Collezione Antoniazzi, Museo dei Carabinieri Reali
Conegliano
(16 Km)
Nel 1930 il capitano veterinario Guido Antoniazzi avviò una prima raccolta di cimeli riferiti ai Carabinieri Reali, che costituì il nucleo originario di una rilevante collezione, iniziativa accolta in seguito dal figlio Carlo che, per trovare un’idonea collocazione al posseduto, decise di ampliare la residenza di famiglia.
Una passione e un patrimonio spirituale e materiale ereditati dal nipote Guido, che ha perpetrato la tradizione familiare integrando la raccolta con rilevanti acquisizioni, curando il riordinamento dell’intera collezione e consentendole di assurgere a dignità di esposizione permanente.
Nasce così il Museo dei Carabinieri Reali, oggi custodito in una porzione di Villa Rossi, costruzione ottocentesca immersa nel verde delle colline coneglianesi, dichiarate Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Il percorso espositivo di 60 mq. attraversa la Sala delle daghe sino a giungere alla Sala dei moschetti: uniformi e copricapi, armi, cimeli, documenti, medaglie e vario materiale iconografico narrano, attraverso itinerari individuali di sacrificio e di valore, la Storia dei Carabinieri Reali, dall’istituzione del Corpo nel 1814 – ripercorrendo le Campagne risorgimentali, l’avventura coloniale, la Grande Guerra, la proclamazione del Regno d’Italia e il secondo conflitto mondiale – sino a giungere alla nascita della Repubblica italiana.
Il museo è attualmente visitabile gratuitamente solo su prenotazione telefonica al cell. 337 502010 e vi possono accedere per ogni visita guidata al massimo 2 persone.
Museo Civico di Conegliano
Conegliano
(17 Km)
Il Museo Civico di Conegliano nasce nel 1946 per immortalare la storia locale. Grande interesse riscuote la Pinacoteca, che documenta i diversi momenti della pittura veneta con opere del Pordenone e di Palma il Giovane. Si trova anche una sala archeologica che espone affreschi, monete ed armi antiche.
Casa di Giovanni Battista Cima
Conegliano
(17 Km)
La Casa di Giovanni Battista Cima si colloca nel centro storico di Conegliano e rappresenta la casa dove visse il pittore Giovanni Battista Cima. Dopo esser stata restaurata, la casa è divenuta un piccolo Museo Archeologico, dove trovano sede reperti risalenti ad un periodo che va dal neolitico all’età romana. Troviamo inoltre anche alcune esposizioni fotografiche delle opere del celebre artista.
Museo Civico
Feltre
(16 Km)
Il Museo Civico di Feltre venne fondato nel 1903 nella sede del Palazzo Villabruna, vicino a Port’ Oria. Il Museo presentò inizialmente opere provenienti dalle collezioni della nobildonna Antonietta Guarnieri e nel 1927 si arricchì di due importanti opere provenienti da Venezia: “La Madonna col Bambino, San Vittore e San Dionisio “ della Parrochiale di Zermen e “La Madonna con il Bambino tra San Vito e San Modesto” di Lorenzo Luzzo.
Galleria d'Arte Moderna "C. Rizzarda"
Feltre
(17 Km)
La Galleria d' Arte Moderna "C. Rizzarda" venne allestita nel 1938 da Alberto Alpago - Novello su volontà testamentaria di Carlo Rizzarda, noto per i suoi lavori di ferro battuto. Dopo la sua morte, avvenuta alla sola età di 48 anni, il Comune ereditò il Palazzo Cumano che Rizzarda aveva comprato per adibirlo a museo di arte decorativa. Tra i tantissimi lavori svolti, vennero ereditati anche diversi dipinti e sculture di collezioni d’ arte custodite dall’ artista nella sua dimora milanese.
Villa Barbaro
Maser
(18 Km)
Museo Civico Archeologico
Borgo Valbelluna
(13 Km)
Il Museo Civico Archeologico accoglie importanti reperti rinvenuti nel territorio di Mel, databili a partire dal VIII secolo a.C. Il nucleo delle raccolte è dovuto agli scavi sistematici avvenuti tra il 1958 ed il 1964 che hanno riportato alla luce un' intera necropoli, caratterizzata da tombe a cassetta costruite in pietra locale.
Museo dei Soldati del Montello
Nervesa della Battaglia
(14 Km)
Il Museo dei Soldati del Montello venne ultimato nel 1935 su progetto dell’architetto Felice Non di Roma. Accoglie le membra di 9325 soldati caduti e si presenta come una torre massiccia a base quadrata. L’ interno è costituito da corridoi laterali e da vari ripiani. Alle pareti sono disposte le tombe delle Medaglie d’ Oro.
Museo della Battaglia
Vittorio Veneto
(16 Km)
Il Museo della Battaglia venne inaugurato nel 1938 nella sede del Palazzo della Comunità di Ceneda. La prima collezione venne donata dal vittoriese Luigi Marson, il quale aveva raccolto testimonianze e materiali delle guerre a cui aveva partecipato. Il percorso espositivo si articola in tre piani che accolgono armi di difesa e di offesa, manifesti, carte topografiche ed una galleria di ritratti fotografici della Grande Guerra.
Museo del Cenedese
Vittorio Veneto
(16 Km)
Il Museo del Cenedese venne inaugurato nel 1938 nella loggia quattrocentesca della Comunità di Serravalle. Il percorso museale si suddivide in quattro sale espositive dove si espongono materiali epigrafici, archeologici ed artistici relativi al territorio del Cenedese situato tra Piave e Livenza.
