Museo Civico
Castelvetrano
(24 Km)
Il Museo Civico venne allestito, nel 1997, all’ interno della Casa Errante collocata nel centro storico di Castelvetrano. Tra le opere esposte troviamo l “Efebo di Selinunte”, un originale greco del V secolo a.C. dalla composizione bronzea. Oltre ad una collezione di ceramica ed un cospicuo numero di monete, il Museo accoglie anche un' interessante statua raffigurante la Vergine col Bambino della bottega di Francesco Laurana.
Castello di Caltabellotta ruderi
Caltabellotta
(26 Km)
Il Castello venne costruito intorno al 1090 quando arrivarono i Normanni. In questo edificio risiedette la regina Sibilla e fu anche la dimora della famiglia Luna. Cambiò proprietari varie volte, ma fino al 1673 rimase a questa famiglia. L’ultimo ad averlo in possesso fu Antonio Alvares Toledo duca di Bivona, fino al 1754. Da quel periodo in poi il castello cadde in stato di abbandono. Oggi ne possiamo vedere solo una piccola parte.
Eremo San Bernardo o Castello Sottano
Corleone
(24 Km)
L’Eremo è situato in zona conca, detta “rocca ri maschi”. Era parte di un castello diviso in due parti, quella alta e quella bassa. La costruzione veniva gestita dai Frati Cappuccino. E’ una vera e propria particolarità che merita di essere vista.
Torre del Castello Soprano
Corleone
(24 Km)
La Torre del Castello Soprano è l’unica parte ancora ben visibile strutturalmente che è pervenuta fino al giorno d’oggi. Questa costruzione risale alla seconda metà del XIII secolo e venne eretta su una rupe, per difendere e controllare i vari insediamenti della zona. Però in generale della struttura sono presenti solo ruderi.
Castello Sottano
Corleone
(24 Km)
Castello Sottano venne edificato verso il XIII secolo con la funzione di difendere e controllare l’ insediamento creatosi dall’ arrivo dei longobardi. L’ edificio si situa in una posizione sopraelevata rispetto al centro abitato. La fortezza venne utilizzata come carcere fino al dopoguerra e attualmente è sede dei Frati Francescani.
Castello di Ficuzza
Corleone
(33 Km)
Il Castello di Ficuzza venne costruito dal Re Ferdinando di Borbone alla fine del Settecento. La struttura venne costruita sotto il progetto dell’architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia. Uno degli scopi principali per cui venne utilizzato era quello di dimora per i periodi di villeggiatura per i nobili siciliani. E’ in tipico stile neoclassico ed è particolarmente esteso e massiccio. Ricorda, infatti, la Reggia di Caserta.
Castello di Sambuca ruderi
Sambuca di Sicilia
(15 Km)
Il Castello di Sambuca, nella provincia di Sicilia, fu costruito da un emiro arabo nel IX secolo. La struttura, in pietra, è stata anche adibita a carcere. Il castello, attraverso la scalinata, si apre sulla piazza Baldi Centellis. Del castello ci son pervenute poche notizie e pochi resti, tra cui una piccola terrazza.
Mostra di Cimeli del Risorgimento
Salemi
(22 Km)
Il Museo Mostra di Cimeli del Risorgimento venne costruito nel 1960 e dal 1999 trova sede negli ambienti dell’ex collegio dei Gesuiti. Nel museo vengono esposte in materiali come: armi, fotografie e documenti originali che testimoniano la partecipazione di Salemi alla rivoluzione del 1848 e all'impresa dei Mille del 1860.
Castello dei conti di Modica
Alcamo
(25 Km)
Il Castello dei Conti di Modica si trova ad Alcamo, esso venne costruito nel 1350 dai fratelli Enrico I e Federico III Chiaramonte. La struttura è composta da quattro torri, due delle quali hanno la forma rettangolare, mentre le altre due hanno forma cilindrica. Il cortile dell’edificio ha una forma rettangolare. Con il passare del tempo il Comune ha deciso di utilizzare il castello come museo etnografico.
