Castelli palazzi e residenze nobiliari Villa Adriana Villa Adriana venne costruita tra il 118 ed il 138 d.C. per volontà di Adriano. La particolarità di questa villa sta nella magnifica presenza di statue, terme, giardini, padiglioni e ninfei posti nel territorio verde a pochi chilometri da Roma. Infatti la struttura si avvicina molto al Tempio di Venere della capitale italiana ed anche al Pantheon. I vari edifici erano legati tra loro anche attraverso vie sotterranee carrabili e pedonali.
Siti archeologici Villa Adriana: Cento Camerelle Le Cento Camerelle fanno parte del sistema di costruzione, realizzato per spianare il Pecile e per superare il dislivello della valle sottostante della zona di Tivoli. La struttura è composta da quattro piani sovrapposti. Le stanze avevano un’apertura sulla fronte ed erano accessibili attraverso ballatoi in legno. Si pensa che queste strutture fossero riservate al personale più umile visto l’alto numero delle stanze.
Siti archeologici Villa Adriana: Tre Esedre L’Edificio Tre Esedre è un monumentale vestibolo, ed era la residenza dell’imperatore Adriano. L’atrio si interrompe dalla presenza di una grande fontana circondata da statue. La struttura presenta una sala coperta con spazio pavimentato in marmo su cui si prospettano tre esedre, da dove prende il nome l’edificio.
Siti archeologici Villa Adriana: Ninfeo Il Ninfeo venne edificato in seguito alle spoliazioni eseguite all’azzeramento degli elevati di Villa Adriana. Dall’ala settentrionale si poteva osservare un giardino rettangolare e porticato, nel quale sorgevano tre ambienti dotati di latrina a uso imperiale. In seguito, vennero costruite diverse fontane a forma esagonale e una a forma quadrata al centro dell’area. Non mancavano gli effetti scenografici delle cascatelle e della nicchia centrale.
Siti archeologici Villa Adriana: Piccole Terme Le Piccole Terme di Villa Adriana fanno parte degli edifici più lussuosi della struttura tivolese. Al centro troviamo il frigidarium, con vasche rivestite di marmo bianco e accessibili tramite scale rivestite da lastre marmoree. Oltre, alla varietà del decoro marmoreo, si riconoscono notevoli soluzioni architettoniche della pianta strutturale con volte e cupole che creano un ambiente maestoso e accogliente.
Siti archeologici Villa Adriana: Sala Absidata Detta dei Filosofi La Sala Absidata Detta dei Filosofi prende il nome dalla presenza di sette nicchie, dove si ipotizza fossero collocate statue di alcuni saggi. La particolarità di questa sala era il suo rivestimento in porfido delle pareti e del pavimento. Dalle ultime ricerche risulta che questa sala poteva essere adibita, vista la sua ampiezza, anche come sala d’attesa per gli ospiti.
Siti UNESCO Villa Adriana: Teatro Marittimo Villa Adriana venne costruita per volontà dell'imperatore Adriano. Il Teatro marittimo è una delle prime costruzioni della villa. L’edificio è composto da un solo piano. Nel 1999 Villa Adriana è stata dichiarata Patrimonio Artistico dell'umanità dall'Unesco.
Siti archeologici Villa Adriana: Terme con Heliocaminus Le Terme con Heliocaminus sono l’edificio termale più antico di Villa Adriana e deve il suo nome alla presenza di una sala circolare con heliocaminus. L’ambiente era riscaldato dal sistema ad ipocausto, ed era costituito anche da un sudatio per la presenza di bocche da forno. Inoltre, si trovava anche il frigidarium di pianta rettangolare ed il calidarium ricavato in due vasche per i bagni caldi.
Siti archeologici Villa Adriana: Grandi Terme Le Grandi Terme vennero chiamate così per l’ampiezza dei singoli ambienti e per l’area che ricoprono in Villa Adriana. Si presume, che furono utilizzate dal personale di servizio, visto i pavimenti in mosaico bianco e le pareti rivestite d’intonaco anziché di marmo. Le terme erano composte di tutte le strutture necessarie come il sudario, il tepidarium e il frigidarium. Molte parti del soffitto e delle volte erano affrescati con motivi geometrici e medaglioni.
Castelli palazzi e residenze nobiliari Villa Adriana: Pretorio Il Pretorio di Villa Adriana era identificato come alloggio dei pretoriani, i quali erano al sevizio dell’imperatore. Ma si ipotizza che probabilmente era utilizzato dal personale servile come alloggio. La struttura è divisa in due parti distinte tra loro. Nella parte inferiore troviamo ambienti angusti con pavimenti in legno e ballatoi per raggiungerli. La parte superiore era riservata alle persone di rango superiore, dal fatto che consentiva l’accesso verso le zone del palazzo utilizzate dall’imperatore.
