Castello di Montorgiali
Scansano
(39 Km)
Il Castello di Montorgiali venne costruito nel corso del XII secolo per volere della famiglia dei conti omonimi, vassalli della famiglia degli Aldobrandeschi. Del complesso si hanno riferimenti storici risalenti al 1188 da una bolla del Papa Clemente III diretta al vescovo di Grosseto. La famiglia dei Montorgiali vendette nel 1378 il Castello alla Repubblica di Siena dopo essersi schierata contro il ramo di Santa Fiora. La struttura del Castello risulta costituita da diversi corpi di fabbrica addossati tra loro.
Porta Grossetana
Scansano
(34 Km)
Porta Grossetana si pensa risalga al Cinquecento. Faceva parte di un complesso che permetteva l' entrata alla citta' attraversando prima un fossato. Sulla facciata presentava anche lo stemma della famiglia nobile.
Castello di Montepò
Scansano
(42 Km)
Del Castello di Montepò si hanno notizie storiche risalenti al 1188, trovate in una bolla di Papa Clemente III. L' edificio venne interamente ricostruito dai signori del Cotone in epoca trecentesca e verso il 1378 passò sotto il controllo di Siena e della famiglia dei Sergardi. Durante l’ epoca rinascimentale fu trasformato in fattoria fortificata. La struttura ha una forma di quadrilatero semiregolare fiancheggiato da quattro torri angolari che originariamente avevano una funzione difensiva.
Torre dell'Orologio e Masso Leopoldino
Sorano
(53 Km)
Il Masso Leopoldino era una struttura fortificata posta nel centro storico di Sorano e rappresentava una delle fortificazioni di difesa dell’ Area del Tufo. Denominata Rocca Vecchia comprendeva anche la Torre dell’ Orologio. Aveva inoltre funzione di rifugio per la popolazione durante gli assedi nemici. La Torre si presenta a pianta quadrata con merlatura nella sommità ed al di sotto del coronamento si trova l’ orologio che ne conferisce il nome.
Rocca Orsini
Sorano
(53 Km)
La Rocca Orsini venne edificata nel corso del XII secolo come fortezza aldobrandesca. Nel Duecento venne acquisita dalla famiglia degli Orsini che la utilizzarono come una delle loro più importanti residenze. Durante l’ annessione di Sorano nel Granducato di Toscana, la Rocca venne trasformata nel centro militare mediceo. Attualmente nell’ edificio ha sede il Museo del Medioveo e del Rinascimento.
Rocca degli Ottieri
Sorano
(58 Km)
La Rocca risale al Quattrocento e fu edificata dalla famiglia Ottieri nella località di Castell’ Ottieri. La struttura venne edificata intorno ad una torre del XII secolo costruita dagli Aldobrandeschi. Nel corso del Settecento l’edificio passò sotto la gestione del Granducato di Toscana, periodo in cui la struttura subì un pesante declino. Dell’ edificio originario sono ancora visibili le parti esterne rivestite in flaretto di tufo e tre stemmi gentilizi situati nella parete addossata alla parte sinistra della torre.
Castello di Vitozza
Sorano
(53 Km)
Il Castello di Vitozza venne costruito nel 1572 da Niccolò IV Orsini. L’edificio ha una forma rettangolare con un campanile a vela. Attualmente il castello si trova in cattive condizioni e ci sono rimaste solo alcune rovine.
Castello di Montorio
Sorano
(60 Km)
Il Castello di Montorio venne edificato in epoca medievale ed era proprietà della nobile famiglia degli Aldobrandeschi. Durante il Duecento la struttura venne ceduta agli Ottieri e nel XV secolo passò in gestione alla Repubblica di Siena. Il complesso si presenta articolato da mura rivestite in conci di tufo e non manca anche una torre a pianta circolare che si situa nella parte sud orientale delle mura. In epoca post-seicentesca il Castello è stato trasformato in una fattoria fortificata.
Torre Maddalena
Monte Argentario
(9 Km)
La Torre della Maddalena si trova a Monte Argentario. Venne costruito nel Quattrocento dai Senesi, con lo scopo di svolgere attività lungo il mare. Nel Cinquecento l’edificio passò agli Spagnoli dai quali è stata anche ristrutturata. Dal 1834 la torre non svolse più funzioni militari e nel 1867, venne venduta a privati.
Forte Filippo
Monte Argentario
(0 Km)
Il Forte Filippo venne eretto nella seconda metà del XVI secolo, a opera di Giovanni Camerini. È situato sulla vetta di un promontorio, dove prima sorgeva una struttura di avvistamento. Infatti, anche il Forte ebbe il compito di difendere l’area e di svolgere anch’esso la funzione di avvistamento. Nel corso dei secoli, venne utilizzato come carcere e durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, come rifugio per le popolazioni.
Forte Santa Caterina
Monte Argentario
(0 Km)
Il Forte Santa Caterina venne eretto verso la metà del XVIII secolo, per volere degli Spagnoli, sui resti di una preesistente costruzione difensiva. Il suo ruolo era quello di difesa, contro gli attacchi delle imbarcazioni nemiche che si avvicinavano alla costa. La sua struttura ha una pianta pentagonale con possenti cortine murarie e diversi fabbricati tra cui una terrazza da dove si controllava la costa.