Torre del Tradimento
Sciacca
(30 Km)
La Torre del Tradimento venne costruita verso il XV secolo con il compito di difendere la zona della Cala omonima. La struttura si erge fra una casetta antica con pergola all’esterno ed un’altra con infissi metallici. La composizione è cilindrica con un diametro di sei metri e possiede una copertura a terrazzo per il raccoglimento dell’acqua piovana.
Porta San Salvatore
Sciacca
(29 Km)
La Porta San Salvatore era la porta principale d’ingresso della città di Sciacca. Prende nome dall’omonima chiesa che e` posizionata vicino, e come porta più antica presenta diverse costruzioni architettoniche. La costruzione è composta da diversi ornamenti, cornucopie e svirgoli che affascinano chiunque interessato a visitarla.
Porta Palermo
Sciacca
(29 Km)
La Porta Palermo venne costruita durante il regno di Re Carlo II di Borbone in sostituzione di una porta già preesistente. La facciata esterna presenta lo stile barocco. La struttura è composta da blocchi di tufo con un ampio attico. In cima si trova lo stemma della casa regnante del tempo, nel quale è raffigurata un’aquila ad ali piegate.
Torre del Pardo
Sciacca
(29 Km)
La Torre del Pardo venne edificata nel 1550, su direttive della Confraternita di San Michele. Infatti si trova accanto alla chiesa detta firriatu di S.Micheli. La struttura ha pianta quadrata con mura spesse. Originariamente vennero costruite anche tre campane fuse agli inizi del XVI secolo.
Torre San Michele
Sciacca
(29 Km)
Torre San Michele venne costruita nel 1550, nella piazza adiacente alla chiesa di San Michele a Sciacca. Venne edificata per volere della Confraternita di San Michele e presenta una pianta quadrata con mura spesse di due metri. Sulla torre si ergono anche tre campane di cui la più grande venne fusa nel 1587.
Porta San Calogero
Sciacca
(29 Km)
La Porta di San Calogero rappresentava uno dei 5 ingressi della città di Sciacca e portava direttamente alla parte alta della città, dove a quell`epoca erano situate le residenze nobiliari della città, ma anche delimitava il quartiere della Cadda, dove abitavano gli ebrei. La costruzione non presenta alcune caratteristiche architettoniche importanti, resta comunque il fatto che è rimasta perfettamente conservata.
Castello Luna
Sciacca
(29 Km)
Il Castello venne edificato nel 1380, per volontà del conte Guglielmo Perlata. La dimora passò alla nipote del conte Guglielmo, Margherita Peralda, che si sposò con il conte Artale de Luna. Nel 1740, il castello venne danneggiato da un violento terremoto e sfortunatamente, furono demoliti gli edifici interni e la torre maestra. Negli anni ’80, furono restaurate molte parti del castello, rendendolo cosi visitabile da parte dei turisti e dei visitatori da tutto il mondo.
Selinunte
Castelvetrano
(29 Km)
LA MITICA SELINUNTE
Cave di Cusa
Campobello di Mazara
(27 Km)
LE CAVE DA DOVE SONO STATI ESTRATTI I MASSI PER COSTRUIRE I TEMPLI DI SELINUNTE
Castello di Burgio
Burgio
(29 Km)
Il Castello di Burgio è stato costruito su una roccia dura, ed è circondato da due ruscelli, Garella e Tina. Le sue origini sono arabe pero non si hanno ancora informazioni per data di realizzazione. Per arrivare alla roccaforte bisogna camminare su una difficile e prolungata scalinata. L’ingresso della fortezza è formato da un arco gotico, invece sul piazzale è situata una grande Croce. La struttura venne ristrutturata diverse volte ed oggi e` in buone condizioni.
Castello della Signora o Casale ruderi
Salaparuta
(5 Km)
Il Castello della Signora o Casale venne costruito dagli Arabi in tempi antichi. Negli anni ha avuto varie denominazioni, come per esempio “Sala della Donna” perché i coloni si spostarono in un casale limitrofo. Nel 1400 invece “Castello di Sala Paruta” e in seguito “Castello di Salaparuta”. Sfortunatamente nel 1968, un forte terremoto ha distrutto tutto il paese. Ecco perché oggi sono rimasti solo i ruderi.
Museo Etno-Antropologico
San Cipirello
(25 Km)
Museo del Lavoro Contadino
Campobello di Mazara
(32 Km)