Su
Visititaly puoi conoscere le principali attrazioni di Aci Trezza: monumenti,
dimore e palazzi, castelli medievali, chiese, musei, giardini, vie, piazze.
Scoprire cosa vedere e cosa fare in una gita in giornata. Se vuoi organizzare un weekend con i bambini su Visititaly
trovi informazioni turistiche sulle principali attività da fare con i più
piccoli. Sia
che tu viaggi in moto o in camper, o che tu decida di visitare Aci Trezza in
estate o in inverno, in una giornata di pioggia o di sole, sia che tu abbia a
disposizione due o tre giorni, Visititaly
ti offre sempre giusti suggerimenti per pianificare un viaggio anche vicino a Aci Trezza. Conosci un'attrazione turistica? Segnalala subito!
Aci Trezza manifestazione locale
Se avete la fortuna di essere a giugno in Sicilia, vi consigliamo di non perdere la festa del "u pisci a mari" ad Aci Trezza, in provincia di Catania, “luogo di nascita” dell'Etna.
Questa pantomima particolare è un rito propiziatorio, richiamato ogni anno a partire dalla metà del '700, per la festa del santo patrono, San Giovanni Battista, il 24 di giugno. La pantomima può essere definita una “parodia” della pesca del pesce spada che si svolgeva nello stretto di Messina. Anche se la pesca è una cosa seria e tutta la lotta con il pesce simboleggia la lotta per la sopravvivenza stessa, con gli elementi e con il mare.
C'è sempre una folla enorme a vedere e a tifare sulla piazza e su tutto il lungomare, quando arriva “u raisi”, chi dirige la pesca e fa agitare il pubblico. I pescatori sono i pescatori del paese, conoscitori del mare, ed anche “u pisci” è rappresentato da un pescatore o il figlio di uno di loro, in ogni caso, un nuotatore esperto.
I colori protagonisti sono il rosso, il giallo, il bianco delle barche ed il blu ultramarino del mare. "U pisci" si nasconde sotto e tra le barche, mentre "u raisi", su da uno scoglio lancia i segnali e urla le frasi antiche dei pescatori in dialetto, aiutando ai marinai a catturare il pesce. Dopo vari tentativi di cattura, quando il pesce viene tirato sulla barca ma riesce sempre a scappare, anche "u raisi" si butta in acqua.
Alla fine il pesce-uomo viene “ferito” ed il suo sangue tinge l'acqua di rosso. "U pisci" sembra davvero finito, ma a pochi metri dall'approdo fugge definitivamente. La folla grida, i pescatori capovolgono la barca ed anche i giovani spettatori si tuffano nel mare scintillante – è così che finisce ogni rappresentazione della continua lotta dell’uomo per sopravvivere in questi luoghi. Una cosa da non perdere, emozionante e particolare, che vi farà venire la voglia del pesce spada grigliato per cena!
scritto da Cinzia Gadda - Ultima modifica: 24/10/2021