Siti archeologici Case SS. Giovanni e Paolo Le case romane SS Giovanni e Paolo sono il resto di un complesso residenziale romano dell‘omonima Basilica sottostante. Queste case furono scoperte nel ‘800, dall’allora rettore della Basilica, Padre Stanislao, scavando oltre venti ambienti di cui tredici sono affrescati. Questi ultimi sono stati realizzati in tempi diversi.
Siti archeologici Mitreo di Santo Stefano Rotondo Il Mitreo di Santo Stefano venne edificato intorno al 180 d.C. E` situato sulle pendici sud-occidentali del Celio, nella parte sotterranea della Chiesa di Santo Stefano. Dagli scavi emerse il grande complesso dei Castra Peregrinorum ossia la caserma degli eserciti provinciali distaccati a Roma. Inizialmente il mitreo aveva base di forma rettangolare di circa quattro metri per dieci e nel secolo successivo abbattendo un muro, raddoppiarono le dimensioni.
Siti archeologici Catacombe Santa Domitilla Le Catacombe di Santa Domitilla, un cimitero cristiano della Roma antica risalgono al III secolo. Si tratta del più grande cimitero di questo genere nell'antica città e sono note anche come le catacombe dei Santi Nereo ed Achilleo. Le catacombe erano composte di ambulacri scavati interamente che si sviluppano su quattro livelli per un estensione di 15 km, sulla quale hanno trovato posto oltre 150.000 sepolture affrescate.
Siti archeologici Catacombe San Callisto (II sec) Le catacombe di San Callisto fanno parte di una vastissima rete catacombale comunitaria della fine del II secolo d.C. e si trovano in via Appia antica. Le catacombe prendono il nome di Papa martire S.Callisto nato nel 217 e morto nel 222. Delle strutture del sopraterra sono visibili solo due edifici funerari absidati che sono la tricòra orientale e quella occidentale. Lungo una delle gallerie si aprono i cubicoli detti “dei Sacramenti” dove sono conservate le pitture più antiche delle catacombe.
Siti archeologici Catacombe Santi Marcellino e Pietro Le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro si trovano nelle sotterranee della parrocchia Santi Marcellino e Pietro in via Casilina a Roma. Fa parte di un complesso denominato Ad duas lauros ("ai due allori"), probabilmente per la presenza di due alberi di alloro rinvenuti in questo sito. Il periodo della costruzione di queste catacombe può essere collocato al tempo della persecuzione di Diocleziano.
Siti archeologici Via Appia La via Appia Antica è una strada romana che collegava Roma a Brindisi, il più importante porto per la Grecia e l'Oriente nel mondo dell'antica Roma. L'Appia è probabilmente la più famosa strada romana di cui siano rimasti i resti, la sua importanza viene confermata dal soprannome con il quale i Romani la chiamavano: regina viarum.
Siti archeologici Catacombe Le catacombe di Roma sono antiche aree cimiteriali sotterranee ebraiche e cristiane. Erano solitamente scavate nel tufo al di fuori dell'antica cinta muraria della città, dato che all'interno di quest'ultima non era possibile seppellire i defunti.
Siti archeologici Tempio di Antonio e Faustina Il Tempio di Antonio e Faustina risale al 141 d.C ed è un monumento eretto da Antonio Pio alla moglie Faustina, successivamente alla sua morte. Il Tempio presenta una scalinata, oltre che colonne alte circa 17 metri in marmo bianco che rappresentavano l'imponenza della facciata. Nell' XI secolo all’interno dell’edificio si istituì la Chiesa di San Lorenzo in Miranda e, dopo varie peripezie, fu distrutta e ricostruita di nuovo nel 1602.
Siti archeologici Terme di Diocleziano Le Terme di Diocleziano sono un impianto termale costruito a Roma tra il 298 d.C. e il 306 d.C. È uno dei più grandi impianti termali mai costruiti a Roma nel quale venivano accolte fino a 3000 persone. Parte delle terme furono anche il frigidarium, il tepidarium ed il calidarium, utilizzati da Michelangelo per la realizzazione della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri Cristiani. Nel 1889 divenne sede originaria del Museo Nazionale Romano, dove si possono visitare la grande tomba dei Platorini e quella proveniente dalla Necropoli di via Portuense.
