Meta balneare molto rinomata fin dal primo dopoguerra, Copanello è situata al centro del Golfo di Squillace, nel tratto di costa che prende il nome di Costa degli Aranci o Costa dei Saraceni.
Questo grazioso centro turistico appartiene alla provincia di Catanzaro (dista infatti solo 8 km da Catanzaro Lido), è una frazione del comune di Stalettì e si divide in Copanello Alta, Copanello Lido e Santa Maria del Mare.
E’ una località vacanziera molto amata perché presenta tutte le caratteristiche del tipico paesaggio mediterraneo, con colline lussureggianti ricche di flora e di fauna e bellissimi promontori di granito bianco che digradano armoniosamente verso il mare dando vita ad arenili di sabbia ghiaiosa -a tratti molto fine- che si intrecciano a vertiginose scogliere a strapiombo.
Fra le scogliere in alcuni punti vi sono delle grotte, la più famosa delle quali è quella di San Gregorio, che si trova tra Copanello e la frazione di Caminia. La grotta, che è una cavità con uno sviluppo totale di 80 metri apertasi in corrispondenza di una faglia fra rocce granitiche e lentamente allargatasi grazie all’azione corrosiva del moto ondoso, è molto suggestiva, sia dal punto di vista della bellezza naturale, sia per l'antica leggenda che custodisce. Pare infatti che qui approdarono miracolosamente le reliquie di San Gregorio Taumaturgo, uno dei Padri della Chiesa del III secolo e attuale patrono della vicina Stalettì. Le reliquie del Santo si trovano nell' omonima chiesa bizantina del comune di Stalettì e sin dai tempi antichi la grotta è considerata un luogo sacro. Turisticamente parlando è un luogo molto ambito perché essendo raggiungibile solo a nuoto o in barca, offre una discreta privacy e l'opportunità di appartarsi e di godersi un tranquillo relax.
L'intero tratto di costa presenta una natura selvaggia, in gran parte incontaminata e molto apprezzata sia dagli amanti di semplici camminate attraverso lunghi e stretti sentieri immersi nel verde, sia dagli appassionati del trekking.
Durante le passeggiate sulle scogliere si gode di un panorama mozzafiato a picco sul mare e si viene avvolti dai profumi tipici della macchia mediterranea, con sentori avvolgenti e inebrianti di eucaliptus, di mirto e di ginepro, mentre tutta la zona rocciosa è punteggiata di garofani selvatici, di fiori di lentisco ed è l'ideale per scattare fotografie naturalistiche. Per chi è mattiniero camminare fra gli scogli durante le prime ore della giornata offre la possibilità di vedere una bellissima e a tratti poetica alba sul mare che molti descrivono come un'esperienza unica ed indimenticabile. Altrettanto suggestivo è il paesaggio al tramonto, quando il sole, ormai basso sulla linea dell’orizzonte, crea dei particolari giochi di luce sulle increspature dell’acqua.
La parte balneare vera e propria è posta nel punto del Golfo di Squillace facente parte del comune di Stalettì. Questo tratto della costiera è attraversato dalla Statale 106 e le spiagge, poste una accanto all’altra, sono tutte molto accoglienti e con punti di ristorazione, a dispetto del paesaggio naturale molto selvaggio.
Le più rinomate sono però senza dubbio la spiaggia di Copanello, che è considerata il fiore all’occhiello di questo tratto del litorale ionico, la spiaggia di Torrazzo Pietragrande e quella di Carminia.
La spiaggia di Copanello si trova ai piedi di un’alta scogliera, è molto vasta e spaziosa ed è sempre ventilata da una piacevole brezza marina che attenua il caldo torrido tipico del clima mediterraneo, regalando un fresco ristoro. E’ caratterizzata da un paesaggio roccioso molto bello: presenta anche numerosi scogli che si gettano a picco nel mare -che in questo punto dello Ionio è di una limpidezza cristallina- con colori che diradano dal blu cobalto verso il verde smeraldo tipico dei fondali ricchi di plancton. La sabbia è molto fine, prevalentemente bianca ma con alcuni punti che tendono ad un caldo dorato e alcuni abitanti del luogo sostengono che calpestandola, soprattutto al mattino presto, quando non ci sono molti villeggianti e i rumori sono più radi e attutiti, sembra di sentire il dolce suono dei violini.
