Museo Archeologico Regionale
Gela
Il Museo Archeologico Regionale di Gela venne edificato ed inaugurato nel 1958 su progetto dellâarchitetto Luigi Pasquarelli. Il Museo accoglie circa 4200 reperti provenienti dal territorio circostante che coprono il periodo dalla preistoria al medioevo. La struttura del Museo è divisa in due piani ed espone diversi reperti ceramici e bronzi che ripercorrono la storia di Gela.
Castelluccio
Gela
Il Castelluccio di Gela risale al XIII secolo e si situa su un rilievo gessoso dominante la zona circostante. La sua funzione principale era difensiva e risulta essere stato in possesso di Anselmo da Moach nel XIV secolo per passare di seguito in gestione agli Aragonesi. La struttura ha pianta rettangolare con mura possenti e relative torri angolari. Del piano nobile rimangono solo alcuni resti mentre sono ancora presenti al piano terra ambienti con la funzione di stalle ed armerie. Il Castello attualmente risulta in stato di abbandono.
Torre Manfria
Gela
La Torre di Manfria venne costruita attorno al XVII secolo su indicazioni dellâarchitetto Camillo Camilliani. La Torre appare visibile da tutto il golfo della cittĂ di Gela vista la sua posizione eretta sulla collina sovrastante. Risulta alta circa 15 metri con una base di 12.50 metri. Si presenta in buono stato di conservazione ad eccetto del cornicione che risulta semidistrutto.
Ingresso citta' greca (VII sec.aC)
Gela
Gala è una delle piĂš vecchie cittĂ siciliane, i primi stanziamenti ci riportano al V secolo a.C. Il nome deriva dalla colonia dorica fondata nel VII secolo a.C. la quale prese possesso di tutta la Sicilia greca. Da non scordare anche il periodo federiciano nel quale fu costruita Terranova, una nuova cittĂ sulle rovine della metropoli ellenica. Nel 1943 ci fu il primo arrivo degli alleati, nel 1948, invece, il grande ritrovamento archeologico delle fortezze di Capo Soprano. Nel 1956, con la scoperta dei depositi petroliferi, la cittĂ divenne di grande importanza assumendo notorietĂ e fama in tutta la nazione. Nei decenni, a seguito degli ultimi fatti avvenuti, Gela ha assunto unâimmagine negativa.
Cattedrale di San Giovanni Battista
Ragusa
(45 Km)
La cattedrale di San Giovanni Battista possiede una maestosa facciata, ricca di intagli e sculture,ed è divisa in cinque partiti da grandi colonne. Sul lato sinistro presenta il campanile che si innalza per oltre 50 metri.La chiesa, prima del terremoto del 1693, sorgeva nella parte ovest dell'antico abitato di Ragusa, oggi invece sorge al centro del nuovo abitato di Ragusa nella contrada del "Patro"
Villa Romana del Casale
Piazza Armerina
(34 Km)
Villa di epoca tardo romana con pavimenti in mosaico. La villa si trova in contrada casale nelle immediate vicinanze di Piazza Armerina. risale al III - IV sec. d.C. Ubicata a circa 4 km da Piazza Armerina la Villa del Casale è un sublime esempio di lussuosa villa romana, suddivisa in 4 livelli con oltre 3500 mq di pavimenti musivi in opus sectile e numerosi dipinti murali policormi.
Duomo di San Giorgio
Ragusa
(46 Km)
Il Duomo di San Giorgio è una delle massime espressioni al livello mondiale dell'architettura sacra barocca. La chiesa in passato sorgeva all'estremità est dell'abitato, ma fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1693. Nel XVIII secolo si decise di trasferire la chiesa nella posizione attuale e la prima pietra fu posta il 28 giugno del 1739.
Ragusa Ibla
Ragusa
(46 Km)
Questo quartiere è il fulcro della città ed è situato nella parte orientale sopra una collina. Il quartiere contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco, il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi della città antica.