Siti archeologici Catacombe di Priscilla Le Catacombe di Priscilla vennero scavate nel tufo tra il II ed il V secolo e il nome deriva dalla donne che donò il terreno per la realizzazione dell'area sepolcrale, Donna Priscilla. Profonde 35 metri e articolate su tre livelli, le catacombe ospitano circa 40 mila sepolture, tra cui molti martiri e sei papi.
Siti archeologici Scavi di Ostia Antica I resti dell' Ostia Antica sono da attribuire al quarto re di Roma, Anco Marzio il quale decise di sfruttare le saline alla Foce del Tevere dal 620 a.C. Il primo insediamento si ebbe agli inizi del IV secolo a.C., quando fu costruito un fortilizio con possenti mura in tufo e a pianta rettangolare. A questo accampamento militare venne dato il nome di Ostia, che significa foce del fiume, diventando cosi anche un porto fluviale.
Siti archeologici Sepolcro degli Scipioni Il Sepolcro degli Scipioni risale agli inizi del III secolo a. C, ad opera del Console Cornelio Scipione Barbato. Infatti, il suo sarcofago si trovava di fronte all’ ingresso del monumento ed, attualmente, lo si può osservare nei Musei Vaticani. Il sepolcro fu scavato nel tufo stesso della collina e la sua struttura è in pianta quadrata con pilastri che lo dividono in sei gallerie. Nelle pareti delle gallerie furono ricavate nicchie da destinare ai sarcofagi costruite con lastre di tufo e blocchi squadrati.
Siti archeologici Tempio di Minerva Medica Il Tempio di Minerva Medica venne realizzato nel IV secolo d.C. nell’area che precedentemente era appartenuta all’ imperatore Gallieno. La sua struttura presenta una pianta decagona ed una parte della maestosa cupola che purtroppo è crollata nel 1828. Erano presenti nicchie semicircolari e sopra di esse si ergevano finestroni arcuati. Oggi del monumento è rimasta solo la muratura in laterizio ed alcune parti della cupola decorata con mosaici.
Siti archeologici Auditorium di Mecenate L`Auditorium di Mecenate è un'architettura antica situata in Largo Leopardi. Il monumento è stato scoperto nel 1874, durante i lavori di scavo per la costruzione del nuovo quartiere Esquilino. Si tratta di un'aula rettangolare semisotterranea decorata di pitture e affreschi effettuate nel I secolo a.C. Oggi è un sito gestito dal Comune di Roma e visitabile su prenotazione.
Siti archeologici Sepolcro di Marco Virgilio Eurisace Il sepolcro di Eurisace risale al I secolo a.C. ed è una tomba monumentale di Marco Virgilio Eurisace, un fornaio romano e di sua moglie. La struttura si trova vicino a Porta Maggiore e venne situata nella piazza omonima, tra la Stazione Termini e la Chiesa di Santa Croce in Gerusalemme. Il monumento è realizzato in travertino ed è ornato con elementi caratteristici, come sacchi e bocche di doli.
Siti archeologici Catacombe di San Callisto Le Catacombe di San Callisto fanno parte di una vastissima rete catacombale comunitaria della fine del II secolo d.C. e si trovano in via Appia Antica. Le catacombe prendono il nome dal Papa martire, S.Callisto, nato nel 217 e morto nel 222. In esse trovarono sepoltura decine di martiri, 16 pontefici e moltissimi cristiani. Lungo una delle gallerie si aprono i cubicoli detti “dei Sacramenti” dove sono conservate le pitture più antiche delle catacombe.
Siti archeologici Catacombe di Pretestato Le Catacombe di Pretestato si trovano sulla parte sinistra della via Appia a Roma. Il loro nucleo principale è composto da una lunga galleria adattata a sepolcro ipogeo che viene chiamata spelunca magna. Fu scavata nel II secolo e venne utilizzata di seguito come cimitero nel III secolo. E' ricchissimo di monumenti e fu utilizzato per le sepolture di personaggi dell’aristocrazia senatoria e della famiglia imperiale.
