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Brescello, paese di Guareschi
Il paese si trova vicino a Parma,
sul fiume Po ed è diventato famoso perché lì sono stati girati i film indimenticabili del prete Don Camillo e del sindaco Peppone.
Brescello ha origini antiche, preistoriche e fu conosciuto come Brixellum. Anche sotto i Romani aveva una certa importanza ma decadde e fu distrutto completamente sotto i Longobardi. Soltanto nel ‘200 ricompare sulle mappe del territorio, furono costruiti la rocca e le mura ma non rimase nulla di tutto ciò.
Nel secolo scorso non fu altro che uno dei tanti paesi della Bassa, la zona delle province di Parma e Reggio Emilia sulla riva destra del grande fiume, il Po. Si viveva di pesca, allevamento di suini e coltivazione d’uva per la produzione del
Lambrusco.
Giovannino Guareschi era nativo di questa zona, e diventò giornalista e autore critico e criticato. La sua ironia e satira non sempre furono accolti benevolmente. I suoi libri sul paese padano con gli eterni conflitti tra chiesa e potere laico sono stati tradotti in tantissime lingue e hanno venduti più di venti milioni di copie.
I film furono girati in Brescello e la chiesa parrocchiale fu il teatro di tante scene di Don Camillo con Cristo crocefisso che si parlarono. L’indimenticabile attore francese Fernandel fu l’interprete ideale per il ruolo, così come il sindaco comunista Peppone fu interpretato magnificamente da Gino Cervi.
I libri sono situati negli anni ’50 e raccontano gli scontri tra il tradizionalismo dell’Italia cattolica e democristiana ed il modello rivoluzionario comunista. Lo stile ironico di
Guareschi ci porta però anche a riflettere. Sia il prete che il sindaco vogliono il meglio per i loro compaesani.
Nel divertente museo a Brescello, nel Centro Culturale San Benedetto, il vecchio convento restaurato, si trovano un’infinita di oggetti, ricordi, foto e documenti che parlano delle scene dei film dei nostri eroi. Da non perdere assolutamente!
scritto da Antje Smit - Ultima modifica: 30/07/2021