Nei pressi della Cala a Palermo sorge la Chiesa di Santa Maria della Catena. La chiesa deve il suo nome alla lunga catena fissata alla sua parete esterna che chiudeva l’accesso all’antico porto di Palermo. Esisteva qui già una piccola cappella, quando nel XV secolo iniziarono i lavori dell'odierna chiesa. Venne edificata ad opera dell'architetto Matteo Carnilivari tra il1490 e il 1520.
E' un esempio bellissimo di architettura rinascimentale siciliana, o meglio, palermitana, con forti influssi gotico-catalani. In cima ad una scalinata sorge la facciata con il portico tripartito da archi catalani. Vincenzo e Antonello Gagini nel XVI secolo scolpirono i capitelli delle colonne e i portali d'ingresso ed anche i bassorilievi dei portali.
La navata centrale si caratterizza per le sue volte a costoloni, mentre le navate laterali hanno volte a botte e l'abside è caratterizzata da un complesso gioco di spazi a base ottagonale. L'interno è ricco di opere d'arte come gli affreschi ai lati e sul soffitto di Olivio Sozzi risalenti al XVIII secolo. Nella seconda cappella a destra si trova l'antico ingresso della chiesa. Le statue di quattro sante nei quattro angoli, Margherita, Ninfa, Barbara e Oliva sono anche verosimilmente opere del Gagini.