Siti archeologici Catacombe di San Sebastiano Le origini delle Catacombe di San Sebastiano sono pagane, in seguito queste strutture sono divenute cimiteri cristiani. Il complesso è composto da numerose gallerie, estese in una lunghezza pari a 12 km. Le origini risalgono al I secolo d.C. Il passaggio da un cimitero pagano a quello cristiano è avvenuto gradualmente. Le catacombe sono costruite in pietra e malta.
Siti archeologici Antiquarium di Santa Prisca L' Antiquarium Di Santa Prisca si trova in Via di Santa Prisca a Roma. E’ un bellissimo posto con valori culturali, nel quale, sono state ritrovati resti di epigrafi e reperti scultorei. L`antiquarium è presente nella categoria dei monumenti storici dalla guida Geodruid Roma 2013.
Siti archeologici Tempio di Vesta Il Tempio di Vesta fu costruito nel IV secolo a.C. e faceva parte del complesso “Atrium Vestae” presso il Foro Romano. La sua caratteristica è quella di aver ospitato il “fuoco sacro” che era il simbolo dello Stato Romano. Il fuoco era custodito nella cella attorniata da venti colonne corinzie. Nella cavità interna erano conservati i “pignora civitatis “, ossia gli oggetti sacri ai destini di Roma.
Siti archeologici Templi di Portuno e di Ercole I Templi di Portuno ed Ercole sorgono nel Foro Boario e si situano anche a poca distanza dell’antico porto Tiberino. L’edificio che prende il nome di Portuno risale al IV secolo a.C e si presenta con stile ionico, con quattro colonne nella facciata e di altre in travertino in corrispondenza del pronao. Il Tempio di Ercole invece risale al II secolo a.C e fu il secondo edificio in marmo ad essere costruito a Roma. La sua struttura ha una forma circolare e le colonne, che si trovano intorno alla cella, sono in marmo di Carrara, dovute al restauro in epoca Tiberina.
Siti archeologici Tempio della Fortuna Virile Il Tempio della Fortuna Virile venne edificato nel II – I secolo a.C e fu identificato come il Tempio di Portunus, ovvero il Dio protettore del porto fluviale situato nei suoi pressi. Sorto su un podio dell’epoca repubblicana è composto da un pronao con quattro colonne in travertino ioniche. Nell’ 872 l’edificio venne trasformato nella Chiesa di Santa Maria del Secundicerio e, successivamente, nella Chiesa di Santa Maria Egiziaca.
Siti archeologici Tempio di Apollo Sosiano Il Tempio di Apollo Sosiano sorgeva nei pressi del Teatro Marcello a Roma e venne inaugurato nel 431 a.C. Viene detto Tempio di Apollo Sosiano in nome del console Gaio Sosio, il quale rifece totalmente l’’edificio nel 32 a.C. Particolare di questo edificio era la cella, che al suo interno aveva numerose opere artistiche e nella quale si svolgevano anche riunioni del Senato. Il monumento presentava semicolonne che si ergevano ai lati della cella, oltre ad avere un podio di grande dimensioni.
Siti archeologici Portico d'Ottavia Il Portico d’Ottavia è una costruzione che risale al II secolo a.C. Il complesso fu realizzato per volere dell`imperatore Augusto il quale lo dedicò a sua sorella Ottavia. E` situato nel territorio dove prima si trovava l`antico portico di Metello e comprendeva il tempio di Giunone Regina e Giove Statore oltre che una Curia e diverse biblioteche. Nell`80 è stato danneggiato dal fuoco e venne ricostruito da Settimio Severo. Nell' epoca medioevale sui resti del complesso del portico è stato costruito un mercato del pesce e la chiesa S.Angelo.
