Questa escursione permette di raggiungere quella che è definita “la cima più bella della parte occidentale del Gran Sasso”, lungo un itinerario di grande soddisfazione, dal sapore alpinistico, ma nel contempo alla portata di ogni buon escursionista.
Considerata la quota elevata (oltre 2600 metri) e la tipologia del percorso, si richiede un completo equipaggiamento di alta montagna e un’adeguata esperienza.
La notevole lunghezza e il forte dislivello impongono inoltre un buon allenamento.
A margine della gita, che si svolge all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si consiglia di visitare il piccolo paese di Fano Adriano, di certa origine romana e caratterizzato, ancora oggi, da un piacevole aspetto medievale, con il suo nucleo storico di belle case quattrocentesche. Da segnalare anche gli impianti sciistici di Colle Abetone (una seggiovia e tre sciovie) e gli anelli di fondo.
Da Fano Adriano, lungo la Statale che da Teramo sale al Passo delle Capannelle, si prosegue in auto fino a raggiungere la località Prato Selva, con un albergo e la partenza di alcuni impianti sciistici (quota 1369 metri).
Ci si incammina su un evidente sentiero in direzione sud, paralleli alla seggiovia. Verso quota 1700 metri, quasi alla sommità delle piste, si segue una stradina sulla destra, che aggira la tondeggiante elevazione di Colle Abetone, portandosi a sud di quest’ultimo.
Si prosegue quindi sul crinale (direzione sud-ovest) raggiungendo un’evidente insellatura (quota 1790 metri), dalla quale occorre piegare bruscamente a sinistra (est), per proseguire in discesa fino a un vasto pianoro cosparso di enormi massi, dove si trova il Rifugio del Monte (quota 1614 metri).
Inizia ora la parte più bella e impegnativa dell’escursione: si prosegue in direzione sud, entrando ben presto in un ampio e inconfondibile vallone, chiamato il Fosso del Monte.
Verso quota 2000 metri si devia a sinistra, risalendo un ripido canale ghiaioso (o nevoso a inizio stagione) che conduce sulla cresta settentrionale del Monte Corvo (poco a sud dell’evidente torrione quotato 2181 metri).
Il percorso prosegue ora, con la dovuta attenzione, lungo la cresta in direzione sud, fino a raggiungere la spettacolare vetta del Monte Corvo, a 2623 metri di quota (ore 4,30 dalla partenza).
Il ritorno si svolge, con la dovuta attenzione, lungo il medesimo percorso della salita, e richiede 3 ore.
Variante
I meno allenati potrebbero fermarsi alla sella quotata 1790 metri, o al successivo pianoro del Rifugio del Monte (1614 metri), riducendo il tempo di salita rispettivamente a 1,30 e 1,45 ore. In ogni caso, il panorama non deluderà.
Tempo di percorrenza: ore 7,30
Quota di partenza: m. 1369
Dislivello: m. 1606
Difficoltà: EE - Escursionisti esperti
Periodo consigliato: Maggio - novembre
Regione: Abruzzo
Provincia: Teramo
Valle/zona: Gran Sasso settore ovest