Soverato, spiaggia di fine sabbia bianca
Soverato è una graziosa località calabrese in provincia di Catanzaro facente parte del golfo di Squillace, nella zona sud e conta 8.703 anime. Dista circa 20 km dal capoluogo di regione, 50 km dall'aeroporto di Lamezia Terme e 60 km dall'aeroporto di Crotone. E' situata lungo la statale 106 (E90) ed è anche servita dalla stazione ferroviaria e da autolinee che la collegano a tutto il territorio calabrese e nazionale.
Questa ridente cittadina mariana è conosciuta con il nome de "La perla dello Jonio" proprio per la sua mirabile bellezza e per l'incantevole spiaggia bianca e sabbiosa. E' una città molto moderna ma che ha sulle spalle ben quattromila anni di storia.
Essendo dislocata su un vasto territorio, presenta tre zone distinte; la prima è quella sulla costa, la seconda, chiamata Soverato Superiore, si trova in bassa collina un poco distanziata dalla precedente e nella quale si concentra la maggior parte della popolazione ed infine la terza che costituisce la Soverato Vecchia, cioè la parte più antica della città, anch'essa all'altezza della seconda.
Le acque del mare di Soverato, cioè il mare Ionio, oltre che magnifiche sono anche leggendarie. La tradizione vuole che qui avvenne l'approdo di Ulisse dopo aver naufragato durante il viaggio di ritorno dalla guerra di Troia, partendo dalla Terra di Calipso ed ebbe un incontro con Nausicaa, la bellissima figlia del re dei Feaci.
La baia di Soverato è stata recentemente dichiarata Parco Marino Regionale proprio per salvaguardare la meravigliosa popolazione marina che la abita, tra cui due specie di cavallucci marini (ormai rari nel Mediterraneo): l'Hippocampus hippocampus e l' Hippocampus guttulatus. Essi contano una vastissima presenza in questa zona trovandovi un habitat adatto ed ideale per vivere. Gli esperti li considerano come indicatori della qualità dell'acqua, per via del loro delicato equilibrio naturale. Il cavalluccio marino, per gli antichi, era simbolo di fortuna e di fedeltà; citato spesso dalla mitologia greca, oggi è divenuto il simbolo di Soverato che viene portato avanti con orgoglio da tutti i cittadini.
L'acquario è uno dei simboli di questa stupenda città. Esso è molto importante per la ricerca ed è stato realizzato per avere, oltre che le specie del litorale, anche un laboratorio in grado di assisterle. L'acquario intende porsi al servizio delle oasi marine del territorio calabrese per poter monitorare in continuo lo stato delle coste.
La principale risorsa economica di Soverato è ovviamente il turismo, allettato dagli incantevoli paesaggi, dal mare pulitissimo e dagli innumerevoli edifici, monumenti o semplicemente casupole di vecchi pescatori che racchiudono un passato mischiato al presente quasi da essere in un dipinto e da far sognare la persona che lo sta guardando.
Molti luoghi sono attrattivi e meravigliosi per i turisti:
La chiesetta della Madonnina di Porto Salvo è tra le più sentite nella devozione dei soveratesi. Davanti ad essa, ogni seconda domenica di agosto, si celebra la festa della Madonna di Porto Salvo cioè la festa della madonna del mare ed ha la particolarità di unire sia i pescatori che i comuni cittadini. Questa chiesa è nata per la volontà di un devoto navigatore che, arrivato sulle coste per via di una tremenda tempesta, promise alla Madonna che se si fosse salvato avrebbe eretto una chiesa in Suo onore ed avrebbe smesso di andare per mare. E così fu.
La Chiesa della SS. Addolorata. All'interno di essa è custodita la formella con Ecce Homo di un artista locale di nome Antonello Gagini e la più famosa Pietà, speculare e contemporanea alla Pietà di Michelangelo ma molto più realistica, che venne commissionata da Giovanni Martino d’Aquino, consigliere del Re di Napoli, nel 1521 e realizzata sempre dal Gagini.
La zona vecchia di Soverato, dove ancora oggi si possono vedere alcuni resti dell'antico borgo medievale sopravvissuti al terribile terremoto del 1783 che rase al suolo l'intero centro urbano.