Siti archeologici Area Sacra di Largo Argentina L`Area Sacra di Largo Torre Argentina è una piazza situata nella zona di Campo Marzio a Roma. Il nome deriva dalla Torre Argentina e venne chiamata così da un maestro di cerimonie papali, Johannes Burckardt. La zona archeologica è stata scoperta durante i lavori di edilizia del 1926 – 1928, e, nell' area, sono stati scoperti i resti di quattro templi che rappresentano uno dei complessi archeologici più importanti dell`età repubblicana.
Siti archeologici Palatino: Domus Augustana La Domus Augustana faceva parte dell’edificio privato del palazzo Domiziano ed era vicina alla Domus Flavia, sul colle Palatino. La costruzione che risale dal 81 al 92, fu opera dell' architetto Rabiro. Ma la scoperta dell’edificio avvenne molto dopo e precisamente nel XVIII secolo. L’edificio era diviso in due livelli diversi e formato da piccole stanze e da vari peristili.
Siti archeologici Palatino: Domus Flavia La Domus Flavia fa parte di quello che fu il Palazzo di Domiziano nell’area del colle Palatino a Roma. L’edificio fu costruito dall’architetto Rabirio verso la fine del I secolo, ma il complesso fu scoperto soltanto nel XVIII secolo. Per accedere alla Domus Flavia bastava introdursi dall’aula ottagonale che immetteva al centro dell’edificio, il quale era di forma rettangolare o meglio a peristilio ed al centro del quale si trovava una fontana.
Siti archeologici Casa di Livia La Casa di Livia si trova nelle vicinanze della Magna Mater. L`edificio conserva degli affreschi databili all`ultimo quarto del I secolo ed è una delle poche abitazioni repubblicane rimaste sul colle Palatino.
Siti archeologici Palatino Domus Tiberiana La Domus Tiberiana fu il primo palazzo imperiale sul Palatino. L`edificio è stato costruito dall`imperatore Tiberio sull`occidente della collina. Sopra si trovano i giardini Farnesiani del 500 e, fino ai giorni d`oggi, è stato esplorato solo il margine dell`area, mentre la zona centrale resta ancora non esplorata. Gli ambienti circostanti restano poco visibili, mentre è stato conservato un gruppo di 18 stanze rettangolari risalenti all`epoca di Nerone. Nell'VIII secolo d.C. la Domus Tiberiana venne utilizzata come residenza di Papa Giovanni VII.
Siti archeologici Arco di Tito L’Arco di Tito fu edificato nell'81 d.C. dal Senato Romano per onore dell’Imperatore Tito dopo la sua morte. Si tratta di un arco trionfale con un'unica arcata sulla cui facciata si notano quattro semi-colonne in marmo. È strutturato prevalentemente in marmo, ma presenta un nucleo interno in cementizio e un zoccolo in travertino. E' il monumento-simbolo dell'epoca flavia
Siti archeologici Tempio di Venere Il Tempio di Venere venne costruito da Adriano e inaugurato nel 135 d.C su quella che era la statua di Nerone nella Domus Aurea. Edificato su una terrazza artificiale, presentava sui lati un portico con quarantaquattro colonne in granito grigio, oltre che, al centro, un propileo. Caratterizzano la costruzione le stanze dedicate alla dea Roma e quella dedicata a Venere, che era posta sul lato del Colosseo.
Siti archeologici Atrium Vestae L'Atrium Vestae noto come Casa delle Vestali, fu la sede del collegio sacerdotale delle Vestali dell'Antica Roma. La residenza delle Vestali ne divenne parte dal II secolo a.C. L’aspetto attuale del complesso risale all’ultimo restauro avvenuto dopo l’incendio del 191. Le stanze si articolano intorno ad un cortile porticato all'interno del quale ci sono bellissime fontane.
Siti archeologici Tempio dei Castori Il Tempio dei Castori o dei Dioscuri è situato vicino alla Basilica Giulia, nell’area dell’antica Roma. La costruzione del Tempio venne iniziata dal dittatore Aulo Postumio Albino, in ricordo dell’apparizione dei Dioscuri, a segnalare la vittoria romana sui Latini nella battaglia del Lago Regillo nel 499 a.C. Il Tempio era composto sulla parte frontale da otto colonne corinzie scanalate di marmo pario, mentre sui lati era formato da undici colonne. In passato era luogo di riunione del Senato e dal 160 a.C., davanti al tempio, venne istituito un importante tribunale.