Anche le altre spiagge sono più o meno simili dal punto di vista geomorfologico, tutte immerse in un caratteristico dualismo mare-collina e circondate da una natura incontaminata, a tratti selvatica.
Il mare in estate ha sfumature turchesi, l'acqua è trasparente e pulita ed è impossibile resistere ad un tuffo: è ideale per fare un bagno e una semplice nuotata, ma è anche molto adatto per gli appassionati di snorkelling o di immersioni subacquee. Il fondale è sabbioso, con scogli che formano archi e sifoni ed offre una fauna marina variegata e coloratissima: sulle rocce vi sono variopinte spugne, ricci e diversi tipi di alghe, mentre sul fondo sono spesso adagiate bellissime conchiglie. Gli anfratti creati dalle zone rocciose ospitano bavose, cernie e banchi di saraghi e di cefali e fra la sabbia si trovano tracine e triglie. Questo fa del luogo un vero e proprio paradiso sia per coloro che amano la pesca subacquea, sia per gli amanti dello scuba diving.
Dal punto di vista delle prestazioni turistiche Copanello è ben attrezzata, con impianti di alto livello, diversi hotel, villaggi e residences e sia gli impianti alberghieri che quelli balneari offrono servizi adatti anche per un turismo d’elite.
Poiché è da diversi anni una zona di vacanza molto ambita sia da italiani che da stranieri, è ricca di svariati punti di ristorazione e di divertimento nonché di numerosi locali notturni e dancing famosi per aver ospitato noti personaggi dello spettacolo e della musica leggera non solo nostrana ma anche internazionale.
Ciò che la rende molto amata come luogo di villeggiatura, soprattutto estiva, è il fatto che si presenta come una località che offre ottimi spunti per una vacanza adatta a tutti i gusti e a tutte le tasche: è l’ideale per chi ama immergersi nella natura incontaminata, avventurandosi fra i sentieri a mulattiera e godendo delle bellezze della flora e della fauna, per chi desidera rilassarsi facendo bagni di sole e di mare trascorrendo le giornate in spiaggia, permette di divertirsi a fare shopping grazie ai negozietti molto caratteristici e al tempo stesso è però un’ottima meta turistica anche per chi predilige il turismo d’arte e culturale.
Copanello conserva infatti importanti restu storici: fra tutte la tomba di Cassiodoro (politico, letterato e storico romano che ricoprì alte cariche durante il governo dei Goti -che furono fra i fautori della caduta dell'Impero Romano- ed era originario di Squillace, una località a pochi chilometri di distanza), ospitata nella chiesetta triabsidata di San Martino, unica vestigia paleocristiana presente in Calabria.
Senz’altro da vedere anche il "museo naturalistico Libero Gatti" , il quale ospita una bellissima collezione di conchiglie che gli esperti considerano fra le più belle del mondo e un orto botanico di 18000 metri quadri in cui si trovano riassunte tutte le particolarità tipiche della flora del Mediterraneo; il museo è anche il centro di informazioni turistiche per gli "itinerari cassiodorei", un percorso-guida per scoprire i borghi dell'entroterra; la "strada dei sapori cassiodorei" è un interessante percorso per visitare centri storici e aziende agricole della zona, molto adatto a chi predilige il turismo enogastronomico.
Altri luoghi di notevole interesse artistico e storico sono le vasche di Cassiodoro (tre bacini naturali facenti parte di un antico sito romano), la Chiesa di Santa Maria Vetere, i resti del castrum bizantino, che recenti scavi hanno ampliato riportando alla luce l’ingresso principale fiancheggiato da due torri gemelle di epoca giustinianea e, per venire ad anni più recenti, il Casino Pepe.
Gli appassionati di musica leggera possono visitare anche la Rotonda (che ispirò la famosa canzone di Fred Bongusto) e alla sera, indipendentemente dal tipo di vacanza che si predilige, si può sorseggiare un drink in uno dei diversi locali notturni che sono nati negli anni ’70 ma che ancora adesso accolgono ospiti e celebrità per le serate estive.
Per finire una curiosità: a Copanello hanno anche sede la spiaggia dei Carabinieri e quella della Polizia di Stato.