Pordenone - Centri storici Centro storico di Pordenone Lunghi portici caratterizzano quella che un tempo era detta Contrada Maggiore, oggi Corso Vittorio Emanuele II. Oltre al Duomo Concattedrale con il suo Campanile, al Palazzo Municipale e a Palazzo Ricchieri sede del Museo d'Arte, la passeggiata nel Centro Storico di Pordenone consente di ammirare meravigliosi palazzi storici sapientemente decorati.
Spilimbergo - Castelli palazzi e residenze nobiliari castello di Spilimbergo Il primo documento che attesta la presenza di un castello a Spilimbergo risale al 1120. Non è possibile ricostruire come il castello apparisse all’epoca, poichè questo venne distrutto, demolito e ampliato più volte.
Spilimbergo - Castelli palazzi e residenze nobiliari Palazzo Dipinto Il palazzo più importante sul piano artistico e di maggior effetto scenico è sicuramente il Palazzo Dipinto, ricostruito verso la fine del Trecento e l’unico edificio scampato all’incendio del 1511.
Pordenone - Castelli palazzi e residenze nobiliari Palazzo Ricchieri Originariamente una casa-torre a difesa del nucleo cittadino edificata nel XIII secolo fu adattata durante il periodo veneziano in palazzo dalla famiglia Ricchieri. È ora sede del Museo Civico d'Arte.
Pordenone - Castelli palazzi e residenze nobiliari Palazzo Comunale Costruito in stile gotico tra il XIV e XV secolo i pinnacoli e la torre dell'orologio furono aggiunti nel secolo successivo su progetto del pittore Pomponio Amalteo.
Pordenone - Chiese e luoghi di culto Duomo di San Marco Edificato a partire dal XIII secolo in stile romanico-gotico e rimaneggiato successivamente, contiene la pala d'altare denominata Madonna della Misericordia di Giovanni Antonio de' Sacchis.
Pordenone - Chiese e luoghi di culto Santuario Madonna delle Grazie Il Santuario Madonna delle Grazie fu costruito in stile tra il neogotico e l'eclettico. Per secoli la chiesa ha ricevuto tantissimi fedeli che si rivolgevano a Maria. Si trova nel comune di Cordovado, in provincia di Pordenone, e rappresenta un gioiello dello stile barocco. A Pordenone la Madonna delle Grazie si festeggia l'8 settembre.
Pordenone - Castelli palazzi e residenze nobiliari Palazzo Tinti Il Palazzo Tinti si trova a Pordenone. Il palazzo è costruito con cornici in pietra.
Pordenone - Siti archeologici Area Archeologica L'Area Archeologica di Pordenone si trova all'uscita della città. Si tratta, infatti, di un gruppo di mura romane, scoperte negli anni '50. Attualmente sono stabilite in una tenuta che precedentemente aveva funzione agricola, dove vengono curate nel modo migliore per tenerle e conservarle in buono stato. L'area è disponibile a tutti gli interessati.
Pordenone - Castelli palazzi e residenze nobiliari Castello di Torre trasformato Il Castello di Torre risale al XII secolo. E' stata la residenza dei Signori di Ragogna. L'edificio fu ricostruito e, in parte, trasformato dal capitano austriaco Mordax. In seguito vi furono una serie di interventi migliorativi su iniziativa dei Conti del XVI secolo. Oggi è sede del Museo Archeologico del Friuli occidentale, secondo il volere del Conte di Ragogna sul suo testamento.
Pordenone - Musei Museo Civico delle Scienze Il Museo delle Scienze si trova presso il Palazzo Amalteo, una costruzione cinquecentesca. Nelle diverse sezioni, si possono ammirare le ricche collezioni preistoriche, quelle zoologiche nella sala degli uccelli, il modello di mammut e di rinoceronte lanoso. La sezioni degli insetti, all’incirca 9000 esempi, è anche la più completa raccolta dei minerali dell’Alpe Adria.
Pordenone - Musei Museo Civico d'Arte Il Museo venne inaugurato ufficialmente nell'ottobre del 1972, al suo interno troviamo: collezioni civiche e opere d`arte donate da diversi collezionisti o dagli stessi artisti. Nelle sale del Palazzo possiamo notare le più importanti opere d`arte del Museo tra cui disegni, affreschi, sculture, mobili, oggetti di oreficeria e ceramiche create dal medioevo fino ai nostri giorni.
Pordenone - Musei Museo Diocesano La sede del museo si trova presso il "Centro diocesano attività pastorali" che venne costruito nel 1988 dall' architetto Otmar Barth. Il museo è stato aperto al pubblico nel 1995 e contiene delle collezioni dal territorio diocesano. Nel museo vi sono esposti circa 700 opere d'arte ovvero dei dipinti, sculture, oggetti devozionali e tanto altro. Queste opere vengono organizzate in sezioni secondo un itinerario cronologico.
Prata di Pordenone - Musei Museo della Miniera Il Museo della Miniera nacque grazie alla volontà di molti minatori friuliani che, dopo essere rientrati in patria dalle miniere del Belgio, decisero di istituire un Museo dove fossero custodite le memorie del difficile lavoro da loro svolto. Il Museo accoglie quindi un cospicuo numero di materiali provenienti dalla miniera di Roton dove essi lavorarono per un lungo periodo.
San Vito al Tagliamento - Musei Museo Civico "F. De Rocco" Il Museo Civico "F. De Rocco" è situato nel comune di San Vito al Tagliamento e trova sede nella Torre Raimonda. Il museo sostiene raccolte archeologiche che riguardano materiali preistorici e protostorici. La visita al museo risulta di particolare interesse per gli appassionati alla storia dell'arte sanvitese.
San Vito al Tagliamento - Musei Museo Provinciale della Vita Contadina Il Museo Provinciale della Vita Contadina si trova nel comune di San Vito al Tagliamento. Qui sono esposti principalmente oggetti e documenti della civiltà contadina. Il museo venne diviso in undici sale. La peculiarità del museo sta nelle collezioni degli oggetti per l’infanzia, per la lavorazione della terra e nei mezzi di trasporto. la struttura comprende anche due sedi dedicate ai lavori artigianali del legno e del ferro.
Chions - Mura torri e porte Torre Sbroiavacca Diroccato La Torre faceva parte del Castello Sbroiavacca e venne menzionata per la prima volta nel XIII secolo. Il castello venne distrutto nel 1820 dall’Imperatore Massimiliano. Attualmente è visibile solo la torre costruita in mattoni.
Pordenone - Chiese e luoghi di culto Ex Convento e chiesa di San Francesco Acquistato in epoca recente dal Comune, l'edificio è stato restaurato e adibito a usi artistico-culturali. L'interno conserva tracce di affreschi quattrocenteschi e un chiostro dipinto.