Museo Diocesano "A. Bergamaschi"
Pennabilli
(24 Km)
Il Museo Diocesano "A. Bergamaschi" viene ospitato nelle sale del Palazzo Bocchi di Pennabilli. Il Museo è distribuito su tre livelli ed è sviluppato in quindici sale espositive. La struttura conserva opere di artisti di grande rilievo come Benedetto Coda, Giovan Francesco da Rimini, Carlo Cignani ed altri. Vengono esposte collezioni di oggetti liturgici, paramenti sacri, argenterie e maioliche di grande bellezza e valore storico.
Museo della Storia del Calcolo
Pennabilli
(24 Km)
Il Museo della Storia del Calcolo si trova nelle sale del Palazzo Comunale di Pennabilli. Sono esposti materiali ed invenzioni che hanno fatto grande la storia della matematica e del calcolo. Qui è possibile ammirare l'unico cono cuneiforme presente in Italia che risale al 2200 a.C. Sono esposte anche tavolette sumere di 4200 anni fa, iscrizioni greche e lapidi romane.
I Luoghi dell'Anima: Museo Diffuso
Pennabilli
(24 Km)
I Luoghi dell’ Anima rappresentano gli spazi che Tonino Guerra ha voluto realizzare per esporre agli abitanti di Pennabilli ed ai turisti percorsi suggestivi che invitano alla riflessione ed alla meditazione dei tempi trascorsi. Il Museo Diffuso si articola in diversi luoghi partendo dall’ "Orto dei Frutti Dimenticati" fino ad arrivare al "Giardino Pietrificato" in località Bascio.
Museo Ornitologico
Poppi
(14 Km)
Il Museo Ornitologico espone al pubblico una grande raccolta di esemplari di flora e fauna del territorio, databili all’inizio del XX secolo. La struttura si situa nel Parco Nazionale della Foresta di Camaldoli. Di notevole interesse è la preziosa collezione Biggeri, custodita al suo interno. Inoltre, l’esposizione è arricchita da panelli illustrativi e didattici.
Museo Forestale "Carlo Siemoni"
Poppi
(11 Km)
Il Museo Forestale "C. Siemoni" è stato fondato nel 1982 e solo nel 1992 venne spostato nella sede attuale. Nacque in onore di Carl Siemoni, uno dei più grandi amministratori delle foreste del casentino. Il museo è uno tra i più importanti a livello nazionale dato che in essa è possibile vedere sezioni di tronchi, legni intaccati da insetti, esemplari incorniciati e molti campioni di legno di specie forestali. Qui vi sono però anche rocce e plastici.
Museo Fernando Gualtieri
Talamello
(25 Km)
Il Museo Fernando Gualtieri accoglie all’incirca cinquanta opere donate al Comune di Talamello da Fernando Gualtieri, in un periodo che va dal 2000 al 2008. L’artista, nato in Francia, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Talamello nel 1982. Il museo a lui dedicato venne inaugurato con il titolo “Lo Splendore del Reale “ nel 2002.
Idro Ecomuseo delle Acque di Ridracoli
Bagno di Romagna
(12 Km)
La sede centrale dell’Idro Ecomuseo delle Acque di Ridracoli è situata nel borgo di Ridracoli vicino alla diga. Il Museo è suddiviso in 6 sale espositive: quella della fauna, dell’acqua, delle fonti di energia, la storia dell’acqua e lo sviluppo, la sezione naturalistica. La raccolta è concentrata sul Parco Nazionale della Foreste Casentinesi ed infine la sezione tecnologica dedicata alla realizzazione della diga. Nell’ultima sala troviamo esposte fotografie e pannelli schematici che illustrano la costruzione della diga.
Castello Chitignano
Chitignano
(23 Km)
Il castello appartiene alla famiglia degli Ubertini di Chitignano, ed è sempre stato di loro proprietà. La costruzione è molto grande e ben organizzata, e durante i secoli è diventata ancora più maestosa. Per entrare bisogna passare su una stretta via che ci conduce in quella che era la piazza d’armi. All’interno ci sono diverse opere e dipinti di diverse epoche. Tutt’oggi appartiene ai privati, però si può benissimo visitare su richiesta.