Torre di Cala Grande
Monte Argentario
(10 Km)
La Torre di Cala Grande venne costruita nel corso del Quattrocento da parte dei Senesi con il compito di difendere ed avvistare il tratto costiero della Repubblica di Siena. In seguito, durante l’Unità d’Italia venne modificata e trasformata in Faro sotto la gestione della Marina Militare. Nella seconda metà del XX secolo venne dismesso anche il Faro e la costruzione passò in gestione privata.
Torre di Cala Moresca
Monte Argentario
(9 Km)
La Torre di Cala Moresca venne costruita verso la seconda metà del Cinquecento per via degli Spagnoli. Il suo ruolo principale era quello di difendere la costa dello Stato dei Presidi. Nei secoli successivi la struttura venne abbandonata e la cala sottostante diventò punto di incursioni piratesche. La torre si presenta a pianta quadrangolare, ma sfortunatamente rimane poco della parte superiore che era sviluppata su tre livelli con le relative feritoie.
Torre di Cala Piccola
Monte Argentario
(9 Km)
La Torre di Cala Piccola venne edificata nel corso del Quattrocento, per volere della Repubblica di Siena. Il suo ruolo principale era di difesa del tratto costiero meridionale. Durante il Cinquecento venne ricostruita da parte degli Spagnoli, mantenendo sempre lo scopo difensivo. Dal 1867, in seguito all’Unità d'Italia, venne ceduta ai privati. La struttura si presenta a pianta circolare con parte superiore divisa a tre livelli con la relativa terrazza per gli avvistamenti.
Torre Cacciarella
Monte Argentario
(9 Km)
La Torre della Cacciarella è una torre marittima edificata dopo la metà del Cinquecento dagli spagnoli, a Monte Argentario vicino al tratto costiero. La struttura ha subito un tentativo di assalto dai pirati, ma nonostante questo, ha conservato gli elementi architettonici fino alla sua ristrutturazione avvenuta nel 1825. Nello stesso anno venne rafforzata anche la sua funzione di avvistamento, con la costruzione di una cappella annessa.
Torre di Capo d'Uomo
Monte Argentario
(9 Km)
La Torre di Capo d’Uomo risale all' epoca medievale. La torre fu costruita per volere della famiglia degli Aldobrandeschi. Di seguito divenne un importante punto di difesa comunicando anche con la Torre di Cala Piccola e la Torre della Maddalena. Purtroppo la struttura difensiva con il tempo perse la sua forma originaria.
Torre di San Biagio
Orbetello
(7 Km)
Torre San Biagio venne edificata in epoca Medievale sul promontorio di Ansedonia in una posizione riversa sul mare. Nei secoli perse la sua funzione di avvistamento e di difesa, ma fortunatamente nel corso del XX secolo venne inglobata in un complesso privato che ne mantenne la forma e la struttura originaria. La torre conserva ancora il basamento a scarpa e rimangono ancora alcuni resti della struttura muraria delle pareti.
Torre San Pancrazio
Orbetello
(7 Km)
La Torre San Pancrazio venne edificata verso il XVI secolo a opera degli Spagnoli, con lo scopo di difendere il tratto costiero dello Stato dei Presidi. La struttura si presenta a pianta circolare con porta situata nel piano rialzato raggiunta da una rampa di scale esterne con relativo ponte levatoio di seguito.
Torre Tagliata o Puccini
Orbetello
(8 Km)
La Torre della Tagliata si trova nel comune di Orbetello, è una costruzione cinquecentesca, di una sezione quadrangolare che si poggia su un basamento a scarpa cordonato in pietra. Una caratteristica particolare si trova al primo piano dove il portone di ingresso è preceduto da un ponte. All’angolo sud-occidentale è presente un piccolo posto di guardia con copertura a cupola.
Forte delle Saline
Orbetello
(12 Km)
Il Forte delle Saline venne innalzato durante il 1469, dal maestro Giovanni Danesi da Como su una delle sponde del fiume Albegna. Il nome del forte deriva dalle saline presenti nei dintorni e il compito della struttura era proteggere il commercio del sale, effettuato attraverso lo scalo fluviale del fiume. In seguito, nel 1588, la struttura ebbe il compito di potenziare la difesa della zona in quanto divenne parte delle strutture difensive dello Stato Spagnolo dei Presìdi.
Torre di Talamonaccio
Orbetello
(18 Km)
La Torre di Talamonaccio venne eretta in epoca medievale ed ebbe la funzione iniziale di torre di avvistamento e di difesa del promontorio omonimo. La struttura presenta una pianta quadrangolare e nelle pareti si aprono alcune finestrelle. Internamente l’ edificio è costituito da diversi vani collegati tra loro attraverso un corridoio interno.
Rocca di Talamone
Orbetello
(18 Km)
La Rocca di Talamone è una fortificazione sorta nel `200, e la sua funzione era quella di avvistamento e di difesa del porto sottostante. Nel `300, la famiglia degli Aldobrandeschi che gestiva la rocca concesse il diritto dell’utilizzo del Porto alla famiglia dei Senesi, che in cambio eseguì i lavori di ampliamento della fortificazione. La struttura si presenta a pianta rettangolare con rispettive torri agli angoli e rivestimento in pietra.
