demaniale la fortezza che risulta inserita nel novero dei castra exempta. Purtroppo, nel 1256, la struttura venne danneggiata dai Manfredi e del Castello rimase soltanto la torre. Si procedette alla costruzione di una camera e di una sala annesse alla torre stessa, ma purtroppo, da documenti risalenti al XX secolo, si evince che del Castello rimangono solo alcuni resti.
Scalinata Santa Maria del Monte
Caltagirone
(26 Km)
La Scalinata Santa Maria del Monte di Caltagirone venne costruita nel 1606 con l’intento di collegare la parte antica della città con la nuova parte alta. La struttura risulta lunga oltre 130 metri e dal 1954 presenta decorazioni nelle alzate dei gradini e mattonelle di ceramica ad opera della Maioliche Artigianali Caltagironesi. La scalinata viene illuminata durante il 24 ed il 25 Luglio per la festa di San Giacomo, patrono della città.
Biblioteca Comunale Emanuele Taranto
Caltagirone
(27 Km)
Le origini della Biblioteca di Caltagirone risalgono al XVI secolo quando i Padri Gesuiti istituirono l’archivio bibliotecario situato nel Collegio. Ma nel 1767, quando essi se ne andarono dalla città, la biblioteca venne trasferita nel Università di Catania. Dopo tante proteste si decise di istituire una biblioteca che avesse sede a Caltagirone e solo nel 1785, il Regio Dispiaccio ufficializzò l’apertura della nuova biblioteca. Una importante collezione di volumi venne donata dal principe Niccolò Interlandi che arricchì in questo modo l'offerta della biblioteca.
Castello di Adrano
Adrano
(33 Km)
Costruito nel XI secolo dal conte Ruggero, è uno dei simboli della città. Ciò che salta sull’occhio è lo stile islamico dell’edificio, che si percepisce nell’entrata principale e nell’interno. Si alza su 33 metri di lunghezza per 4 piani, le mura hanno un spessore di 2.3-2.6 metri. Il castello è stato abbandonato dopo il terremoto del 1600 che distrusse i suoi interni. Con il passar dei secoli, è stato trasformato avendo assunto diversi ruoli come residenza delle famiglie nobili, come sede di un carcere poi dal 1958 ad oggi e Museo.
Castello San Filippo d'Argirò
Agira
(20 Km)
La costruzione data già dal XIV secolo sopra una struttura già esistente. Quello che rimane oggi del castello sono due strutture diverse. La prima è la cinta muraria con un perimetro irregolare. Poi ci sono anche le torri, la prima che si trova sull’anglo sud-ovest, la seconda che si dirige verso una lacuna nel muro di cinta e poi la terza che segue un’altra lacuna muraria lunga circa 15m. Dentro alla costruzione si trova anche la chiesetta di San Filippo, la facciata della quale risulta piuttosto recente.
Castello di Aidone
Aidone
(10 Km)
I ruderi rimasti oggi del castello sono quelli della costruzione che risale al XI secolo. Il terremoto del 1693 lo distrusse totalmente. Si chiama castello dei Gresti o Pietratagliata, perche è situato nella contrada Gresti. I ruderi del castello sono di proprietà privata e da tanto tempo sono stati abbandonati.
Castello di Gresti
Aidone
(4 Km)
Il Castello medievale si compone di un insieme di spazi sotterranei posizionati a oriente della costa rocciosa e sul versante occidentale della rupe. La torre e altri ambienti in muratura, danno alla struttura l`idea di una fortezza. Si ha accesso al castello attraverso uno stretto sentiero tagliato nella roccia, per poi giungere in seguito a due accessi: un portale e una scala di cui oggi resta solo un cenno di traccia nella muratura.
Castello di Assoro Diroccato
Assoro
(19 Km)
Il Castello di Assoro Diroccato, abbandonato già nella prima età moderna è stato, poi, dato in cava ai cittadini, ed è, oggi, inserito in un bel parco urbano che comprende tutta l'area alta del paese con i resti delle fortificazioni e dell'acropoli antica. Nelle rocce scolpite, per dar agio alle murature si nota, poi, una particolarità veramente interessante, accanto ai grandi fori per le travature dei pavimenti e dei solai compaiono in più punti lunghe serie di petroglifi lineari, tutti uguali, la cui interpretazione è veramente ardua.
Museo Regionale della Ceramica
Caltagirone
(27 Km)
Il Museo Regionale della Ceramica venne inaugurato nel 1965 e raccoglie circa 2500 reperti di ceramiche realizzate in Sicilia sin dalla preistoria. Il sito museale si articola in sei sezioni e fornisce un servizio didattico con l’uso di apparecchi multimediali ed audiovisivi.
Mostra dei Pupi Siciliani
Caltagirone
(27 Km)
La Mostra dei Pupi Siciliani trae origine dall’ animatore Don Gaetano Russo che con la Compagnia dei Pupi si esibiva fin dal 1981 a Caltagirone. Sono esposti circa cinquanta pupi appartenenti alla scuola catanese, contraddistinti da quelli palermitani per la loro dimensione e per le diverse tecniche di movimentazione. La Mostra si arricchisce anche dall’ esposizione di chiavi di carretto e testi storici.
Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Caltagirone
(26 Km)
La Galleria Civica d' Arte Contemporanea nasce nel 1996 con l’intento di accogliere la donazione della collezione di opere del noto artista Gianni Ballarò per volere della moglie Carmela Pasqualino. A questa si è aggiunta un'esposizione antologica delle opere contemporanee dei Musei Civici di Caltagirone.
Museo Civico e Pinacoteca "L. Sturzo"
Caltagirone
(27 Km)
Il Museo Civico e la Pinacoteca "L. Sturzo" vennero istituiti nel 1914 nella sede del settecentesco Carcere Borbonico. Una prima raccolta si ebbe dallo scienziato ed umanista Emanuele Taranto Rosso attraverso il Gabinetto di Archeologia e Storia Naturale, istituito nel 1843. La Pinacoteca presenta opere artistiche precedenti il XVI secolo e tra tutte spicca la tela "Gesù nell’orto" di Epifanio Rossi.
Museo "G. Alessi"
Enna
(24 Km)
Il Museo presenta numerosi pezzi d’oreficeria dal XIII secolo fino all‘800. Tra i pezzi possiamo nominare collane, pendenti, bracciali lavorati in preziose pietre come rubini, zaffiri e diamanti. Il tesoro ha un pezzo forte come la Corona di Maria SS. della Visitazione, patrona della città. La raccolta archeologica vanta vasi egizi fino ai pezzi raffiguranti la dea Kore e la vasta collezione monetaria con più di 4000 monete greche, romane e sicule.
Tesoro di Santa Maria La Stella
Militello in Val di Catania
(32 Km)
Il Museo del Tesoro del Santuario di Santa Maria della Stella venne fondato nel 1996, ed è situato nell'omonimo santuario. L’esposizione è suddivisa i tre sale, dove nella prima sezione si possono ammirare le opere risalenti al XV secolo, nella seconda sono esposti i preziosi paramenti realizzati tra il XVII ed il XVIII secolo, mentre nell’ultima sala sono esposte statue ed oggetti liturgici che risalgono dal XV secolo fino ad XIX secolo. La collezione comprende anche il Tesoro di Santa Maria della Stella che è costituito da 587 gioielli, tra cui si possono ammirare collane, orecchini, bracciali ed anelli.
Museo di San Nicolò
Militello in Val di Catania
(32 Km)
Il Museo di San Nicolò è allestito nei locali interni della Chiesa di San Nicolò, situata nel centro storico del paese. Nacque grazie al contributo dei cittadini di Militello. Il percorso museale espone al pubblico arredi sacri, argenti, sculture e pregevoli dipinti risalenti al XIV ed al XVIII secolo.
Museo Archeologico
Adrano
(33 Km)
Il Museo Archeologico si trova all’interno del Castello Normanno, simbolo della città, costruzione del XIV secolo. Nel Museo sono esposti materiali archeologici di Adrano, che datano dall’età neolitica fino al periodo medievale. Oltre a questi reperti, il Museo ospita anche una ricca biblioteca di collezioni storiche - artistiche ed etno-antropologiche.
Chiesa di S. Marco
Enna
(25 Km)
Edificata sui ruderi di un’antica sinagoga. All’interno si possono ammirare bellissimi stucchi ed un pavimento settecentesco con maioliche. L’altare maggiore del 1600 in legno è quasi del tutto rivestito in oro zecchino.
Chiesa di S. Francesco d'Assisi
Enna
(25 Km)
Si erge su uno sperone di roccia e si appoggia sul Palazzo Chiaramonte, assomigliando molto ad una fortezza. L’interno offre un presbiterio affrescato del ‘600 con opere di Francesco Ciotti.
Santuario del SS. Crocifisso di Papardura
Enna
(25 Km)
Costruito intorno alla grotta in cui nel 1659 fu ritrovata un’immagine del Crocifisso dipinta su lastra di pietra. Interessante il paliotto in argento dell'altare maggiore e il soffitto ligneo a cassettoni.
Chiesa di S. Agostino
Enna
(24 Km)
Eretta nella seconda metà del XVIII sec. Di notevole interesse una grande tela rappresentante l’ Adorazione dei Magi di Pietro D’Asaro ed una Madonna con il Bambino, in marmo, della bottega del Gagini.
Chiesa delle Anime Sante
Enna
(25 Km)
Edificata nel 1616, ha un’unica navata in stile barocco. La chiesa ha splendidi soffitti affrescati dal pittore fiammingo Guglielmo Borremans. Notevole il pulpito ligneo del 700, ornato di splendide sculture.
Chiesa dell'Addolorata
Enna
(25 Km)
La sua costruzione iniziata da un bottegaio nel XVII sec. fu portata a termine dal sacerdote Giuseppe Ribis. Possiede il campanile in stile arabo, ricoperto da mattoni di ceramica.
Palazzo Pollicarini
Enna
(25 Km)
Dimora fortificata di stile gotico. Un portale barocco immette nel cortile all’interno del quale si possono ammirare il portico, i due piani del palazzo ornati da cornici riccamente sagomate.
Ceramiche Cristina di Persico Cristina
Caltagirone
(27 Km)
Palagonia - Ingr.citta' greca Palike (V sec.aC)
Mineo
(22 Km)