Rocca Maioletto
Maiolo
(26 Km)
Rocca Maioletto risultava essere una delle roccaforti di difficile espugnazione della Valmarecchia e di Montefeltro. Si erge su un masso di sabbia ed argilla e domina il borgo sottostante. Fu proprietà della Chiesa per divenire poi dimora dei Casteldelci e dei Montefeltro.
Torre di Bascio
Pennabilli
(20 Km)
La Torre di Bascio venne costruita nel corso del XIII secolo all’ interno della valle del torrente Torbello. La Torre si sviluppa per 21 metri di altezza ed ha una pianta quadrata di 5.30 metri. Ai piedi della Torre si trovano i "giardini pietrificati” ad opera di Tonino Guerra. La struttura è stata restaurata nel 1958 ed è un luogo amato dagli escursionisti e visitatori amanti della natura.
Monastero di Camaldoli
Poppi
(14 Km)
Il Monastero di Camaldoli rappresenta un complesso edificato nel corso del XVI secolo che sorge sulle rive di uno dei rami del fiume Archiano. I lavori vennero conclusi nel 1611 e comprendevano un antico ospizio o Foresteria, una chiesa ed un monastero. Di fronte all’ ingresso dell’ edificio principale è situata una fontana monumentale costruita da Ambrogio Traversari in riferimento alla ricchezza e qualità delle rinomate acque di Camaldoli.
Eremo di Camaldoli
Poppi
(14 Km)
L’ Eremo di Camaldoli risale al XI secolo e si situa a 1.111 metri sul livello del mare nella foresta del Parco delle Foreste Casentinesi. Si presenta circondato da una cinta muraria ampia dove all’interno troviamo le celle dei monaci eremiti e la chiesa. Di particolare importanza la cella di San Romualdo e l’antica biblioteca composta da numerosi volumi.
Castello dei Conti Guidi
Poppi
(22 Km)
Il Castello dei Conti Guidi a Poppi venne costruito tra il IX ed il X secolo e fu sede della famiglia feudale dei Conti Guidi che abitarono il maniero per quasi quattrocento anni. L’architettura attuale risale al 1274, quando al potere era salito il Conte Simone di Battifolle. L’accesso principale del castello, dopo l’ultimo restauro del 1470, avveniva attraverso la Porta del Leone. La storia del castello è impreziosita dal soggiorno che Dante Alighieri fece tra il 1307 e il 1311 nelle meravigliose stanze di questa fortezza del centro Italia, qui Dante compose il XXXIII canto dell’Inferno.
Rocca Malatestiana ruderi
Santa Sofia
(7 Km)
I ruderi della Rocca Malatestiana sono databili al XIV secolo. Nel Medioevo era tra le fortezze più alte di Romagna. Attualmente, sono rimasti solo i ruderi della torre e del bastione.
Oratorio di San Francesco
Bibbiena
(22 Km)
La facciata è ispirata ad un rigoroso stile neoclassico e mostra una fronte templare scandita da quattro semicolonne su alto basamento e nicchie rettangolari e finestre semicircolari ai lati dell'ingresso. L'interno è costituito da una sola navata fastosamente decorata in stucco e da affreschi di Giuseppe Parenti.
Castello di Pennabilli
Pennabilli
(24 Km)
Il castello Pennabilli sorge dalla fusione tra il castello di Penna e quello di Billi situati nelle Roccione e Rupe. Il primo castello era molto sviluppato mentre il secondo non ebbe chissà quale rilevanza insediativa. Pennabilli assume rilevanza anche grazie allo scrittore T. Guerra il quale permise la nascita del "Museo diffuso dei luoghi dell’anima"; si tratta di un percorso molto vasto che comprende varie zone d’interesse artistico da visitare ( come ad esempio la chiesa dei Caduti eccetera).
Forte di San Leo
San Leo
(30 Km)
Il Forte di San Leo, conosciuto anche come Rocca di San Leo si trova nell'omonimo comune in provincia di Rimini, in Emilia-Romagna. È situato sulla cima della cuspide rocciosa che sovrasta l'abitato leontino e domina la Valmarecchia. Il forte è molto suggestivo in quanto costruito proprio sulla cima del monte. Il castello di San Leo è anche noto come castello di Cagliostro sito a 600 metri circa sul livello del mare. Il nome deriva dal conte Cagliostro, rinchiuso in una cella sotto decisione della chiesa giacché ritenuto mago e, qui vi morì nel 1795. San Leo si trova a soli 32 km da Rimini e offre innumerevoli scelte ai turisti.