Museo Diocesano d'Arte Sacra "A. Luciani"
Vittorio Veneto
(16 Km)
Il Museo Diocesano d'Arte Sacra "A. Luciani" venne inaugurato nel 1986 e venne dotato fin da subito di materiali proveniente dalle diocesi del territorio. Il sito museale si divide in sette sale espositive, tra cui si distinguono le opere di artisti come Cima da Conegliano, Tiziano Vecellio ed altri artisti famosi.
Museo Civico Storico Territoriale
Alano di Piave
(14 Km)
Il Museo, fondato nel 1983, è diventato ufficialmente istituto nel 2000. Il museo viene costruito su 2 tematiche. La prima dedicata alla Grande Guerra e la seconda dedicata all’emigrazione. Il Museo presenta cinque sale: la prima espone alcuni oggetti della Prima Guerra Mondiale, la seconda riassume il quotidiano come il mangiare, il bere e la luce. Due sale sono dedicate alle immagini di come gli italiani e gli austriaci hanno visto la guerra. Poi l’ultima sala è dedicata all’emigrazione, particolare fenomeno che coinvolse la zona.
Castelbrando
Cison di Valmarino
(4 Km)
Il Castello è situato alle pendici del monte. La costruzione ha origini molto antiche, infatti, si pensa che i primi insediamenti ci fossero già in epoca delle invasioni barbariche. Data la sua storia così lunga, nel corso degli anni la struttura passò a diversi proprietari e fu varie volte ristrutturato e ricostruito. Recentemente, nell’aprile del 2009, è stato la sede internazionale del primo G8 sull’agricoltura.
Porta Imperiale
Feltre
(17 Km)
La Porta Imperiale è una delle più antiche porte della città di Feltre che venne costruita assieme alle antiche mura. Fa parte delle quattro porte che vennero costruite come punto di accesso alla città. Attraverso questa porta passavano gli Imperatori per andare dal Vescovo. Venne ricostruita nell’Ottocento dall’architetto Segusini in stile neoclassico.
Porta Pusterla
Feltre
(16 Km)
Porta Pusterla venne terminata nel 1494 e costituiva l’accesso pedonale antico a sud della città di Feltre. La Porta prende il nome da una porticina segreta detta “posterla” che permetteva l’uscita veloce verso la cittadella. La struttura era munita di feritoie e di caditoi sul fronte esterno mentre la facciata divisa in due parti presentava nella parte inferiore un affresco, mentre in quella superiore delle lapidi e degli stemmi.
Castello di Alboino
Feltre
(16 Km)
Il Castello di Alboino costruito da pietra calcarea chiara, venne edificato tra il X ed il XI secolo sul punto più elevato del Colle delle Capre a Feltre. Al suo esterno presenta affreschi di Lorenzo Luzzo e della sua scuola. L’ edificio era protetto dal mastio e dalle quattro torri situate ai suoi angoli. Per accedere alla fortezza si attraversava una porta sovrastante le Fontane Lombardesche attuali.
Porta Oria
Feltre
(16 Km)
Porta Oria rappresenta una delle porte più antiche che controllava l’ingresso orientale alla città di Feltre. Originariamente era la Porta che salutava l’arrivo delle autorità della Serenissima durante il loro percorso da Feltre a Venezia. La struttura che osserviamo oggi è rimasta intatta fin dal 1502 e presenta gli archi e le feritoie di un tempo.
Castello di Zumelle
Borgo Valbelluna
(10 Km)
Il Castello di Zumelle è legato alla storia di Genserico ed Eudosia che, dopo la morte del re goto Teodorico nel 526 d.C., fuggono e costruiscono il Castello in questione. Dopo il loro sposalizio, nacquero due gemelli e per questo al castello venne dato il nome di Castrum Zumellarum. Dopo essere stato distrutto dalle lotte dell’ Alto Medioevo, la struttura venne ricostruita nel 1311 da Rizzardo da Camino.
Sacello F. Baracca
Nervesa della Battaglia
(15 Km)
Il Sacello F. Baracca sorge in ricordo del grande aviatore romagnolo Francesco Baracca nel luogo dove venne abbattuto durante la Battaglia del Solstizio, nel 1918. L’opera si compone di otto colonne doriche che sorreggono la cupola sormontata da una piccola croce. Alla base del Sacello si trovano i simboli cari all’aviatore, come l’ippogrifo, il cavallino rampante e le firme dei genitori.
Monastero Cistercense
Vittorio Veneto
(18 Km)
Il Monastero Cistercense venne costruito nel 1211. Nel 1909 il monastero venne confiscato dalla comunità e durante la guerra venne gravemente danneggiato. Successivamente, l'edificio venne restaurato e poi aperto. Attualmente, il monastero continua la sua normale attività.
Castello di Serravalle
Vittorio Veneto
(16 Km)
Il Castello di Serravalle è stato costruito nel Medioevo. Venne edificato per volere dei Principi Caminesi per poi passare in mano ai Podestà veneziani. E’ collocato al centro del Borgo. Adesso è di proprietà privata e viene utilizzato come luogo d’ incontro. Inoltre al suo interno ospita un bellissimo giardino.
Castello di San Martino
Vittorio Veneto
(16 Km)
Il Castello di San Martino è molto antico, basti pensare che esisteva già dall’ epoca romana. Nel corso dei secoli è stato teatro di guerre e conflitti, cosa che l’ ha portato ad essere danneggiato in alcune sue parti. Anche il terremoto del 2008 ha intaccato negativamente la struttura. Nonostante questo è ancora un bellissimo castello.
Galleria D'Arte Valerio
Valdobbiadene
(9 Km)
La galleria è stata inaugurata nel 2004 come un punto culturale della provincia. Ha uno spazio di 300mq e si trova su un palazzo dell'Ottocento, situato nel centro della città. La galleria funge da sede di tante mostre tematiche e di altrettante opere originali e contemporanee.