Siti archeologici Palatino Il Palatino è situato tra il Velabro e il Foro Romano ed è uno dei sette colli di Roma. Secondo la leggenda, Roma ebbe origine sul Palatino ed i recenti scavi testimoniano che era stato popolato già nel 1000 a.C. Romolo scelse questo luogo per fondare la città, e la casa Romuli effettivamente era una capanna situata nell'angolo nord-ovest della collina, dove poi sorse la casa di Augusto. Il sito è ora un grande museo all'aperto e può essere visitato durante il giorno.
Siti archeologici Foro Romano: Portico Medioevale Il Portico Medievale del Foro Romano sorge tra quelle che furono la Basilica di Massenzio ed il Tempio di Romolo. Nelle sue mura possiamo notare delle incisioni lasciate sui letti di malta, che conferiscono una regolarità formale alla costruzione. Durante gli scavi dell’edificio sono state rinvenute anche alcune parti del marciapiede della via Sacra e frammenti di un affresco, che probabilmente apparteneva ad una casa repubblicana.
Siti archeologici Basilica Iulia La Basilica Iulia venne costruita da Giulio Cesare nel 54 a.C. ed è situata su un'area precedentemente occupata dalla Basilica Sempronia. La Basilica era ad uso civile e serviva contemporaneamente da tribunale, da borsa di commercio e da sede per contatti commerciali. Nella navata interna risiedevano i Centumviri, i 105 membri che componevano il vecchio tribunale romano. Oggigiorno della vecchia costruzione rimangono solo alcuni resti.
Siti archeologici Foro Romano Il Foro Romano si trova tra il Campidoglio e il Palatino. In epoca romana questo era composto di edifici pubblici, uffici, chiese, mercati coperti e monumenti. In particolare, il sito è stato arricchito nel periodo imperiale.
Siti archeologici Carcere Mamertino Il Carcere Mamertino, oppure diversamente conosciuto come Tulliano, è il più antico carcere a Roma. Il Tulliano consiste in due piani di grotte, delle quali la più antica risale al VIII-VII secolo a.C. Secondo la leggenda, il carcere Mamertino fu il luogo dove venne imprigionato il primo Papa di Roma, mentre secondo la Cristianità è stato il luogo di detenzione dell`Apostolo Pietro. Il luogo è sito al di sotto della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, dove in età romana, si amministrava la giustizia.
Siti archeologici Foro di Cesare Il Foro di Cesare è il primo dei Fori Imperiali. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 54 a.C., e conclusi nel 46 a.C. Il foro è stato presentato come una piazza lunga circondata da colonnati a due navate, chiusa dalla fronte del tempio di Venere Genitrice. I turisti rimangono affascinati dalla visita di questo complesso.
Siti archeologici Fori Imperiali I Fori Imperiali furono costruiti dagli imperatori romani e comprendevano una serie di piazze monumentali edificate tra il 46 a.C. e il 113 d.C. Il Foro Romano detto anche "vecchia piazza repubblicana", è stato nei secoli un centro politico, economico e religioso della città, ma non ha mai avuto un carattere unitario. Il complesso dei fori è di grande valore culturale.
Siti archeologici Foro di Augusto Il Foro di Augusto è uno dei Fori Imperiali di Roma e venne costruito per la volontà di Augusto. Si trovava in una piazza rettangolare con affianco dei portici. La costruzione veniva isolata dal quartiere popolare della Suburra da un muro, alto 33 metri, in blocchi di peperino e pietra gabina. In epoca medievale il podio era occupato dalla chiesa di San Basilio la quale non si trova più.
