
    
    Anche qui, come in innumerevoli città italiane, a 
Modena troviamo tesori inseriti nell’elenco Unesco. Si tratta della Piazza Grande, il Duomo e la Torre Civica che sono stati riconosciuti patrimonio dell’umanità. 
Gli edifici storici più noti furono costruiti tra il X ed il XII secolo. 
Il Duomo fu fondato nel 1099 ed è un bellissimo esempio di architettura romanica, con tante meravigliose statue e rilievi esterni dello scultore Wiligelmo.
La Torre Civica, meglio conosciuta come la Ghirlandina è stata costruita nello stesso periodo ed è collegata alla chiesa tramite due archi. Con la sua altezza di 88 metri è il simbolo della città. Fu costruita in due tempi. La parte inferiore, infatti, porta l’impronta e lo stile della chiesa mentre la parte più alta fu aggiunta più tardi ed è simbolo dell’eterna rivalità tra le città di Modena e quella di Bologna. L’altezza della torre doveva superare quella della città avversaria. Il nome Ghirlandina sembra provenire dalla cittadinanza che la chiamò così per la doppia ringhiera metallica che fa da corona. Attualmente la torre viene restaurata ed è coperta da un’opera artistica contemporanea coloratissima. 
Nella Piazza Grande, vicino al Palazzo Comunale si trova anche un grande blocco di marmo rosa, la "Preda Ringadora" (pietra delle arringhe) dove gli oratori si rivolgevano alla popolazione e dove ladri e banditi furono messi alla gogna. 
In piazza Sant’Agostino invece, si trova il Palazzo dei Musei con la Galleria Estense, la Biblioteca Estense ed il 
Museo Civico. Sempre in centro, nel Palazzo Ducale, l’antica reggia degli Estensi, una reggia magnifica e molto grande, è ospitato l’Accademia Militare.
Modena, oltre alla bellezza del suo centro storico, vi offre ristoro nel bel parco, sul terreno dell’ex Aerautodromo, dedicato all’illustre concittadino Enzo Ferrari, ottimo pilota e il grande fondatore della famosa casa automobilistica.