Il teatro comunale di Soverato ed il Teatro del Grillo, che ospitano sempre grandissimi spettacoli teatrali ma anche cinematografici.
Il giardino orto-botanico Santicelli. Un angolo di paradiso istituito circa vent'anni fa che accoglie un centinaio di specie per la maggior parte a macchia mediterranea come l' oleandro, il mirto, i cipressi, il corbezzolo e molte piante esotiche al fine di studiarne le caratteristiche delle varie specie. In questo Eden ci si sente quasi come se si fosse ad Itaca o su qualche isola dell'Egeo. Il giardino botanico è stato organizzato per essere visitato a piedi attraverso un percorso ma è anche utilizzato come aula didattica per le nuove generazioni. Esso è sovrastato dalla magnifica e leggendaria torre di Carlo V, una torre di avvistamento eretta verso il XVI secolo per difendere il Regno contro le invasioni dei Turchi.
La spiaggia soveratese: è situata nella parte meridionale del golfo di Squillace ed è meravigliosamente bianca, sabbiosa e bagnata da limpidissime e pulite acque azzurre con fondali incantevoli in cui si possono trovare moltissime specie di pesci e flora marina. Questa spiaggia è considerata tra le più visitate e conosciute località balneari della Calabria. E' molto ben curata, attrezzata, pulita ed offre moltissime comodità e servizi turistici
Proprio a Soverato nel 2004 nacque il famosissimo festival cinematografico Magna Graecia Film Festival, un progetto che ha portato i più grandi attori del cinema come Mario Monicelli, Ettore Scola, Riccardo Scamarcio e moltissimi altri affermati attori, in questa straordinaria cittadina. Si tenne ogni anno fino al 2011 quando venne poi deciso che la kermesse si sarebbe svolta in un altro luogo ma sempre in Calabria.
Molteplici sono comunque gli avvenimenti e le feste tradizionali. I più attesi sono il Carnevale, i riti della Settimana Santa (in particolare la Cumprunta e la presa di Cristo all'orto), la Fiera di Sant'Anna che si svolge alla fine del mese di luglio, la storica fiera della Galilea che si svolge il lunedì ed il martedì dopo Pasqua ed infine per coloro che amano il cibo e le tradizioni culinarie, la sagra delle Melanzane a Soverato Superiore.
Come non esprimere un elogio anche riguardante la tradizione della cucina di Soverato? Essa rispecchia la tipicità calabrese con semplicissimi ma ottimi piatti genuini e dai forti sapori legati alla memoria marinara e contadina. I sapori tipici sono caratterizzati dagli ortaggi, dagli agrumi, dalle olive e dai vini ma anche e soprattutto ciò che caratterizza Soverato sono i piatti a base di pesce, carne, salumi e formaggi. Piatto tipico sono le Scilatelle (una pasta lunga e grossa fatta a mano e simile agli spaghetti) con pomodoro e basilico. Il Bujhularo (guanciale di maiale affettato) con il pepe rosso servito con le frittelle di zucchine e con i fiori di zucca. Il vino tipico è il Tipo Cirò che può essere rosato, bianco o rosso a seconda di ciò che bisogna accompagnare.
Escursioni e diving
Il diving è una fantastica avventura che permette di ammirare i meravigliosi fondali marini immergendosi con le bombole. E' presente nel territorio l'Almost Blue Diving Center di Soverato che permette di fare ciò con esperti istruttori. Le escursioni possono essere fatte individualmente o in gruppi. Specialmente durante la festività della Madonna di Porto Salvo, vengono organizzate escursioni sui battelli con il fondo in vetro, per ammirare i fondali in tutta la loro bellezza.
I giovani che vogliono divertirsi e passare le serate in compagnia degli amici a Soverato, avranno l'imbarazzo della scelta perché il lungo mare ospita, a pochi metri di distanza tra di loro, decine e decine di locali per tutti i gusti nei quali si può ballare musica dai più svariati ritmi fino alle prime luci dell'alba, ma vi sono anche ristoranti, chioschi e dopo una semplice ma gustosa cena, per coloro che volessero un pò di relax, il lungomare essendo molto esteso permette di passeggiare per ore in un'atmosfera gioiosa.
Soverato è un magnifico luogo sia per abitarci che per passare divertenti ed indimenticabili vacanze in un ambiente delizioso e magico.