
La regina Teodolinda, d’origine tedesca fu per la città di Monza molto importante.
Teodolinda fu data in moglie al re longobardo Autari per ragioni politiche come consueto allora.
La regina era molto bella come testimoniano i dipinti nella Cappella e conquistò la fiducia del popolo. Essa fu molto amata dalla gente di Monza che i regali scelsero come residenza estiva. Il re pagano si convertì al cristianesimo grazie all’influenza della moglie credente e il figlio fu battezzato a Monza.
Sempre a Monza fece costruire una chiesa, l’attuale Duomo. Il luogo fu scelto in maniera particolare: la regina aveva promessa di dedicare una chiesa per San Giovanni Battista ma non sapeva dove. Un giorno, cavalcando con la scorta lungo il fiume Lambro, si fermò a riposarsi. Si addormentò e nel sogno vide un piccione che si posò vicino a lei che le parlò, dicendo: ‘Modo’ , qui. Lei gli rispose ‘Etiam’, si e così fu definito il luogo per costruire la chiesa. Le due parole insieme formarono il primo nome della città, cioè Modoetia.
Il Duomo è bellissimo, ma non è rimasto nulla della costruzione originale. Durante il XIII ed il XIV secolo fu rifatta completamente. La facciata di marmo con fasce bianche e verdi è molto bella e riccamente decorata. Il campanile fu costruito nel XVI secolo.
All’interno si trova la Cappella di Teodolinda piena di affreschi coloratissimi che in 45 scene raccontano la storia e la vita della famosa regina.
Nell’altare della cappella si trova una teca che contiene la Corona Ferrea, una corona con una storia molto speciale che fu portata dalla regina ma anche da Napoleone.
Protetta nella sua teca, l’antica, preziosa corona scintilla nella luce dell’illuminazione. È davvero molto bella e tempestata di pietre preziose. Venne usata per l’incoronazione dei re d’Italia fino al XIX secolo. Si dice che la corona contiene uno dei chiodi del crocefisso di Cristo. Perciò la corona viene venerata anche come reliquia.