Torre delle Cannelle
Orbetello
(19 Km)
La Torre delle Cannelle venne costruita durante il Cinquecento per volere della famiglia dei Medici. Situata nella parte nord della località di Talamone, aveva funzioni di avvistamento e di difesa della costa. Dopo il Settecento, la struttura cadde in degrado, e in seguito all’ Unità d’ Italia venne privatizzata.
Torre di Poggio Raso
Orbetello
(24 Km)
La Torre di Poggio Raso o Torre Rivolta venne eretta probabilmente in epoca rinascimentale nella parte costiera del promontorio dei Monti dell’Uccellina. Ha una forma circolare e parti murarie in pietra. Internamente è distribuita su quattro livelli dove si aprono finestre rettangolari. La sua funzione era prevalentemente di avvistamento e di difesa della zona costiera di Talamone.
Palazzo Comunale
Tarquinia
(48 Km)
Il Palazzo Comunale di Tarquinia risale al XIII secolo. Lo stile originario prevalente è il romanico, anche se vi sono alcuni elementi gotici. La struttura si estende orizzontalmente e presenta sul retro un corpo massiccio di tre piani composto da arcate a tutto sesto. Durante il XVI secolo fu anche costruita la torre civica che si trova a lato.
Necropoli Etrusca
Tarquinia
(50 Km)
Un elemento di eccezionale interesse archeologico è costituito dalle vaste necropoli, che racchiudono un gran numero di tombe a tumulo con camere scavate nella roccia, nelle quali è conservata una straordinaria serie di dipinti di arte etrusca.
Madonnina di Civitavecchia
Tarquinia
(54 Km)
La Statua fu inizialmente situata a Medjugorje ma dal 17 giugno 1995 venne portata a Civitavecchia nella parrocchia locale di Sant’Agostino. Si dice che la statua abbia prodotto quattordici volte lacrime di sangue. Nonostante questo, la Chiesa Cattolica non ha ancora confermato o riconosciuto niente. Oggi è esposta in una teca, che i turisti ed i credenti possono ammirare.
Cattedrale di San Lorenzo
Grosseto
(41 Km)
Edificata nel 1294 in onore del santo patrono della città a sostituzione della pià antica chiesa di Santa Maria Assunta, è una chiesa in stile gotico, realizzata su progetto del famoso architetto Sozzo Rustichini di Siena.
Chiesa di San Francesco
Grosseto
(41 Km)
Edificata nel medioevo inizialmente come convento benedettino di notevole importanza, passò poi ai francescani. All’interno vi sono numerose opere di grande pregio artistico risalenti a diversi periodi storici.
Convento delle Clarisse
Grosseto
(41 Km)
Di origini medioevale, il convento insieme alla chiesa dei Bigi è attualmente sconsacrato. L’intero complesso restaurato nel seicento è oggi in chiaro stile barocco. Attualmente è sede del Museo lab della città di Grosseto nonchè polo universitario.
Chiesa di San Pietro
Grosseto
(41 Km)
Conosciuto per essere l’edificio più antico di tutta la città di Grosseto, esso fu costruito a ridosso della Via Aurelia che attraversava il centro storico cittadino. Fu originariamente edificato come chiesa plebana.
Palazzo Aldobrandeschi
Grosseto
(41 Km)
Situato in Piazza Dante, il palazzo è attualmente sede della provincia. L’edificio dalle origini medioevali è ora in stile neogotico in quanto fu quasi completamente ricostruito agli inizi del novecento per mano dell’architetto Lorenzo Porciatti.
Palazzo Tognetti
Grosseto
(41 Km)
Lungo il centrale Corso Carducci, si trova questo bellissimo palazzo elegante e raffinato in stile liberty e distribuito su tre piani. La facciata è un gioiello di inestimabile bellezza con i suoi ricchi decori che affascinano tutti i visitatori.
Fortezza e Palazzo Orsini
Pitigliano
(46 Km)
Palazzo Orsini è stato costruito dai Conti Aldobrandeschi di Savona, ma dopo un matrimonio combinato, passò di proprietà dei Conti Orsini, dai quali ha mantenuto il nome. La costruzione risale al XII secolo ma intorno al Quattrocento venne modificata tante volte perdendo la sua forma originale.
Museo Archeologico
Scansano
(34 Km)
Il Museo Archeologico di Scansano venne inaugurato nel 2001 e conserva reperti archeologici dell’età antica trovati nella valle dell’ Albegna e reperti dell’abitato etrusco di Ghiaccio Forte. Il Museo accoglie materiali provenienti dagli scavi effettuati dalla Soprintendenza Archeologica della Toscana ed anche delle sezioni legate alla produzione dei vini della Toscana Meridionale.
Centro di Documentazione dell'Area Archeologica di Sovana
Sorano
(53 Km)
Il Centro di Documentazione dell' Area Archeologica di Sovana ha sede nel Palazzo Pretorio. Al suo interno sono allestiti reperti archeologici e modellini ricostruttivi riferiti agli scavi della necropoli di San Sebastiano e della tomba di Ildebranda, illustrati grazie ad alcuni pannelli.