Siti archeologici Foro di Traiano Il Foro di Traiano è stato realizzato tra il 107 e il 112 d.C, per volere dell’imperatore Traiano ed inaugurato nel 112 d.C. Il complesso di 300 metri di lunghezza e 185 metri di larghezza comprendeva la piazza con un pavimento costituito da lastre di marmo bianco, una statua che rappresentava Traiano, un portico colonnato sui due lati lunghi e un grande salotto semicircolare. Il Foro di Traiano, rappresenta l’ultimo costruito e il più grande dei Fori Imperiali di Roma.
Siti archeologici Mercati Traianei I Mercati Traianei si trovano fra il Foro di Traiano e il Colle Quirinale. La costruzione, che risale al II secolo d.C, fu progettata dall' architetto Apollodoro da Damasco ed inaugurata da Traiano. Il complesso è composto da un palazzo pubblico, la Basilica Ulpia, la Colonna Traiana, due biblioteche ed un tempio. La facciata dei Mercati Traianei è costituita da due piani, realizzato in mattoni. I Mercati Traianei si possono considerare i primi centri commerciali. Al loro interno a parte i mercati si può visitare anche il Museo Palatino.
Siti archeologici Zona archeologica Ostia Antica La Zona Archeologica Osta Antica prende il nome di Ostia, o meglio Bocca del Fiume, in quanto è lì che il Tevere terminava il suo corso prima di sfociare nel mar Tirreno. Il fiume cambiò corso nel 1575 incurvandosi verso nord. Questa zona era abitata in tempi remoti ed ha ricoperto un ruolo militare. Inoltre, Ostia rappresentava la convivenza di razze e culture differenti.
Siti archeologici Necropoli Santa Rosa La Necropoli venne scoperta nel 2003 nella Città del Vaticano ed è parte della necropoli romana di via Triumphalis. La costruzione risale dal 23 a.C. al 337 e vi erano contenute tombe della classe bassa, liberti e schiavi. Di notevole interesse sono le lastre e le stelle dotate di iscrizioni che indicano il mestiere o il luogo di origine dei personaggi sepolti.
Siti archeologici Excubitorium VII Coorte dei Vigili del Fuoco L’Excubitorium VII Coorte dei Vigili del Fuoco venne scoperto nel 1865 e ricavato verso la fine del II secolo d.C. Il complesso è situato negli interni di una casa privata ed ha una grande aula dove vengono conservate tracce del larario decorato e dedicato al genio tutelare dei vigili. Al suo interno, troviamo numerosi graffiti, che sono la testimonianza della vita quotidiana degli stessi.
Siti archeologici Acquedotto Vergine L’Acquedotto Vergine è l’unico acquedotto romano ancora funzionante della Roma antica. Venne inaugurato il 9 giugno del 19 a.C. per alimentare la zona di Campo Marzio e soprattutto per rifornire le omonime terme. L’acquedotto raccoglieva in un bacino artificiale diverse polle e vene acquifere variamente imbrigliate ed era lungo circa 20 chilometri, quasi completamente sotterraneo.
Siti archeologici Mitreo di Santa Prisca Il Mitreo di Santa Prisca venne scoperto nel 1934 ed è situato nell’omonima chiesa sottostante sull’Aventino a Roma. Inizialmente, il mitreo era impiantato su una preesistente casa privata, databile al I secolo d.C. La costruzione del mitreo risale al II secolo d.C. ed era costituito da più ambienti sotterranei coperti con volta a botte. L’ambiente principale del mitreo è una sala rettangolare di 11,25 metri di lunghezza per circa quattro di larghezza. Ai due lati si trovano dei banconi sui quali probabilmente prendevano posto i partecipanti.
Siti archeologici Mitreo di Palazzo Barberini Il Mitreo di Palazzo Barberini è databile al III secolo d.C, situato all’interno di un edificio del II secolo. Fu scoperto nel 1936 durante alcuni lavori per la costruzione della palazzina Savorgnan di Brazzà. Il Mitreo è particolare in quanto vi è un affresco che rappresenta Mithra sulla parte di fondo e due bancali in muratura che corrono paralleli lungo i due lati lunghi, dove sedevano i fedeli per il banchetto sacro. Il mitreo Barberini è uno dei meglio conservati tra quelli che conosciamo.