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Visitare VAL SUSA E SANGONE e i suoi tesori, scopri cosa vedere e cosa fare in un giorno.

Su Visititaly puoi conoscere le principali attrazioni dell’area turistica VAL SUSA E SANGONE: monumenti, dimore e palazzi, castelli medievali, chiese, musei, giardini, vie, piazze. Scoprire cosa vedere e cosa fare in una gita in giornata, quali sono i borghi più insoliti da visitare. Se vuoi organizzare un weekend con i bambini su Visititaly trovi informazioni turistiche sulle principali attività da fare con i più piccoli. Sia che tu viaggi in moto o in camper, o che tu decida di visitare il comprensorio turistico VAL SUSA E SANGONE in estate o in inverno, in una giornata di pioggia o di sole, sia che tu abbia a disposizione due o tre giorni, Visititaly ti offre sempre giusti suggerimenti per pianificare un viaggio. Se vuoi condividere con altri le tue esperienze... segnalale qui !

Val di Susa, Piemonte

Abbazia di San Michele in Val di Susa
Abbazia di San Michele in Val di Susa

Doveva essere decisamente molto ricco, Ugo Montboissier d’Alvernia per potersi permettere di costruire quest’imponente abbazia in cima al Monte Pirchiriano, nella bassa Val di Susa. E doveva averne combinato di tutti i colori! Infatti, il compito gli fu imposto dal Papa in persona e Montboissier cercava in questo modo di farsi perdonare i propri peccati. Grazie a questo signore del X secolo, ancora oggi la Sacra di San Michele domina sulla Val di Susa. Gli edifici sembrano nascere dalle rocce ed è un insieme di potere religioso e difensivo.
Molto suggestivo e, una volta, difficile da raggiungere. La posizione era decisamente strategica, dall’alta del monte si controllava l’ingresso alla valle e già in epoca romana esistevano degli edifici difensivi. Nel decimo secolo fu costruita la prima, piccola chiesa. Più tardi, nel XII secolo, il potere dell’abbazia fu enorme e si estendeva fino alla Liguria, Mantova e Francia. Oggi si arriva in macchina, passando per Avigliano, oppure anche a piedi, lasciando l’auto sul parcheggio di S. Ambrogio di Torino e seguendo la vecchia mulattiera che porta fino alla Sacra. All’interno del complesso si trova la chiesa con affreschi e dipinti e la cripta con tre cappelle. Molto particolare e ripido è lo Scalone dei Morti dove venivano esposte le salme dei monaci durante i funerali. In cima alla scala si erige il Portale dello Zodiaco con sculture del ‘200.
Il complesso è ben conservato, la chiesa, le cripte, la bellissima terrazza panoramica, tutto parla di tempi antichi e religione. Anche l’autore Umberto Eco rimase incantato da questo luogo mistico e il suo celebre ‘Il nome della rosa’ fu ispirato da quest’abbazia maestosa.  

scritto da Antje Smit - Ultima modifica: 03/09/2022

Avigliana - Parchi Riserve Naturali Giardini e Orti Botanici

Parco naturale laghi di Avigliana

Immerso tra le colline moreniche e l’imboccatura della Valle di Susa, è caratterizzato da tre biotipi: i due laghi (Lago Grande e Lago Piccolo), le colline formate durante le ultime glaciazioni e la palude dei Mareschi. I laghi, in cui vivono numerose specie di pesci, sono una delle mete preferite per gli amanti del birdwatching. Le attività auto-guidate o insieme ai guardiaparco lungo i sentieri sono supportate da un centro informazioni, un ecomuseo della pesca, mappe disponibili anche presso il Centro di Informazione Turistica (+39 0119311873 - ufficioiat@turismoavigliana.it). Da non dimenticare: il Lago Grande è meta ideale per praticare numerosi sport acquatici, come canoa, vela, sci nautico. Durante l'estate è possibile scegliere una di queste attività o semplicemente farsi il bagno nelle sue acque limpide accedendo da una delle spiagge indicate sulle mappe.

Susa - Chiese e luoghi di culto

Cattedrale di San Giusto

La cattedrale è databile al XI secolo, e presenta il centro principale di culto della zona. Si tratta di una struttura religiosa, fatta costruire in stile romanico, caratterizzata dal colore bianco della facciata. I suoi interni preservano numerosi elementi architettonici di carattere liturgico, e diverse opere d'arte sacra: dipinti, statue, e reliquiari. Oggi, nonostante l'età della costruzione, la cattedrale si presenta in un buono stato di conservazione, ed è aperta al pubblico.