Museo del Medioevo e del Rinascimento
Sorano
(53 Km)
Il Museo del Medioevo e del Rinascimento si trova negli ambienti interni della Fortezza trecentesca degli Orsini. Vi sono esposti materiali ceramici medievali e rinascimentali e non mancano anche affreschi di epoca Cinquecentesca. Tra le ceramiche risultano interessanti alcune invetriate databili tra il XVI ed il XVIII secolo ritrovate nei pozzi medievali detti anche “butti”.
Museo Archeologico Nazionale
Tarquinia
(48 Km)
Il Museo Archeologico Nazionale è ospitato all’ interno delle sale del Palazzo Vitelleschi di Tarquinia. Nelle sale espositive sono collocate diverse ceramiche provenienti dagli scavi della necropoli tarquiniense ed alcuni sarcofagi appartenuti alle famiglie più significative della città e risalenti al IV secolo a.C.
Museo Archeologico
Castiglione della Pescaia
(55 Km)
Il Museo Archeologico è conosciuto anche col nome di Museo di Isidoro Falchi, medico che realizzò scavi alla fine dell’Ottocento, scoprendo ruderi dei centri abitativi etruschi e delle necropoli della città di “Vetluna”. Gli oggetti, che appartengono allo Stato, vengono mostrati nelle vetrine secondo un ordine cronologico e topografico. La peculiarità del Museo Archeologico è quella di essere accessibile anche ad un pubblico non vedente.
Museo di Storia Naturale della Maremma
Grosseto
(41 Km)
Il Museo si trova nel centro storico di Grosseto nella Piazza della Palma. La costruzione inizialmente, era un'abitazione civile, in seguito venne trasformata in una scuola laica, che portava il nome “Vittorio Emanuele”. Il Museo venne inaugurato nel 1879, ed è composto da 3 piani tra i quali solo 2 sono espositivi. Le esposizioni sono divise in due sezioni: quella delle Scienze della terra e quella delle Scienze della vita. La prima si concentra sull`evoluzione geologica di Grosseto e la seconda espone dei campioni.
Museo Archeologico e d'Arte della Maremma
Grosseto
(41 Km)
Il Museo Archeologico d'Arte della Maremma è stato inaugurato nel 1975 ed è composto da diverse sezioni tematiche, esposte in 40 sale. Il museo è stato creato grazie all'intellettuale Giovanni Chelli, il quale iniziò a raccogliere gli oggetti. Interessanti sono anche le esposizioni provenienti da diverse necropoli, dall'Età del Ferro, al Paleolitico, all'epoca Etrusca e i reperti del periodo Romano.
Museo Diocesano d'Arte Sacra
Grosseto
(41 Km)
Il Museo Diocesano d’Arte Sacra è situato all’interno del palazzo dell'ex-Tribunale. Il Museo venne istituito nel 1933, ed al suo interno custodisce opere provenienti da tutta la Diocesi di Grosseto e dalle chiese della Maremma, oggetti preziosi, pitture e sculture. Il museo è aperto al pubblico.
Museo Ambientale del W.W.F.
Orbetello
(5 Km)
Il Museo Ambientale del W.W.F. venne istituito nel 1989. Il museo è stato fondato con lo scopo di proteggere e promuovere la natura. Nel centro si organizzano diverse attività per informare le persone. Dentro nel museo si trova una sala di riunione, una biblioteca e diverse sale per attività didattiche. Il museo è aperto al pubblico.
Museo Archeologico Nazionale di Cosa
Orbetello
(5 Km)
Il Museo archeologico nazionale di Cosa si trova ad Ansedonia, nel comune di Orbetello. I lavori per la costruzione del Museo terminarono nel 1990. E' composto da due saloni, nei quali sono esposti tutti gli oggetti trovati secondo la loro produzione. Il museo è stato costruito sopra le fondamenta dell’abitazione di Quintus Fulvius.
Torre di Campese
Isola del Giglio
(27 Km)
La Torre costiera di Campese fu costruita nel Cinquecento da Cosimo I de’ Medici su uno scoglio del piccolo porto di Giglio Campese. Ricopriva la funzione di avvistamento e di difesa della costa occidentale dell’ Isola del Giglio da incursioni piratesche. La Torre si presenta a pianta circolare e sul basamento si trova una cisterna per la raccolta dell’ acqua. La struttura ha ospitato il capitano genovese Enrico Alberto d’ Albertis.
Rocca Aldobrandesca
Isola del Giglio
(25 Km)
La Rocca Aldobrandesca dell' Isola del Giglio risale al X secolo nel Borgo di Giglio Castello. Nel XII secolo la proprietà passò alla famiglia degli Aldobrandeschi che ne ampliarono la struttura. Sotto dominio Pisano si ristrutturò la cinta muraria e nel corso del Quattrocento e del Cinqucento si eseguirono restauri dovuti alle numerose incursioni piratesche del periodo. L’ edificio era composto da due corpi di fabbrica principali che ospitavano la residenza dei governatori e del podestà.