Castello di Donnafugata
Ragusa
(35 Km)
Il Castello di Donnafugata è distante 15 km da Ragusa, ed è simile ad una lussuosa dimora dell'800. L'edificio ha una superficie di circa 2.500 mq ed è composto da due torri ed otto balconi. Il castello ha 122 stanze, di cui circa venti a disposizione dei visitatori. I mobili sono originali dellâepoca. Ogni stanza aveva un gusto ed una funzione diversa dallâaltra. Lâedificio è circondato da un grande parco. Negli ambienti del castello sono state realizzate alcune riprese del Commissario Montalbano.
Porta Walter
Ragusa
(46 Km)
La Porta Walter o Porta Vattiri è l'unica delle cinque porte d'ingresso (sud) alla città antica che ha resistito ai secoli. L'odierna porta, alta 5 m e larga 3, fu edificata nella prima metà del '600 in occasione della visita del VicerÊ di Sicilia.
Palazzo Zacco
Ragusa
(46 Km)
Il palazzo fu costruito dal barone Melfi in stile rococò. Caratteristici sono gli stipiti con mascheroni grotteschi di figure fantastiche che ricalcano quelli di altri palazzi nobiliari coevi o realizzati nei decenni precedenti.
Castello di Serravalle
Mineo
(49 Km)
Il Castello di Serravalle è stato costruito intorno al XIV secolo. Venne edificato su poggio Pizzuto, perchĂŠ aveva la funzione di difendere e proteggere dagli attacchi la parte sud di Catania. Al giorno dâoggi è di proprietĂ privata ed è in buono stato.
Castello Ducezio
Mineo
(45 Km)
Del Castello Ducezio ci sono rimasti solo dei ruderi. Questo perchÊ è molto antico e infatti risale al VII secolo. Si hanno però notizie di questa costruzione già intorno al VII secolo a.C. Oggi i ruderi rimasti sono di proprietà pubblica.
Castello Mongialino
Mineo
(43 Km)
Il Castello Mongialino risale al XII secolo ed è uno dei castelli piÚ particolari della zona per la sua struttura. Infatti, è costituito da un dongione circolare e da una cinta muraria di forma irregolare. Questo edificio venne donato da Bartolomeo de Lucy alla figlia. Oggigiorno rimangono solo alcune parti di tutta la costruzione.
Museo Regionale di Kamarina
Ragusa
(37 Km)
Il Museo di Kamarina conserva le caratteristiche planimetriche del baglio ottocentesco sorto sulle rovine del Tempio di Athena nella cittĂ di Camarina. Raccoglie allâinterno la documentazione archeologica del territorio dallâetĂ preistorica a quella medievale proveniente dagli scavi effettuati nella necropoli, nellâarea portuale e nel centro abitato. Di notevole interesse, è anche il Padiglione delle Anfore, che ospita una delle collezioni piĂš ricche del Mediterraneo.
CittĂ sicula-greca Morgantina
Aidone
(34 Km)
Il sito archeologico di Morgantina fu fondato in EtĂ preistorica ed ebbe il suo declino nellâEtĂ imperiale romana. Esso si trova nella parte interna della Sicilia ed è la cittĂ antica meglio conosciuta. A Morgantina sono individuabili due aree che corrispondono alle due fasi principali della storia della cittĂ , che sono: lâinsediamento antico, ellenistico-romano e quello denominato âLa Cittadellaâ che ha le sue origini nellâetĂ del bronzo.
Casa natale di Luigi Capuana
Mineo
(45 Km)
La Casa natale di Luigi Capuana è situata nellâomonimo palazzo dove nacque il noto scrittore e giornalista siciliano. Allâinterno sono custoditi manoscritti, mobili e quadri dello scrittore nonchĂŠ carteggi con scrittori coevi come Ibsen, DâAnnunzio e Pirandello. Ă esposta anche una particolare raccolta di fotografie che testimonia la grande attivitĂ dello scrittore.
Teatro Donnafugata
Ragusa
(47 Km)
Il Teatro Donnafugata risale alla seconda metĂ del '800 ed è inserito all'interno del palazzo omonimo. Questo Teatro è tra i piĂš piccoli dâItalia e uno dei piĂš caratteristici. Composto da 95 posti a sedere, possiede anche un'ampia sala bar e altri saloni attigui, denominati rispettivamente Sala Vicky e Sala Costanza, i nomi delle proprietarie.
