L’escursione è una delle classiche della zona di Campo Imperatore, panoramica, non faticosa, che permette di ammirare, dalla vetta, uno dei panorami a 360 gradi più interessanti dell’intero gruppo del Gran Sasso. Per quanto non difficile, il percorso richiede comunque esperienza di montagna e un adeguato equipaggiamento, specie a inizio stagione. L’itinerario, con i suoi spettacolari colpi d’occhio, ci ricorda che la catena del Gran Sasso è costituita da calcari e dolomie, le quali conferiscono alla montagna un aspetto maestoso, con pareti altissime e verticali, non riscontrabili in nessun altro settore dell'Appennino. Inoltre, la natura calcarea delle rocce favorisce la presenza di fenomeni carsici come doline, inghiottitoi, conche, grotte, gole e forre scavate dalle acque, ben evidenti a Campo Imperatore, il più vasto altopiano dell'Appennino. La montagna, oltre che dall'acqua e dagli altri agenti atmosferici, è stata modellata dagli antichi ghiacciai ormai scomparsi, le cui tracce sono tuttora leggibili nei depositi morenici o nelle grandi valli a forma di U scavate e modellate dai ghiacciai quaternari. Dal grande albergo di Campo Imperatore (quota 2120 metri), ci si incammina lungo l’inconfondibile sentiero che sale verso il Rifugio Duca degli Abruzzi. In seguito, a quota 2244 metri, lo si abbandona per prendere un altro evidente sentiero sulla sinistra (ovest) che traversa il ripido versante meridionale del Monte Portella, dapprima in lieve discesa e poi in piano. Tenendo la destra a un bivio (2147 metri) si riprende a salire in diagonale, fino a raggiungere il Passo della Portella, a 2260 metri di quota. Si piega ora a sinistra (ovest) seguendo il crinale della montagna. In seguito, quando la cresta si fa rocciosa, ci si porta sulla sinistra (sud), percorrendo una cengia e quindi un canalone, fino a raggiungere la vetta del Pizzo Cefalone, a 2533 metri di quota (ore 1,45 dalla partenza). Il ritorno si svolge, con la dovuta attenzione, lungo il medesimo percorso della salita, e richiede circa ore 1,15.
Tempo di percorrenza: ore 3
Quota di partenza: m. 2120
Dislivello: m. 510
Difficoltà: EE - Escursionisti esperti
Periodo consigliato: Maggio - novembre
Regione: Abruzzo
Provincia: L'Aquila
Valle/zona: Gran Sasso settore ovest