Torre del Lazzaretto
Isola del Giglio
(24 Km)
La Torre del Lazzaretto è una fortificazione del tipo costiera ed è stata costruita da Cosimo I de Medici. L’obiettivo era la protezione dell’isola dai pirati. I lavori durarono parecchi decenni e terminarono nel 1624. Negli anni, ha subito varie ristrutturazioni a seguito degli attacchi e delle distruzioni. Oggi, la torre ha una forma quadrangolare ed è di proprietà privata.
Torre del Saraceno
Isola del Giglio
(24 Km)
La Torre del Saraceno fu costruita in epoca medievale sulla parte della costa orientale di Giglio Isola. Il nome deriva dall’ incursione dei saraceni, i quali distrussero la struttura originaria della Torre. L' edificio risulta essere a pianta circolare con pareti in blocchi di pietra. Nelle pareti esterne invece si aprono diverse feritoie di forma quadrangolare.
Torre del Guascone
Grosseto
(55 Km)
La Torre del Guascone è una delle più antiche delle cinta muraria di Montepescali, venne eretta in epoca medievale con lo scopo di avvistare i nemici e proteggere Montepescali dagli attacchi. La fortificazione è tutt'oggi rimasta intatta. Attualmente la torre è proprietà privata.
Porta Grossetana
Grosseto
(53 Km)
La Porta Grossetana è una delle due porte iniziali della cinta muraria di Batignano, di Grosseto. La porta venne eretta verso il XII secolo, lungo le mura che consentivano l'accesso al borgo. La porta è tutt'oggi ben conservata.
Porta Senese
Grosseto
(53 Km)
La porta senese venne edificata nel XII secolo. Successivamente, venne modificata la torre, sostituendo una parte, con un piccolo edificio di guardia. Gli ultimi restauri, fatti ad inizio millennio, hanno reso possibile il recupero dell'antica struttura.
Portaccia di Istia
Grosseto
(43 Km)
La porta venne realizzata nel XII secolo, contemporaneamente con la torre. Durante i secoli, la struttura subì diverse modifiche che, durante l' occupazione senese, aggiunsero gli archi superiori. Con la diffusione della malaria, e l‘abbandono del territorio, determinarono il degrado della cinta muraria e della porta stessa. Attualmente la porta è in cattivo stato di conservazione.
Torre Belvedere
Grosseto
(55 Km)
La Torre del Belvedere è stata costruita nel Medioevo. È caratterizzata dalla sua forma quadrangolare. Sono stati effettuati vari interventi di riqualificazione che ebbero come culmine la costruzione della fortificazione. La struttura si situa in Grosseto. Le sue mura sono realizzazioni in pietra. Ai fini difensivi la torre era dotata anche di una feritoia.
Torre di Collelungo
Grosseto
(32 Km)
La Torre di Collelungo è posizionata all'estremità meridionale del territorio di Grosseto, su un modesto promontorio. L`edificio venne restaurato verso la fine del Settecento quando non esercitava più la sua iniziale funzione di difesa. La struttura della Torre è a pianta quadrangolare, disposta su tre livelli e le strutture murarie sono rivestite in pietra.
Torre di Castel Marino
Grosseto
(33 Km)
La Torre di Castel Marino è situata nel parco naturale della Maremma, posta su una collina. Venne eretta in epoca medievale dagli Aldobrandeschi, per avvistare la fascia costiera, ma in seguito alla costruzione della torre vicina di Collelungo, ha perso l`iniziale funzione. La torre si presenta sotto forma di rudere, rovinata su due lati, con la base a scarpa caratterizzata dalla forma piramidale tronca e le murature rivestite in pietra.
Torre della Trappola
Grosseto
(36 Km)
La Torre della Trappola si trova a destra del fiume Ombrone nell`omonima area palustre a Grosseto. La torre venne costruita in epoca medievale da Meo Guiducci di Torrenieri, su commissione del Comune di Siena, con lo scopo di difendere il porto, e comprendeva non solo l`attuale costruzione, ma delle antiche saline, un complesso di edifici, una cortina muraria e la chiesa di Sant'Antonio. La torre possiede una struttura a scarpa in laterizio a forma di piramide tronca.
Forte di San Rocco
Grosseto
(40 Km)
Questo edificio è una fortificazione costiera vicino al porto turistico. Nella seconda metà del ‘700 i Lorena hanno ordinato la costruzione di questo complesso nel luogo in cui sorgeva un preesistente edificio con funzioni militari. In origine, la struttura serviva come punto di controllo per la costa ed anche come base logistica. L’intera fortificazione è rivestita in mattoni e viene protetta da una serie di cortine murarie, mentre al suo interno troviamo un cortile.
Forte delle Marze
Grosseto
(46 Km)
Il forte risale alla metà del ‘700 ed un tempo era l’abitazione dei ministri. Un' opera dell'ingegnere L. Ximenes, che nel corso degli anni non è più stato utilizzato come residenza ed è stato adibito a forte militare. A causa di numerose ristrutturazioni e dell' arretramento della linea costiera, l’edificio ha subito numerosi mutamenti. Gli elementi originari che ancora oggi possiamo osservare sono nelle cortine murarie rivestite in pietra e nella parte più alta coperta da un tetto a quattro spioventi.