Casa di Montalbano
Santa Croce Camerina
(38 Km)
La famosa casa del Commissario piĂš famoso d'Italia, ormai meta di pellegrinaggio di molti turisti, si trova a Punta Secca. In origine l'edificio fu destinato a magazzino per la dissalazione delle sarde e, nel 1904, divenne un'abitazione.
Torre Scalambri
Santa Croce Camerina
(38 Km)
La Torre Scalambri è una torre di difesa costiera composta da tre piani e scarpa ridotta e si erge all'estremità ad ovest del porto. La torre fu costruita nel 1593-1594 da Giovanni Cosimo Bellomo, nobile di Siracusa, ed armata nel 1595 a difesa dell'approdo di Punta Secca. Nel 1747 fu totalmente ristrutturata ed assunse l'attuale fisionomia. Dopo il 1908 pervenne a privati cittadini che trasformarono le originarie finestre feritoie in comode porte con relativi balconi. Dall'autunno del 2013 è stata sottoposta a restauro conservativo che le ha reso l'antico volto. Oggi la torre ospita un caffè al piano terra.
Ipogeo di Donnafugata
Santa Croce Camerina
(34 Km)
A circa 800 metri dall'omonimo Castello si potrĂ visitare questo Ipogeo. Consta di un ingresso scoperto di un corridoio che lo mette in comunicazione con l'ipogeo vero e proprio con all'interno gli arcosoli sistemati in maniera simmetrica.
Chiesa Madre
Santa Croce Camerina
(36 Km)
Costruita nei primi anni del 1600 su un precedente impianto medievale, ha pianta a croce latina con tre navate.
Museo Archeologico
Aidone
(43 Km)
Il Museo di Aidone espone una ricca collezione di reperti, di testimonianze delle tappe piĂš importanti del cammino civile. Il Museo inaugurato nel 1984, dopo il suo restauro, si trova presso lâex convento dei Cappuccini. Quello che è importante da visitare allâinterno del Museo è la Testa dellâEcce, la quale cambia espressione a seconda dellâangolo visuale.
Museo Archeologico Ibleo
Ragusa
(45 Km)
Il Museo Archeologico Ibleo è allestito allâinterno del primo piano del Palazzo Mediterraneo dove dal 1955 al 1960, ebbe sede il primo nucleo museale dellâAntiquarium. Lo scopo del Museo è quello di raccogliere materiali che illustrano la storia antica ed archeologica del territorio dal neolitico fino alla tarda antichitĂ .
Museo Regionale della Ceramica
Caltagirone
(30 Km)
Il Museo Regionale della Ceramica venne inaugurato nel 1965 e raccoglie circa 2500 reperti di ceramiche realizzate in Sicilia sin dalla preistoria. Il sito museale si articola in sei sezioni e fornisce un servizio didattico con lâuso di apparecchi multimediali ed audiovisivi.
Mostra dei Pupi Siciliani
Caltagirone
(30 Km)
La Mostra dei Pupi Siciliani trae origine dallâ animatore Don Gaetano Russo che con la Compagnia dei Pupi si esibiva fin dal 1981 a Caltagirone. Sono esposti circa cinquanta pupi appartenenti alla scuola catanese, contraddistinti da quelli palermitani per la loro dimensione e per le diverse tecniche di movimentazione. La Mostra si arricchisce anche dallâ esposizione di chiavi di carretto e testi storici.
Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Caltagirone
(30 Km)
La Galleria Civica d' Arte Contemporanea nasce nel 1996 con lâintento di accogliere la donazione della collezione di opere del noto artista Gianni Ballarò per volere della moglie Carmela Pasqualino. A questa si è aggiunta un'esposizione antologica delle opere contemporanee dei Musei Civici di Caltagirone.
Museo Civico e Pinacoteca "L. Sturzo"
Caltagirone
(30 Km)
Il Museo Civico e la Pinacoteca "L. Sturzo" vennero istituiti nel 1914 nella sede del settecentesco Carcere Borbonico. Una prima raccolta si ebbe dallo scienziato ed umanista Emanuele Taranto Rosso attraverso il Gabinetto di Archeologia e Storia Naturale, istituito nel 1843. La Pinacoteca presenta opere artistiche precedenti il XVI secolo e tra tutte spicca la tela "GesĂš nellâorto" di Epifanio Rossi.