Susa - Siti archeologici

Aree Archeologiche

Susa, città di origine celtica, divenne con la conquista romana un punto nevralgico lungo la via delle Gallie. Passeggiando tra caratteristici vicoli e piazzette si incontrano numerosi monumenti: l'arco di Augusto, edificato per sancire il patto di alleanza stipulato tra Cozio, sovrano locale, e Cesare Ottaviano Augusto, primo imperatore romano; le rocce coppellate celtiche, su cui in età preromana venivano probabilmente sacrificati animali; l'acquedotto di Graziano (IV sec. d.C.), di cui rimangono le due grandi arcate; il Castrum (IV secolo d.C.); l'arena Antonina (II secolo d.C.), attualmente utilizzata per rievocazioni e spettacoli come il Torneo Storico dei Borghi, che ospitava le venationes, in cui erano uccisi animali prima dei duelli tra gladiatori; la Porta Savoia (III - IV sec. d.C.) a cui venne addossata, nel XII secolo, la Cattedrale di San Giusto; le tracce delle antiche mura conservate lungo via dei Fossali (attuale Corso Unione Sovietica). I recenti lavori di rifacimento della centrale Piazza Savoia hanno, inoltre, portato alla luce alcune importanti strutture riconducibili ai resti del tempio urbano, posto al centro del foro.

Avigliana - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Avigliana Diroccato

Il Castello di Avigliana è uno dei più antichi castelli del Piemonte. Costruito nel X secolo dal marchese Arduino III, il Castello sorge sulla cima del monte Pezzulano, che domina l'intero paese di Avigliana e i suoi laghi. Conquistato dai francesi nel 1536 e, poi, nuovamente, nel 1630, il Castello è stato distrutto definitivamente nel 1691 dalle truppe che combattevano contro l'esercito di Vittorio Amedeo II di Savoia. A testimoniare la sua antica importanza rimangono oggi solo le mura esterne.

Avigliana - Musei

Dinamitificio Nobel

Straordinario esempio di archeologia industriale di primo Novecento, il Dinamitificio Nobel fu costruito nel 1873 su una collina ai margini del centro abitato di Avigliana. Fornito di energia elettrica e di ferrovia interna collegata con la stazione di Avigliana, era dotato di laboratorio chimico e produceva, oltre agli esplosivi, intermedi chimici, sottoprodotti delle lavorazioni principali, concimi e vernici. Durante l'ultima guerra mondiale lo stabilimento fu teatro di bombardamenti e azioni partigiane, e ha chiuso i battenti negli anni Sessanta. Il Museo Dinamitificio Nobel, inaugurato nel 2002, è un tassello della memoria collettiva del territorio e testimonia le trasformazioni sociali e produttive avvenute negli anni. Unico nel suo genere, esso propone un allestimento interattivo con video, documenti, pannelli esplicativi, fotografie d'epoca e strumenti impiegati nella produzione degli esplosivi. Inoltre, il Museo prevede un percorso di visita che, toccando il rifugio antiaereo per le maestranze, i cunicoli e le camere a scoppio, permette al visitatore di immergersi totalmente nella realtà della fabbrica, toccando con mano la pericolosità e le difficoltà di vita degli operai.

Susa - Musei

Museo Diocesano di Arte Sacra

A Susa, nel complesso edilizio adiacente all'antica chiesa della Madonna del Ponte, si articola il Museo Diocesano di Arte Sacra, sede centrale del Sistema Museale Diocesano. Esso ospita gli oggetti d'arte più preziosi e significativi appartenenti al Tesoro della Cattedrale di San Giusto e al Tesoro della Chiesa della Madonna del Ponte, affiancati da oreficerie, statuaria lignea, paramenti e dipinti provenienti da varie zone della Valle di Susa. Tra gli oggetti esposti sono particolarmente degni di nota un cofanetto reliquiario di epoca longobarda, i picchiotti bronzei del portale dell'abbazia di San Giusto e il Trittico della Madonna del Rocciamelone. Accanto ad opere antiche convivono quadri e statue realizzati da artisti contemporanei quali ad esempio Tino Aime, Anna Branciari, Lia Laterza, Francesco Tabusso. Periodicamente vengono allestite mostre tematiche. Le comitive vengono accompagnate da personale esperto, così da consentire la corretta lettura religiosa e storico-artistica degli oggetti esposti.
Il Ginepro - >Giaveno
Giaveno - Via Musine', 46

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