Baluardo delle Palle
Grosseto
(41 Km)
Il Baluardo delle Palle, chiamato anche Bastione Maiano, si trova a sud della città. E' stato il primo ad essere costruito in epoca medicea. Fa parte della lunga cinta muraria e si distingue dagli altri perchè presenta degli affreschi sulla cornice con lo stemma dell' influente famiglia. Oggi è parzialmente danneggiato a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Torre Uccellina
Grosseto
(31 Km)
La Torre dell'Uccellina è situata lungo il crinale dei Monti dell`Uccellina, e venne costruita nella prima metà del ’300, con lo scopo di avvistare e difendere l`Abbazia di San Rabano. La costruzione è quadrangolare e le pareti sono rivestite in pietra.
Baluardo di San Michele
Grosseto
(41 Km)
Questo baluardo si trova nella parte sud-occidentale delle mura medievali e fu realizzato nella seconda meta del XVI secolo durante la costruzione delle mura medicee. L’edificio ha una pianta poligonale con un grande basamento a forma di scarpa. Una passeggiata pedonale fu realizzata durante i lavori del ‘800 la quale è ancora visibile.
Fortezza e Cassero Senese
Grosseto
(41 Km)
Questo edificio risale al ‘300, ed è uno dei tanti forti, che si trovano lungo le Mura di Grosseto. Di notevole interesse è il fatto che questo è l’unico elemento delle vecchie mura medievali che non è stato modificato durante la ricostruzione nel XVI secolo. L’edifico è un imponente torrione a pianta rettangolare con esterni rivestiti in travertino. Sulla facciata esterna si può vedere lo stemma bianco-nero di Siena e il tipico doppio arco. Adesso il Cassero viene utilizzato per varie mostre artistiche e fotografiche.
Palazzo degli Aldobrandeschi
Grosseto
(41 Km)
L’edificio si affaccia su Piazza Dante e la sua costruzione risale al periodo medievale. Ha una forma poligonale sviluppata su quattro piani sopraelevati ed uno sotterraneo. Osservando le articolazioni dei volumi, l’uso dei materiali e gli elementi decorativi si può notare lo stile neogotico; anche l’interno è caratterizzato dallo stesso stile con decorazioni pittoriche sulle pareti e con una finta volta a crociera.
Fortezza Medicea
Grosseto
(41 Km)
La Fortezza Medicea è una vera e propria cittadella fortificata, realizzata in mattoni che rispondeva ai principi della moderna architettura militare. La Fortezza ha forma pentagonale e al centro si apre la Piazza d’Armi, cuore della Fortezza, che ha forma rettangolare ed è circondata da resti degli edifici cinquecenteschi. Centro culturale e museale di alto livello, dal 2003 ospita le aule del Polo Universitario Grossetano. D’estate, vi si tengono spettacoli teatrali e musicali.
Torre Bassa
Magliano in Toscana
(25 Km)
La Torre Bassa si trova nel Parco naturale della Maremma, nel Comune di Magliano. L’edificio venne eretto al inizio del XII secolo. Nel Trecento la torre era proprietà della famiglia senese Marsili, i quali furono proprietari della struttura per un lungo periodo. La torre aveva una struttura quadrangolare. Oggi, sono visibili soltanto alcuni ruderi.
Torre Cala di Forno
Magliano in Toscana
(26 Km)
La Torre di Cala di Forno si trova nel Comune di Magliano, non poco distante dalla spiaggia di Cala di Forno. L’edificio venne ricostruito durante la seconda metà del Cinquecento, per volere dei Medici. La torre era una struttura medievale ed aveva la funzione di difesa del territorio dagli attacchi dei pirati. Dopo un lungo periodo di abbandono, della struttura sono rimasti solo alcuni ruderi.
Torre dell' Argentiera
Monte Argentario
(7 Km)
La Torre dell' Argentiera venne costruita in epoca medievale, nel periodo in cui il territorio era sotto il dominio degli Aldobrandeschi. Durante il Cinquecento divenne un punto di avvistamento importante anche se non di importanza primaria. Oggi la torre è proprietà del Comune di Monte Argentario.
Forte del Pozzarello
Monte Argentario
(7 Km)
Il Forte del Pozzarello venne edificato nel 1874, sull’omonima altura del promontorio dell’Argentario. La sua posizione era nascosta dal mare e dalla strada, e fin da subito venne utilizzata come sede di esercitazioni di difesa ed offesa. Durante la Seconda Guerra Mondiale venne allestita anche una contraerea, per difendere la zona dai bombardamenti aerei.
Torre del Calvello
Monte Argentario
(7 Km)
La Torre del Calvello venne costruita durante lo Stato dei Presidi nel Cinquecento. È situata sull’altura che domina la Cala del Pozzarello, nel Comune di Monte Argentario. Il suo ruolo era quello di avvistamento e di difesa della costiera settentrionale del territorio. Ma durante la Seconda Guerra Mondiale l’edificio venne semi distrutto ed oggi sono visibili solo le poche parti rimaste.
Forte Porto San Stefano
Monte Argentario
(8 Km)
Il Forte Porto Santo Stefano è una caratteristica fortezza spagnola costruita intorno al XVII secolo. Si divide in due livelli differenti: la base su cui poggia e la torre. Dato che è stato ristrutturato da poco, è in ottimo stato. Dal forte si può godere di una meravigliosa vista sulla città.