Castello Principi di Biscari
Acate
(22 Km)
Il Castello dei Principi di Biscari fu costruito nel 1494. Rinato dal restauro fatto di recente, ora è in perfetta armonia culturale ed estetica con le esigenze funzionali. Il castello è il simbolo dei Biscari da cinque secoli.
Castello di Aidone
Aidone
(43 Km)
I ruderi rimasti oggi del castello sono quelli della costruzione che risale al XI secolo. Il terremoto del 1693 lo distrusse totalmente. Si chiama castello dei Gresti o Pietratagliata, perche è situato nella contrada Gresti. I ruderi del castello sono di proprietà privata e da tanto tempo sono stati abbandonati.
Castello di Gresti
Aidone
(49 Km)
Il Castello medievale si compone di un insieme di spazi sotterranei posizionati a oriente della costa rocciosa e sul versante occidentale della rupe. La torre e altri ambienti in muratura, danno alla struttura l`idea di una fortezza. Si ha accesso al castello attraverso uno stretto sentiero tagliato nella roccia, per poi giungere in seguito a due accessi: un portale e una scala di cui oggi resta solo un cenno di traccia nella muratura.
Castello Arabo-Normanno Diroccato o Chiaromonte
Butera
(14 Km)
Il Castello Normanno Diroccato è noto anche come Chiaromonte. Si situa in pieno centro storico, accerchiato dalle costruzioni odierne. Inizialmente facevano parte della struttura quattro o cinque torri angolari. Eâ stato piĂš volte fondamentale nelle guerre che hanno colpito il territorio. Questo ha contribuito ad avere oggi solo pochi ruderi.
Castello di Caltagirone
Caltagirone
(30 Km)
Il Castello di Caltagirone è situato nellâ attuale parte antica della cittĂ omonima e con molta probabilitĂ venne edificato verso il XII- XIII secolo. Infatti, da documenti risalenti al 1239, si definisce demaniale la fortezza che risulta inserita nel novero dei castra exempta. Purtroppo, nel 1256, la struttura venne danneggiata dai Manfredi e del Castello rimase soltanto la torre. Si procedette alla costruzione di una camera e di una sala annesse alla torre stessa, ma purtroppo, da documenti risalenti al XX secolo, si evince che del Castello rimangono solo alcuni resti.
Scalinata Santa Maria del Monte
Caltagirone
(30 Km)
La Scalinata Santa Maria del Monte di Caltagirone venne costruita nel 1606 con lâintento di collegare la parte antica della cittĂ con la nuova parte alta. La struttura risulta lunga oltre 130 metri e dal 1954 presenta decorazioni nelle alzate dei gradini e mattonelle di ceramica ad opera della Maioliche Artigianali Caltagironesi. La scalinata viene illuminata durante il 24 ed il 25 Luglio per la festa di San Giacomo, patrono della cittĂ .
Biblioteca Comunale Emanuele Taranto
Caltagirone
(30 Km)
Le origini della Biblioteca di Caltagirone risalgono al XVI secolo quando i Padri Gesuiti istituirono lâarchivio bibliotecario situato nel Collegio. Ma nel 1767, quando essi se ne andarono dalla cittĂ , la biblioteca venne trasferita nel UniversitĂ di Catania. Dopo tante proteste si decise di istituire una biblioteca che avesse sede a Caltagirone e solo nel 1785, il Regio Dispiaccio ufficializzò lâapertura della nuova biblioteca. Una importante collezione di volumi venne donata dal principe Niccolò Interlandi che arricchĂŹ in questo modo l'offerta della biblioteca.
Torre Castellazzo
Camastra
(45 Km)
La sua costruzione è databile in diversi periodi. Una parte della struttura appartiene allâetĂ paleolitica mentre la terrazza al XVI secolo. Attualmente, la torre è in uno stato di abbandono e di degrado.
Ceramiche Cristina di Persico Cristina
Caltagirone
(30 Km)
Palagonia - Ingr.citta' greca Palike (V sec.aC)
Mineo
(49 Km)