Mi trovo a Roma e mancano solo quattro ore di macchina per veder apparire il verde del versante lucano del Parco Nazionale del Pollino.Sono arrivata fin qui a “riossigenarmi” particolarmente attratta dalla vegetazione e dal clima secco di questa regione.Con la voglia di realizzare una gita didattica nella Riserva Naturale Orientata Bosco Rubbio. Ubicata esattamente nel comune di Francavilla In Sinni, classificata ripetutamente come ZPS (Zona di Protezione Speciale) in ambito Rete Natura 2000, la riserva Bosco Rubbio constituisce una delle oltre 130 riserve naturali d’Italia. Ideale per vedere specie animali e vegetali che, per ubicazione geografica e clima non sono così facili da trovare, quale, ad esempio, l’abete bianco che in questo parco cresce spontaneamente. Una delle curiosità della Riserva Rubbio è il laghetto stagionale Lago D’Erba, sulla cui superfice crescono rigogliose piante tipiche delle zone umide e che si possono vedere solo in determinanti momenti dell’anno dal momento che il livello dell’ acqua varia con le stagioni. Per quanto riguarda la fauna, significativa è la presenza del falco pecchiaiolo che si nutre di insetti, piccoli mamiferi, uccelli, anfibi e, curiosamente, è ghiotto di miele.L’ obbiettivo principale della riserva, istituita nel 1972, è la protezione della specie arborea faggeto-abetina tipica del versante lucano del Pollino.E’ noto che gli agriturismi della zona sono di ottima qualità . Qui si potranno assaggiare le gustose materie prime del territorio degno complemento della splendida natura.