Questo itinerario, che raggruppa due vette vicine e facilmente raggiungibili anche nel corso di una sola escursione, ci porta a conoscere l’estremo lembo orientale della lunga catena del Gran Sasso.
I panorami e l’ambiente si fanno ormai più dolci, meno alpini, trasformandosi nel “classico” Appennino, anche se la quota può ancora dirsi di tutto rispetto, ben oltre i duemila metri.
Dopo essere saliti in auto sul vasto altopiano di Campo Imperatore, si ci porta nel suo settore più orientale, raggiungendo infine la pineta di Fonte della Vetica, dove termina la strada, presso un rifugio della Forestale e la sorgente che dà il nome al luogo (quota 1632 metri).
Ci si incammina quindi lungo il sentiero che si inoltra nella pineta, tenendo la destra a un bivio.
Poco dopo il sentiero piega bruscamente a destra (est) portandosi sul fondo di una valletta, lungo la quale si sale in decisa salita (nord). Al suo termine, una comoda diagonale tra i prati, verso destra, permette di raggiungere la Sella di Fonte Fredda, a 1994 metri di quota.
Si piega ora a sinistra (ovest/nord-ovest) risalendo senza difficoltà l’ampio crinale della montagna, fino a raggiungere la panoramica vetta del Monte Tremoggia: quota 2350 metri, ore 2 dalla partenza.
Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita, e richiede ore 1,30.
Variante per il Monte Siella
Dalla Sella di Fonte Fredda (1994 metri) si piega a destra (sud-est), seguendo senza difficoltà la cresta, fino a raggiungere la non lontana vetta del Monte Siella, a 2027 metri di quota (15 minuti dalla Sella di Fonte Fredda, in totale ore 1,15 dalla Fonte della Vetica).
Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita, e richiede in totale circa un’ora.
Tempo di percorrenza: ore 3,30
Quota di partenza: m. 1632
Dislivello: m. 718
Difficoltà: E - Escursionistico
Periodo consigliato: Aprile - novembre
Regione: Abruzzo
Provincia: L'Aquila
Valle/zona: Gran Sasso settore orientale