Torre di Lividonia
Monte Argentario
(10 Km)
La Torre di Lividonia venne costruita nel corso del Cinquecento su progetto di Francesco de Marchi, l’ingegnere di cui l’incarico avvenne nel 1548 dalla stessa Repubblica di Siena. La struttura si presenta a pianta quadrangolare con porta d’ingresso posta al primo piano. Non mancano anche le feritoie aperte ad altezze diverse sulla facciata in direzione del mare.
Torre Ciana
Monte Argentario
(6 Km)
La Torre Ciana venne costruita nel corso del Quattrocento probabilmente su un progetto di Francesco Giorgio Martini. Il suo ruolo era prettamente difensivo della zona costiera della Repubblica di Siena. Successivamente la struttura ebbe danneggiamenti da parte delle incursioni piratesche ma riprese la sua funzione durante il presidio napoleonico. La struttura è costituita da una pianta circolare su tre livelli e pareti rivestite in pietra ed intonaco scialbato.
Torre dell' Avvoltore
Monte Argentario
(1 Km)
La Torre dell’Avvoltore venne edificata in epoca medievale, per volere degli Aldobrandeschi. Aveva un ruolo strategico, principalmente quello di avvistamento, controllando la parte sud di Monte Argentario. L’attuale struttura è dovuta ai senesi, i quali nel 1459 la ricostruirono totalmente. L’edificio comunicava ad est con il Forte Stella e ad ovest con Torre Ciana rafforzando cosi la zona difensiva costiera.
Torre delle Cannelle
Monte Argentario
(6 Km)
La Torre delle Cannelle venne costruita nel Quattrocento su progetto di Francesco di Giorgio Martini, architetto senese. La funzione della torre era di difesa e di avvistamento di navi nemiche e di incursioni da parte dei pirati che in quei tempi erano frequenti. La struttura ha una pianta esagonale che si poggia su un alto basamento a scarpa ed è suddivisa in tre livelli. La parte più recente è costituita dal seminterrato ricavato nello spazio del basamento.
Forte Stella
Monte Argentario
(1 Km)
Il Forte venne edificato verso la metà del Cinquecento, ad opera degli Spagnoli. Costituiva il punto strategico per la difesa costiera di Porto Ercole e venne costruito sulle basi dove prima sorgeva il Forte San’Ippolito, mantenendo comunque alcune parti di esso. In passato si accedeva alla costruzione attraverso una porta con un arco a tutto sesto, mentre prima ancora si passava da un ponte in pietra da dove si elevava un ponte levatoio.
Rocca Spagnola
Monte Argentario
(1 Km)
La Rocca Spagnola venne edificata in età medievale su quello che era l’oratorio di San Giovanni Evangelista. La prima torre della rocca venne costruita per volere di Margherita Aldobrandeschi come simbolo di potere. Successivamente, sotto la guida della famiglia degli Orsini venne terminata l’opera di incastellamento. Il completamento dell’opera architettonica si deve a Lorenzo di Pietro, il quale aggiunse altre due torri circolari dando cosi una forma triangolare alla struttura.
Ansedonia citta' romana di Cosa
Orbetello
(7 Km)
L’Ansedonia si trova sul colle della laguna di Orbetello. Nel 1981 all' interno dell' area archeologica fu istituito il Museo Nazionale di Cosa. La sua fondazione venne realizzata dalla collaborazione tra lo Stato Italiano e l'American Academy in Rome. All'inizio il museo conservava poche opere, ma con il passar del tempo questo è stato arricchito. Di grande interesse, sono le decorazioni che abbelliscono il tempio sull'Arce.
Ansedonia - villa romana SetteFinestre (I sec.aC)
Capalbio
(15 Km)
La Villa Settefinestre è una bellissima costruzione di tarda epoca romana con vista sul mare. L’edifico risale al I secolo a.C. ed era composto da sette camere da letto per i padroni, cinque bagni, due camere da letto per la servitù ed altri due bagni. Fu di proprietà della famiglia senatoriale dei Volusii, e negli anni settanta venne trasformata in una residenza lussuosa.
Necropoli di Poggio Buco
Pitigliano
(47 Km)
Le tombe della necropoli di Poggio Buco presentano costruzioni diverse. Le più antiche sono databili al VIII secolo a.C. e presentano solo una fossa scavata nel tufo, mentre quelle che risalgono verso la metà del VII secolo a.C. sono a camera scavate nella roccia tufacea, dello stesso periodo risalgono anche le tombe a camera più ampia. Oggi è possibile visitare solo le tombe a camera. La maggior parte dei reperti rinvenuti sono ceramiche etrusche-corinzie.
Area Archeologica di Roselle
Grosseto
(49 Km)
La città di Roselle si trova vicino a Grosseto. Il sito archeologico comprende i resti di dell'antica città etrusca, e risale al periodo storico tra l’età repubblicana e quella imperiale. L' ultimo restauro venne realizzato nel 2004, dalla Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Oggigiorno, il sito è aperto al pubblico ed è possibile visitare quasi tutto il cerchio murario.
