In un’Italia famosa in tutto il mondo per la sua lunga storia, per la cultura artistica e architettonica, per i suoi splendidi litorali e per i monti, nonché per le numerose città artistiche, in questa Italia, esiste un piccolo paesino talmente piccolo da avere un solo albergo al suo interno, in provincia di Nuoro, il suo nome è Orgosolo.

La città che oggi è meta famosa di numerosi viaggiatori curiosi, venne alla ribalta solo negli anni sessanta con i primi murales. I murales sono una sorta di affreschi moderni e in questo caso, ricoprono splendidamente numerose facciate dei palazzi di Orgosolo. In particolare, i murales raffigurano scene quotidiane, di natura politica nonché slogan di ogni tipo. I murales che ricoprono le case dei cittadini arroccate su un fianco del monte, i palazzi pubblici e qualsivoglia altro spazio, danno un tono vivace e colorata a questa cittadina.

Mi trovo nella piccola piazza principale della città dove numerosi paesani stanno riposando chiacchierando allegramente tra di loro, da qui prendo una via laterale e incontro subito il primo murales raffigurante un panettiere che impasta la pasta per il pane. Passeggiando tra le numerose vie, sorgo ora immagini a sfondo religioso, ora immagini di vita quotidiana. Tra questi spicca un murales raffigurante il maiale intero arrosto, piatto tipico della provincia. La città con i suoi numerosi murales è un vero e proprio museo all’aperto che ritengo sia un peccato farsi sfuggire.