Affacciata sul Tirreno, Palermo è stata per secoli una delle maggiori città del Mediterraneo per importanza culturale, artistica ed economica. La sua struttura conserva monumenti importanti di uno splendido passato, dai resti delle mura puniche ai grandiosi esempi di architettura arabo-normanna, dai gioielli del barocco ai pregevoli edifici in stile neoclassico. Quattro buone ragioni per fermarsi a Palermo prima di intraprendere un giro della Sicilia? Eccole:
1) La scoperta di Palazzo dei Normanni, l'attuale sede dell'Assemblea Regionale Siciliana; l'imponente edificio, costruito sui resti di una fortezza araba, venne ristrutturato e ampliato da Ruggero II agli inizi del XII secolo e successivamente ancora ingrandito e abbellito dagli spagnoli nel XVI secolo per adeguarlo alle nuove funzioni di rappresentanza svolte dai viceré;
2) La visita alla cattedrale, grandioso complesso architettonico realizzato in diversi stili, dovuti alle varie fasi di costruzione; l'edificio risale infatti all'ultima parte del XII secolo, ma venne ampiamente rimaneggiato successivamente fino al Settecento; l'interno, ricostruito in stile neoclassico nel XVIII secolo, conserva le tombe dell'imperatore Federico II e di re Ruggero II;
3) Il fascino orientaleggiante dei cosiddetti "mercati storici", in particolare i più noti e caratteristici: la Vucciria e Ballarò, tipici mercati alimentari ricchi di profumi e di colori; la Vucciria (dal francese "boucherie" ovvero macelleria) è stata splendidamente dipinta dal grande pittore Renato Guttuso;
4) L'appetitosa cucina palermitana, che mescola elementi semplici per creare pietanze ricche di suggestioni, come la pasta con le sarde, gli arancini di riso o la golosissima cassata, ricca di zucchero, ricotta, mandorle e canditi e i famosissimi cannoli siciliani.