Necropoli di Monterozzi
Tarquinia
(49 Km)
La Necropoli etrusca di Monterozzi ha sede nel colle omonimo e ed è caratterizzata da seimila tombe che si estendono lungo tutto il perimetro del colle, scavate nella roccia e sormontate da tumuli. Le tombe risultano dipinte in modo maestrale e rappresentano il nucleo più prestigioso di necropoli del Mediterraneo. Tra le tombe più celebri ricordiamo quelle denominate "delle Leonesse", "dei Leopardi" e "della Caccia e Pesca".
Ara della Regina
Tarquinia
(51 Km)
L’Ara della Regina è un tempio etrusco del IV secolo a.C ritrovato su Pian di Civita a Tarquinia. La parte più visibile è quella rappresentata dal basamento in pietra calcarea di “macco”. Durante l’opera di restauro del 1938 è stata ritrovata un’opera laboriosa degli inizi del V secolo a.C, detta dei 'Cavalli Alati' ed ora custodita nel Museo Nazionale di Tarquinia.
Case le Centocelle - Cencelle villag (IX sec) abbandonato
Tarquinia
(58 Km)
La città di Centocelle e’ stata costruita nell’854 per ospitare i cittadini, scappati all’ira degli attaccanti saraceni. Fu fatta costruire da Papa Leone IV, ed inizialmente prendeva il nome di Leopoli, successivamente i fuggitivi la chiamarono Cencelle. Fu abitata per soli 35 anni perché, non appena finiti gli attacchi dei Saraceni, la popolazione tornò sulla costa. Nell’889 sulle ceneri di Centocelle venne fondata la città di Civitas Vetulas, ovvero l’attuale Civitta’ Vecchia.
La Farnesiana - Borgo minerario abbandonato (XIX sec)
Tarquinia
(60 Km)
La Farnesiana, è posizionata in una bellissima località costituita da case in parte restaurate ed in parte abbandonate e la chiesa in stile neogotico attualmente in rovine. L’antico borgo nel passato era abitato da minatori ed allevatori, ma fu abbandonato in seguito alla chiusura delle attività estrattive minerarie. Attualmente, il borgo è stato trasformato in un agriturismo.
Necropoli Sovana
Sorano
(46 Km)
La Necropoli di Sovana si estende per circa un chilometro e mezzo nelle colline a nord del torrente Calesine. E’ rappresentata da un numero considerevole di tombe a fronte colonnata dove spiccano quella di Pola e di Ildebranda. La Necropoli è divisa in diversi settori che comprendono la Via Cava o del Cavone, Poggio Felceto, Poggio Stanziale ed altri lungo il torrente Folonia.
Vulci Parco Naturalistico Archeologico - Mastarna SPA
Montalto di Castro
(33 Km)
Teatro degli Industri
Grosseto
(41 Km)
Il Teatro degli Industri è il principale teatro di Grosseto. Il primo salone venne realizzato nel 1819 dall' Accademia degli Industri. La sala aveva la capacità di ospitare più di 500 persone. In seguito, tra il 1888 e il 1892 il teatro venne ristrutturato e ampliato dall'architetto senese Agusto Corbi. Si costruì, cosi, una sala a ferro di cavallo, per una capienza di 800 spettatori, con 56 palchi.
Castello di Civitella (ruderi)
Arlena di Castro
(51 Km)
Il Castello è posizionato nelle vicinanze del lago grande, Monticolo. Venne costruito nel XIX secolo dal suo unico proprietario tedesco, Josef von Zastrow. La struttura è composta di elementi medievali: finestre e scale ad arco acuto e decorazioni merlettate. All'inizio del XX secolo divenne proprietà del Comune.
Pieve di San Giovanni Battista
Castiglione della Pescaia
(49 Km)
La pieve di San Giovanni Battista è un edificio sacro di Castiglione della Pescaia che è stato ricavata nel XVI secolo da locali adibiti a deposito di armi.
Borgo di Montemerano
Manciano
(34 Km)
l grazioso borgo di Montemerano è situato su una collina tra Saturnia a Manciano, circondato dalla campagna maremmana, e protetto da ben tre cinte murarie, ha mantenuto intatto l'aspetto medievale con la splendida chiesa, la rocca, le stradine pavimentate e la caratteristica piazzetta del castello circondata dagli edifici in pietra.
Castello e Torre panoramica
Manciano
(34 Km)
Il Castello venne edificato intorno al 1000, fu prima sede dei vassalli dei Conti. Divenne la sede del Comune di Montemerano fino al 1783 quando entrò a far parte del Comune di Manciano. La Torre è stata realizzata nel 1407. Il Castello di Manciano viene aperto al pubblico in occasione del Palio delle Botti. Dalla torre panoramica si puo' ammirare uno dei panorami piu' suggestivi della Maremma Toscana
Roccaccia di Montevitozzo ruderi
Sorano
(55 Km)
Le uniche tracce, nei giorni nostri, della Rocca di Montevitozzo sono i ruderi, i quali dominano nella grande parte del territorio locale ed una sezione quadrata che doveva essere una torre di avvistamento. Sono tuttora visibili parti di una doppia cinta muraria. La Rocca viene chiamata anche la Roccaccia.