Siti archeologici Villa Adriana: Peristilio Detto Cortile delle Biblioteche Il cortile delle biblioteche era utilizzato come un collegamento dei diversi edifici di Villa Adriana. Il portico principale era sorretto da colonne corinzie di età repubblicana. Nella stessa epoca venne costruito anche il ninfeo rettangolare, situato fra le due biblioteche.
Siti archeologici Villa Adriana: Quadriportico con Peschiera Il Quadriportico con Peschiera è una struttura costituita da elementi di residenza imperiale. L’edificio era dotato di sale di rappresentanza e di vani minori con criptoportico per passeggiare. Non mancava il lusso e la sfarzosità che lo determinò come Palazzo Imperiale. La Peschiera era costituita da una vasca rettangolare con statue relative ai suoi lati. Di notevole interesse, è anche la galleria ubicata sotto il portico dove si osservano tuttora le firme dei visitatori e degli artisti famosi.
Castelli palazzi e residenze nobiliari Villa Adriana: Hospitalia Hospitalia o stanze per ospiti, era composta da un corridoio ampio ricoperto da mosaico bianco con crocette nere. Nella parte terminale del corridoio centrale erano situate delle nicchie costruite dal riutilizzo delle preesistenti strutture repubblicane. Davanti ad una delle nicchie è stato ritrovato un basamento di statua, che si presume fosse un luogo di culto.
Castelli palazzi e residenze nobiliari Villa Adriana: Padiglione di Tempe Il Padiglione di Tempe si presenta a tre piani di cui quello inferiore è il ninfeo “Stallone”. Durante l’Ottocento è stata trovata una statua di Ercole, sfortunatamente frammentaria, ma comunque di notevole bellezza. La sala principale è di notevoli dimensioni e si affaccia sulla valle.
Castelli palazzi e residenze nobiliari Rocca Pia La Rocca Pia venne edificata verso il XV secolo, per volontà del papa Pio II Piccolomini da cui tra l’altro prende anche il nome. I lavori iniziarono nel 1461 dopo una visita dello stesso Papa, il quale affidò il compito agli architetti Varone e Niccolò. L’intento del Papa era quello di costruire un edificio che controllasse l’interno della città e l’accesso alla valle dell’Aniene. La struttura è composta da due torri maggiori situate verso l’esterno per porre maggiore difesa. All’interno troviamo diverse stanze distribuite in ciascuna delle due strutture.
Parchi Riserve Naturali Giardini e Orti Botanici Parco di Villa Gregoriana Villa Gregoriana è uno splendido parco naturalistico della città di Tivoli. Venne allestito nel 1834, per volere di Papa Gregorio XVI, dopo che il fiume Aniene deviò portando così l’assetto di una nuova cascata. La struttura è dominata da due templi situati nell’acropoli ed è costituita da diversi elementi naturali, scorci panoramici e grotte che ne fanno il parco più visitato della città.
Chiese e luoghi di culto Tempio di Vesta Il Tempio di Vesta venne costruito sul finire del II secolo a.C. L'edificio era costituito da 18 colonne, delle quali sono rimaste solo 10. Sulle colone si trovano capitelli secondo lo stile corinzio-italico. Dal tempio, si può ammirare il fantastico paesaggio di Villa Gregoriana e delle cascatelle al di sotto del ponte Gregoriano. Il tempio di Vesta è il monumento più famoso dell'antica Tibur.
Castelli palazzi e residenze nobiliari Villa Gregoriana La Villa Gregoriana, venne costruita nel 1835 per il desiderio di papa Gregorio XVI. Si trova nella cittadina di Tivoli. Nella villa si trova un’area naturale di grande valore storico. Nel 2002 l’area è stata presa dal Fondo Ambiente Italiano ed nel 2005 è stata riaperto al pubblico.
Monumenti Tempio della Sibilla Il Tempio della Sibilla venne edificato verso il II secolo a.C. su una costruzione artificiale nei pressi di Tivoli. L’edificio era accessibile attraverso delle scale e non mancava anche un podio in travertino alto 1.76 metri. Oggi della costruzione rimane solo la parte inferiore delle due colonne della facciata e le pareti della cella decorate da semicolonne all’esterno. Il tempio nel 978 era luogo d’assistenza e di distribuzione delle elemosine ai poveri.
Siti UNESCO Villa romana imperatore Adriano Villa Adriano e situata a Tivoli in provinca di Roma. In passato era residenza dell'imperatore Adriano, dal quale prende il nome. Il complesso della villa occupa un'area di circa trecento ettari, costituendo quindi una vera e propria città. L’architettura della villa rappresenta il potere e la ricchezza del imperatore. Dal 1999 fa parte del Patrimonio dell'umanità dell'Unesco.